Nobiltà e società

Proporrei di inserire in guida di campagna un paragrafetto (posso scriverlo io) su come rendere in modo coerente da ambientazione il rapporto popolani - nobili, visto che da praticamente sempre questi vengono trattati nel migliore dei casi come dei compagnoni e nel peggiore come dei tizi qualunque (non è una critica allo staff ma ai giocatori). Chiaro che non pretendo di risolvere di botto il problema, il gioco va giocato e sappiamo quanta gente non leggerà la guida, ma sarebbe già un buon inizio. Io personalmente ce lo vedrei bene direttamente nel regolamento, siccome però il regolamento è quasi intoccabile, mi basta che sia in un tomo usato ^^

Postalo e in base a com'è impostato vediamo dove metterlo.
Nulla in contrario.

Bravo Michele, è una questione che ciclicamente mi torna in testa. Le due immagini da cui penso ci si dovrebbe distaccare sono quella "finta" da live ma anche quella storicamente molto successiva, da 1450-1500+.
Potrebbe stare in guida di campagna o anche nel capitolo Fargan dell'ambientazione globale secondo me.

Alcune indicazioni sono state chieste anche su questioni tipo "devo dare del Voi o del Lei"?

Cmq non vorrei si pensasse che nel Medioevo se il nobile parlava il popolano ubbidiva. La gente non stimava tanto il singolo di solito, quanto il casato.

Stimare e obbedire sono cose ben diverse. Il nobile, a seconda del periodo e del potere poteva anche disporre della vita dei suoi popolani

Posso anche essere d'accordo, ma ultimamente i popolani PG in AD sono poco "popolani" e più "avventurieri", quindi "fuori schema"...