Progetto EduLarp di Arcana Domine

Ciao a tutte e tutti.
Come anticipato in BoscoDegliElfi, volevo proporre all'Associazione di partecipare ad un'attività di animazione dei Centri Estivi Comunali nei quali lavorerò quest'estate. L'idea sarebbe di presentare un progetto di attività ludica con base il GRV con finalità educative ad un gruppo di 20->40 ragazzini delle elementari, tra gli 8 e gli 11 anni. Il tema di quest'anno è "Il Villaggio" inteso come organizzazione sociale e le forme che ha assunto nei secoli: io ho prenotato preventivamente le settimane del MedioEvo o del Rinascimento (quindi o un giorno dell'ultima di luglio o un giorno della prima di agosto. fare due volte mi sembra eccessivo...).
Di che si tratta?
Nelle mie ipotesi si tratterebbe di mettere in scena una situazione di villaggio, con varie zone ben definite, in ognuna delle quali c'è uno di noi, ed ogni zona permette ai ragazzini, ai quali viene consegnato preventivamente a caso un personaggio con una semplicissima descrizione (esempio: sei un bracciante: 1 puoi fare un Lavoro di Fatica 2 inizi il gioco con due semi 3 devi portare entro il pranzo sei verdure al Cuoco), di avere delle determinate interazioni con noi non tutte subito esplicite.
Per semplificare si potrebbero mandare in giro a gruppetti di 2\3, in maniera da avere 7->13 gruppi da gestire. Per tenerli impegnati si potrebbero anche introdurre delle prove da fare in autonomia (esempio: il mercante chiede di impilare un gruppo numeroso di oggetti, o di contarli precisamente) o di portarli ad interazioni tra loro (esempio: i Cacciatori devono cambiare le pelli con i Mercanti e la selvaggina con i Cuochi).

dal mio punto di vista si può fare, posso incaricarmi io di buttare giù sia il progetto da presentare sia al CD, sia alla responsabile dei Centri Estivi, e poi di fare il canovaccio dell'attività come riferimento per chi di voi volesse unirsi

Al momento mi risultano:
-Io, Ivano, Sentrem, Mauro esplicitamente interessati (pochini...)
-Mi piace su FB (che vuol dire tutto&niente): Picci, Mattia Sigfried, Nico Moro, Beatrice Lolly, Francesca Pollastri e Marika Pegorer

Se si aggiungono altri, inizio a lavorarci!

Prima di tutto, com'è l'area geografica e che budget ci sarà.

Ci metto un secondo a pensare a dei fatti storici intriganti riferibili a dei bambini :p

Per quanto riguarda l'area di gioco è il giardino di una scuola elementare

per il budget, intendi se c'è un rimborso per chi partecipa, o da spendere per preparare cose? Non sono sicuro che ci sia profitto; chi viene, viene per la passione per il Larp e per imparare cosa potrebbe essere l'eduLarp, ma provo a chiedere...
come richiesta al CD, una volta che ho la certezza che viene qualcuno e che si possa fare sta cosa, chiederei un po di magazzino.
Per mettere più carne al fuoco, si potrebbe far combaciare con l'altro progetto

Allora, premetto che il larp non è altro che una storia fatta e vissuta da dei personaggi che interagiscono tra di loro. Eviterei come la peste regolamenti che distolgono l'attenzione di fioi.

Se ad esempio, si vuole creare una storia basata sui galli, si impregna nella mente già da prima che "noi rivivremo le avventure di Asterix", i bambini sono abili in questo e si immedesimano fin da subito nella situazione. Per fare i galli occorre fare un cappello con le alette o le trecce di lana.
Avremo bisogno anche dei romani, e quindi qualcuno avrà bisogno del mantello rosso che li distingua dagli altri.
In questo modo cappello e mantello (pochi elementi scenici) raffigurano e distinguono perfettamente tutto.

Poi ovviamente ci saranno i vari ruoli: tipo il druido (hai bisogno di ingrediente x + y e poi, mescolando il pentolone per 10 minuti puoi creare della pozione magica per 10 persone, non una di più mi raccomando)

Ogni cosa nella "scheda", se di scheda si tratterà, dovrà essere chiarissima e sintetica. Anche i nomi devono essere facili e richiamare il nome del giocatore tipo "Leonardix" o "Leonardus". Ogni bambino capirà da solo di dovere far finire un nome per "ix" se si tratta di un gallo e di "us" se si tratta di un romano.

