Offesa Imperdonabile

Voce! Vincolo mentale voi che ho offeso venite a uccidermi!

Chiedo delucidazioni su questa chiamata: se subisco la chiamata devo caricare immediatamente il bersaglio ignorando altri potenziali avversari? Se non dispongo di armi da corpo a corpo o incantesimi che possano "uccidere" il bersaglio (es. goffagine, confusione, ecc) devo comunque caricarlo usando chiamate da "rissa" per tramortirlo? Se dispongo di arco e frecce o armi da lancio come devo comportarmi?

Grazie per l'attenzione

Se stai scappando o sei senza armi in mano puoi eludere questo vincolo.
Qui si denota quindi la capacità di chi lo lancia a notare se uno ha armi in mano.
Se lo subisci lo attaccherai con qualsiasi arma, anche con armi da lancio o da tiro

OFFESA IMPERDONABILE:
il personaggio deve offendere in modo
pesante con almeno 15 parole il bersaglio, dopodiché può dichiarare
al suo indirizzo: Voce! Vincolo mentale voi che ho offeso venite a
uccidermi! non usabile verso avversari in fuga o che non impugnano
armi.

resta il dubbio però che il vincolo dice "venite a uccidermi" quindi a essere pignoli l'avversario può usare arco o armi da lancio, ma deve farlo a "bruciapelo" perchè il vincolo lo costringe ad avvicinarsi

Sottolineo che il talento non può avere come bersagli persone disarmate e in fuga.

Il bersaglio si avvicina quanto serve a poter uccidere il bersaglio con le sue capacità di attacco, deve avvicinarsi quanto basta per usarle.
Non deve venire a bruciapelo, se può usare pirodardo, può benissimo usarlo a 10 metri.

L'importante è che il bersaglio senza esitazione "venga a ucciderti".

altra domanda: attaccherà a testa bassa o può/deve usare strategia? Penso ad esempio ad un mago che ha un pugnale ma dispone di goffaggine o stasi o altri incanti che, pur non uccidendo o danneggiando il bersaglio, gli rendono "più probabile" la riuscita dell'azione.

Si, l'importante è che il PG "Vada a uccidere il bersaglio". Avvicinarsi, tirare goffaggine e poi andare di pugnale è lecitissimo. L'importante è agire per lo scopo SUBITO.

Riassumendo il personaggio deve:
-Avvicinarsi tanto quanto glielo permettono le sue capacità e/o armi
-Compiere l'atto ignorando alleati del bersaglio (Se il bersaglio è dietro un muro di scudi e tu hai una spada cerchi di aggirarlo, ti difendi se serve, ma non attacchi altri)
-Non mandare alleati o creature evocate a fare il lavoro per sè
-Non concedere tregua (Attacco-scappo-torno non è consentito)
-Dalla descrizione Vincolo! deve "compiere l'azione al massimo delle sue capacità", quindi può usare qualsiasi cosa di cui disponga

disarmato si intende letteralmente senza armi o un pirodardo in canna / attacco arcano contano come armato?

Il problema è, in effetti, anche se la chiamata è inefficace (oltre che sui bersagli in fuga) su bersagli "senza armi in pungo (che indicherebbe quindi chiunque non impugni armi da mischia/da tiro/da lancio) oppure disarmato (che indicherebbe solo bersagli senza armi, ossia privi di "qualsiasi strumento predisposto per ferire o uccidere", quindi efficace se si adoperano armi ad es. bianche e anche incantesimi atti ad offendere)

Il regolamento (in vari passi) chiarisce che "armato o disarmato" è un fatto di armi fisiche impugnate.

Riporto quanto emerso parlando con Ivano: la chiamata non la subisci se non stai impugnando un'arma, quindi un mago senza pugnali, bastoni, ecc non la subisce. Un soggetto con l'arma nel fodero (quindi non impugnata) non subisce la chiamata. Il soggetto che impugna un'arma, mentre viene offeso dalle 15 parole, può scegliere di scappare (quindi diventare soggetto in fuga) oppure lasciar cadere l'arma, in entrambi i casi non subisce la chiamata.

quello che chiedevo io è proprio a livello interpretativo. Esempio: hai Stasi. La stilla la sprechi sicuramente, la usi solo se ritieni l'avversario forte o puoi non usarla?

Il vincolo è: vai verso il tizio e cerca di ucciderlo.
Hai stasi? Puoi sparagli stasi e poi accoltellarlo o avvicinarti senza usare magie e accoltellare il bersaglio direttamente.

Scegli tu.