Cerca
Ultimi argomenti attivi
Frammento VIII
Arcana Domine :: Ombre dal Passato :: Discussioni e comunicazioni :: Il diario di Glauco Blanchevalle
Pagina 1 di 1
Frammento VIII
Coste sudorientali Fargan, X giugno 1272
Quale enorme disgrazia si è abbattuta su di noi! Lex, che vegli su questa missione, quale peccato abbiamo mai commesso perché tu ci abbia abbandonato a una simile punizione?
Dieci giorni fa stavamo traguardando il Capo dell’Alba, punta sudorientale del continente, quando dall’orizzonte occidentale sono sorti strati di nuvole nere e brontolanti, che in un’ora hanno ammantato l’intero cielo di tuoni e oscurità, sollevando su di noi una tempesta onnipresente, spietata come la furia di Hexarcus. Le vele, quasi strappate dalla frenesia degli elementi, sono state calate poco prima che fossero ghermite e squarciate dagli artigli del vento. Gli uomini ai remi gridavano, flagellati dalle raffiche di pioggia e dalle onde che arrembavano le murate, mentre qualche fradicio Aeromante sfidava coraggiosamente i flutti a prua per indicare la direzione da prendere.
Se non fosse stato per l’Argentea di Lord Augusto Ronuà, che si è portata innanzi per guidare l’intera flotta con lampade e torce di segnalazione attraverso i flutti sconvolti, l’inchiostro di queste cronache si scioglierebbe adesso sul fondo del mare. Solo la perizia e il coraggio degli uomini dell’ammiraglia ci hanno condotto in salvo attraverso la collera della tempesta, ma ahimè, Lex ha preteso un prezzo per tale dedizione. Quasi alla fine, l’Argentea è scomparsa tra la caligine e gli spruzzi, e i suoi fuochi si sono spenti o sono divenuti indistinguibili all’orizzonte.
Il giorno dopo, Lord Renio ha dato ordine alla flotta di rallentare la navigazione per consentire il riavvicinamento dell’Argentea. È rimasto a poppa per tre interi giorni, mangiando poco o nulla, cercando di scorgere la sagoma della nave su cui viaggiavano suo padre e i suoi familiari. Oggi, ormai alla vista dei regni di Pendragon, appare chiaro che quella nave non si unirà più a noi: che Lex abbia trovato per loro un porto sicuro, in questo o in un altro piano di esistenza.
Nel cordoglio generale della Gloria Lexita, pertanto, Lord Renio Ronuà ha fatto gettare in mare legni dipinti di azzurro con la freccia sacra a Lex color cremisi, perché il loro galleggiamento dia supporto ad eventuali naufraghi, o perché sia la loro simbolica tomba.
Per grazia di Lex,
Glauco di Blanchevalle, Sapiente del Sud
Quale enorme disgrazia si è abbattuta su di noi! Lex, che vegli su questa missione, quale peccato abbiamo mai commesso perché tu ci abbia abbandonato a una simile punizione?
Dieci giorni fa stavamo traguardando il Capo dell’Alba, punta sudorientale del continente, quando dall’orizzonte occidentale sono sorti strati di nuvole nere e brontolanti, che in un’ora hanno ammantato l’intero cielo di tuoni e oscurità, sollevando su di noi una tempesta onnipresente, spietata come la furia di Hexarcus. Le vele, quasi strappate dalla frenesia degli elementi, sono state calate poco prima che fossero ghermite e squarciate dagli artigli del vento. Gli uomini ai remi gridavano, flagellati dalle raffiche di pioggia e dalle onde che arrembavano le murate, mentre qualche fradicio Aeromante sfidava coraggiosamente i flutti a prua per indicare la direzione da prendere.
Se non fosse stato per l’Argentea di Lord Augusto Ronuà, che si è portata innanzi per guidare l’intera flotta con lampade e torce di segnalazione attraverso i flutti sconvolti, l’inchiostro di queste cronache si scioglierebbe adesso sul fondo del mare. Solo la perizia e il coraggio degli uomini dell’ammiraglia ci hanno condotto in salvo attraverso la collera della tempesta, ma ahimè, Lex ha preteso un prezzo per tale dedizione. Quasi alla fine, l’Argentea è scomparsa tra la caligine e gli spruzzi, e i suoi fuochi si sono spenti o sono divenuti indistinguibili all’orizzonte.
Il giorno dopo, Lord Renio ha dato ordine alla flotta di rallentare la navigazione per consentire il riavvicinamento dell’Argentea. È rimasto a poppa per tre interi giorni, mangiando poco o nulla, cercando di scorgere la sagoma della nave su cui viaggiavano suo padre e i suoi familiari. Oggi, ormai alla vista dei regni di Pendragon, appare chiaro che quella nave non si unirà più a noi: che Lex abbia trovato per loro un porto sicuro, in questo o in un altro piano di esistenza.
Nel cordoglio generale della Gloria Lexita, pertanto, Lord Renio Ronuà ha fatto gettare in mare legni dipinti di azzurro con la freccia sacra a Lex color cremisi, perché il loro galleggiamento dia supporto ad eventuali naufraghi, o perché sia la loro simbolica tomba.
Per grazia di Lex,
Glauco di Blanchevalle, Sapiente del Sud
Picci- Messaggi : 324
Data d'iscrizione : 04.03.14
Foglio GDR
I miei personaggi:
Arcana Domine :: Ombre dal Passato :: Discussioni e comunicazioni :: Il diario di Glauco Blanchevalle
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Lun Feb 21 2022, 13:18 Da Sara.95
» Convocazione Plenaria 2022
Mer Feb 09 2022, 22:02 Da Sara.95
» Debriefing "Dispersi", il prequel
Dom Gen 30 2022, 19:40 Da Robur
» Nuova Modalità d’Iscrizione Telematica
Mer Gen 26 2022, 19:21 Da Sara.95
» Emergenza Covid ed eventi associativi: linee guida da adottare
Mar Dic 28 2021, 19:11 Da Sara.95
» Verbale Riunione Consiglio Direttivo, 12/12/2021
Mar Dic 21 2021, 17:26 Da Sara.95
» Apertura dei ritrovi autogestiti!
Lun Nov 15 2021, 18:16 Da GrifoMaster
» D&R Regolamento
Gio Ott 21 2021, 16:47 Da GrifoMaster
» Verbale riunione associativa plenaria, marzo 2021
Mar Mar 30 2021, 17:15 Da Sara.95