Obiettivi: chiari e definiti. (Es. "cerca di rubare la ricetta della pozione magica senza farti vedere. I romani ti hanno promesso una montagna di sesterzi se gliela porti.")

Gioco: ogni situazione (ma di qualunque cosa si tratti) deve essere tradotta con un gioco, come se la storia di per se fosse meno importante del gioco stesso. Come ad esempio, invocare il favore degli dei riempiendo un gigantesco otre con dei bicchierini piccoli prendendo l'acqua alla fonte sacra.

Dove sta l'educazione? L'educazione sta nel far vivere l'ambientazione ai fioi (le divinità sopra descritte, l'imparare a scrivere numeri romani, a capire come i romani si mettevano in formazione, al fatto che la prima cosa che costruivano i romani fossero le strade, ecc. ecc.)

Io con adesso ho fatto un esempio abbastanza banalotto, ma è quello che più rende l'idea.

Scordatevi di fargli fare larp di tipo politico e quindi di parlare, interpretare e recitare e basta. In quell'età i fioi sono pieni di energie e sono desiderosi di spenderle correndo, gridando, saltando, eccetera eccetera.

mi propongo anch'io

per il budget, intendi se c'è un rimborso per chi partecipa, o da spendere per preparare cose?

Entrambi.

In realtà mi interessa, dato che amo lavorare con i bambini, ma non ho capito dove e quando. Ahimè quest'estate ho molti impegni e mi muovo solo in treno/autobus (e contando che devo fare tanti viaggi per svariati live...potrei non avere nemmeno la possibilità di spostarmi)

Dove: Cavallino Quando: circa fine Luglio mi pare.

Molto interessata. Se non devo spenderci troppo e appena so una data precisa ci penso seriamente.

Concordo con Mauro: schede pg col minimo essenziale, regolamento quasi assente, esperienza di gioco basata sull'azione e scoperta (e non su ruolazione del personaggio e approfondimento della trama). La parte educativa sarà incentrata su alcune nozioni storiche sul periodo storico di riferimento e sull'acquisizione di alcune abilità attraverso l'attività (scelta consapevole, calcolo del rischio, pianificazione strategica, teamworking, spirito critico, e via così)

Non sono esperto di GDocs, spero di aver fatto giusto
Progetto in Gdocs

Io ti dico solo che i progetti per bambini delle elementari sono più semplici e railroad.
Non sono un'esperto e non ho lavorato abbastanza coi bambini, ma a Udine, quando abbiamo fatto fare eventi iperbaasilari ai bambini una buona quota si distraeva facilmente.

Tu sei obbligato a mettere il villaggio come tema? O è una scelta tua?

Avevo visto un video su un Edularp, e la prima cosa che avevano fatto gli organizzatori era stata infervorare i bambini e assicurarsi una risposta ( PNG: "Siamo un esercito! Quindi?" Bambini "Siamo uniti!").

Ti segnalo questo
http://larpwiki.labcats.org/index.php?title=Bibiliography_for_Educational_Larp_Resources

Io non ho letto tutto, avrò letto il 5%
Raccomando pur non avendolo letto --“The Role-players’ School: Østerskov Efterskole.” Playground Worlds: Creating and Evaluating Experiences of Role-playing Games. Ed. Markus Montola and Jaakko Stenros. Jyvaskyla, Finland: Ropecon ry, 2008. 232-47.
La Østerskov Efterskole è una scuola intermedia (da noi non esiste) che usa il larp come metodo di apprendimento in modo intensivo.

- questione attenzione: a fine mese i bambini sono già rodati e se gli si presenta bene un'attività, partecipano. l'idea era che quelli che io chiamo nel progetto "pg" (personaggi minori interpretati dai bambini) andranno in giro a gruppi di due\tre per farsi forza uno con l'altro.
-tema: il Villaggio è il macrotema del C.E., che si delinea nelle varie epoche storiche. diciamo che l'ho usato come spunto per sviluppare l'idea operativa
-tecnicismi: io pensavo a un railroad che fosse in apparenza un po' sandbox. per ottenere "la vittoria" (raggiungimento del'obiettivo del capovillaggio) e quindi arrivare alla pausa pranzo come se fossero stati loro a guadagnarsela, bisogna necessariamente portare a termine le varie quest nell'ordine preciso, ma sta ai pg scoprire come, andando in giro, chiedendo, parlando, sperimentando....
-l'idea dei PC interpretati da noi aveva proprio la molteplice funzione di veicolare le informazioni e le attività, gestire i tempi di gioco, coinvolgere i gruppetti di pg spaesati, e dare carattere all'ambientazione