Iniziare a fare GDR da tavolo

Voglio giocare a D&D!

le edizioni più accessibili sono:
- 5a trovi le regole tradotte qui http://editorifolli.it/rules/next/index.html e i manuali cartacei (in inglese) sono facilmente reperibili. Ed è abbastanza leggera. Te la consiglio,
-Pathfinder che è una versione rivista della 3.5, un po'più pesantino sul lato regolistico, più adatto se vuoi un gioco con una certa tattica.

Se vuoi giocare a D&D 1 e 2a ed. esiste la cosidetta "Old School" che riprende lo stile dei primi D&D evolvendone le meccaniche.

http://cronachedelgattosulfuoco.altervista.org/blog/dd-era-un-fottuto-fantasy-vietnam-sotterraneo/ qui puoi informarti.

Seguiranno altri "Voglio giocare...."

Le mie opinioni.

Trovo che l'edizione più diretta e semplice per COMINCIARE a giocare da tavolo resti la 3.5. Questi i miei pro.
- Di solito quando si inizia si parte dalle basi, la 3.5 fino al 5° livello è veramente molto easy, veloce e divertente. Perde di smalto oltre il livello 10, dal 15 in su diventa una gara a chi inizia prima (o muori).
- ha un equilibrio che manca alla 1^ e 2^ edizione, nonché alla 3.0.
- ha tanto tanto materiale in pdf di libero accesso se uno vuole approfondire
- è un gioco di party, che significa che per cominciare a giocare da tavolo va benissimo, ti eviti un sacco di tempi morti relativi allo split dei giocatori in più gruppi, possibili con molti altri regolamenti.
- è veramente d&d, non qualcosa di simile

Questi i contro:
- poco adatto alle "primedonne": un membro che si mette contro il party fa finire la campagna. E' inevitabile, porta tutti a morte certa.
- per funzionare richiede che tutti i ruoli siano coperti (ladro, mago, guerriero, chierico; queste classi o classi che fanno le stesse cose), ma non è un male se non hai provati almeno una volta
- a parità di equipaggiamento bardo e monaco fanno veramente schifo rispetto alle altre come efficacia.

Segnalo che non ho provato la 5^, che non mi pare male; e che ho scartato in blocco la 4^ dopo la lettura del regolamento: la ritengo più adatta ad un videogame. La 2^ la gioco con un altro master, la trovo sbilanciatissima (in particolare le classi militari ed i mostri). La prima mi manca in toto, ma mi dicono sia ancora più sbilanciata della seconda.

Carlo Migot ha scritto:Le mie opinioni.

Trovo che l'edizione più diretta e semplice per COMINCIARE a giocare da tavolo resti la 3.5. Questi i miei pro.
- Di solito quando si inizia si parte dalle basi, la 3.5 fino al 5° livello è veramente molto easy, veloce e divertente. Perde di smalto oltre il livello 10, dal 15 in su diventa una gara a chi inizia prima (o muori).
- ha un equilibrio che manca alla 1^ e 2^ edizione, nonché alla 3.0.
- ha tanto tanto materiale in pdf di libero accesso se uno vuole approfondire
- è un gioco di party, che significa che per cominciare a giocare da tavolo va benissimo, ti eviti un sacco di tempi morti relativi allo split dei giocatori in più gruppi, possibili con molti altri regolamenti.
- è veramente d&d, non qualcosa di simile

Questi i contro:
- poco adatto alle "primedonne": un membro che si mette contro il party fa finire la campagna. E' inevitabile, porta tutti a morte certa.
- per funzionare richiede che tutti i ruoli siano coperti (ladro, mago, guerriero, chierico; queste classi o classi che fanno le stesse cose), ma non è un male se non hai provati almeno una volta
- a parità di equipaggiamento bardo e monaco fanno veramente schifo rispetto alle altre come efficacia.

Segnalo che non ho provato la 5^, che non mi pare male; e che ho scartato in blocco la 4^ dopo la lettura del regolamento: la ritengo più adatta ad un videogame. La 2^ la gioco con un altro master, la trovo sbilanciatissima (in particolare le classi militari ed i mostri). La prima mi manca in toto, ma mi dicono sia ancora più sbilanciata della seconda.

Quoto in toto, e rispetto alla 5a (provata ma molto poco, non mi piace per nulla, ma non entro qui nei dettagli) mi viene da dire di cominciare comunque dalla 3.5: è la base su cui poggia praticamente la percentuale maggiore dei gdr.

La stessa 5a e pathfinder (con obiettivi e metodi diversi) nascono con l'intento di "fixare" la 3.5 praticamente (aggiungendo magari anche altre cose interessanti da altri giochi per carità): senza la base della 3.5 non si coglie imho il perché di determinate scelte.

https://1hitpointleft.wordpress.com/2015/12/05/guida-alla-scelta-di-una-edizione-di-dd/
Guida per decidere l'edizione di D&D ^^

Voglio iniziare a giocare con regole leggere, in una storia epica in cui i legami e gli eventi che capitano a loro sono prioritari

Trollbabe

http://coraggiosinuovimondi.blogspot.it/2016/07/recensiamotrollbabe_21.html recensione

http://giochidalnuraghe.blogspot.it/2016/08/i-tanti-colori-di-trollbabe.html possibili conversioni

Tutte queste guide sono utili, ma credo che la cosa migliore resti provare ciò che ti propone il master che conosci e con cui puoi trovarti.

Alla fine le campagne migliori sono quelle che si riescono a giocare (a prescindere), e nel 95% dei casi quelle da tavolo finiscono quando mancano i giocatori.