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Nobili in Ombre dal Passato
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Nobili in Ombre dal Passato
Dato che è un tema ricorrente apro un topic sulla nobiltà di AD e, nel particolare, inerente alla campagna ombre del passato.
Un paio di precisazioni dovute:
1) non si deve in alcun modo giudicare il gioco altrui;
2) non bisogna scadere in flame dato che il post è pubblico.
Ora discutete ed esponete dubbi e riflessioni.
Un paio di precisazioni dovute:
1) non si deve in alcun modo giudicare il gioco altrui;
2) non bisogna scadere in flame dato che il post è pubblico.
Ora discutete ed esponete dubbi e riflessioni.
Sculptor- Messaggi : 283
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Io nello specifico non ho problemi. Son più di 10 anni che gioco in AD e ne ho visto varie. Avendo fatto il nobile nella vecchia campagna devo dire che sono contento del maggiore potere che hanno loro.
Sarà anche che devo capire bene quale è il vero nocciolo delle critiche fatte finora, perchè mi è sembrato un generico "siete troppo altezzosi avete troppo gioco che vi tenete per voi".Io credo dipenda da due fattori. Anzitutto più di qualcuno viene da esperienze esterne e si aspetta magari il nobile fatto in un certo modo. Poi credo che qualcuno percepisca male l'essere escluso da un certo tipo di gioco.
Io con il mio pg in questa campagna non ho assolutamente vissuto alcun problema, di sicuro non con la mia nobile di fazione, ma manco con gli altri. Il mio pg ha alcuni problemi con alcuni pg nobili, ma è una cosa tra pg, non tra giocatori.
Rileggendo quanto è stato scritto vedo unicamente che se il nobile risponde male, allontana, si comporta in modo altezzoso, per qualche motivo il GIOCATORE viene incolpato di essere egocentrico, altezzoso, etc... cosa che mi sembra fuorviante. Anche perchè, salvo nuovi pg, conosco i giocatori che fanno i nobili e so che nessuno di questi è minimamente così. Ergo, state scambiando il pg per il giocatore.
Per dire, la mia nobilissima lady Bjorne è un personaggio che di solito risponde sgarbatamente e male a tutti, tribù compresa, e va benissimo così! Perchè questo è come è fatto il personaggio, non la giocatrice. Nel fare questo però non è che tenga per sè il gioco, anzi ci fa lavorare molto. A me piace il nobile stronzo, e la lady come personaggio piace ancora di più perchè è un bellissimo personaggio pieno di contraddizioni. Ci sta che risponda male a qualcuno che la importuni.
Ecco il fatto che siccome sei nobile devi ascoltare tutti mi sembra sbagliato, mi sembra mescolare il meta col gioco. Il nobile deve dare gioco sicuramente, specialmente ai SUOI sottoposti, ma lo deve fare in modo coerente col suo pg.
Sarà anche che devo capire bene quale è il vero nocciolo delle critiche fatte finora, perchè mi è sembrato un generico "siete troppo altezzosi avete troppo gioco che vi tenete per voi".Io credo dipenda da due fattori. Anzitutto più di qualcuno viene da esperienze esterne e si aspetta magari il nobile fatto in un certo modo. Poi credo che qualcuno percepisca male l'essere escluso da un certo tipo di gioco.
Io con il mio pg in questa campagna non ho assolutamente vissuto alcun problema, di sicuro non con la mia nobile di fazione, ma manco con gli altri. Il mio pg ha alcuni problemi con alcuni pg nobili, ma è una cosa tra pg, non tra giocatori.
Rileggendo quanto è stato scritto vedo unicamente che se il nobile risponde male, allontana, si comporta in modo altezzoso, per qualche motivo il GIOCATORE viene incolpato di essere egocentrico, altezzoso, etc... cosa che mi sembra fuorviante. Anche perchè, salvo nuovi pg, conosco i giocatori che fanno i nobili e so che nessuno di questi è minimamente così. Ergo, state scambiando il pg per il giocatore.
Per dire, la mia nobilissima lady Bjorne è un personaggio che di solito risponde sgarbatamente e male a tutti, tribù compresa, e va benissimo così! Perchè questo è come è fatto il personaggio, non la giocatrice. Nel fare questo però non è che tenga per sè il gioco, anzi ci fa lavorare molto. A me piace il nobile stronzo, e la lady come personaggio piace ancora di più perchè è un bellissimo personaggio pieno di contraddizioni. Ci sta che risponda male a qualcuno che la importuni.
Ecco il fatto che siccome sei nobile devi ascoltare tutti mi sembra sbagliato, mi sembra mescolare il meta col gioco. Il nobile deve dare gioco sicuramente, specialmente ai SUOI sottoposti, ma lo deve fare in modo coerente col suo pg.
Robur- Messaggi : 800
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Scrivo quello che penso in relazione al PG, non al giocatore/giocatrice.
A me i nobili piacciono e non credo che portino via gioco anzi quasi tutti i PG nobili delegano o si appoggiano ai loro sottoposti.
Inoltre se secondo molti portano via gioco e il malcontento ce l'hanno OG potrebbero risolvere la cosa tranquillamente parlandone a parte con l'interessato, che ovviamente si potrà astenere dal rispondere per non rischiare il metagioco.
Se invece il malcontento è IG allora è uno spunto di gioco e dovrei radunare chi la pensa come me.
Oppure potrei, con il dovuto rispetto parlare con il nobile.
Ma tirate del genere "mi risponde male" non sono accettabili, soprattutto se come PG non porti rispetto ai nobili.
Vorrei ricordare molteplici episodi in cui se il PNG è nobile allora i PG si inchinano, se invece è il PG ad esser nobile gli si dà del tu.
Altra piccola nota: i PG nobili sono comunque persone che oltre al retaggio non hanno nulla, difatti un plebeo di un'organizzazione che è grado 3 avrà almeno gloria 3, mentre un nobile che entra in organizzazione ha gloria 1.
Sono nobili inesperti della struttura sociale, e se fanno castronerie ci pensano le organizzazioni stesse o i capofamiglia.
A me i nobili piacciono e non credo che portino via gioco anzi quasi tutti i PG nobili delegano o si appoggiano ai loro sottoposti.
Inoltre se secondo molti portano via gioco e il malcontento ce l'hanno OG potrebbero risolvere la cosa tranquillamente parlandone a parte con l'interessato, che ovviamente si potrà astenere dal rispondere per non rischiare il metagioco.
Se invece il malcontento è IG allora è uno spunto di gioco e dovrei radunare chi la pensa come me.
Oppure potrei, con il dovuto rispetto parlare con il nobile.
Ma tirate del genere "mi risponde male" non sono accettabili, soprattutto se come PG non porti rispetto ai nobili.
Vorrei ricordare molteplici episodi in cui se il PNG è nobile allora i PG si inchinano, se invece è il PG ad esser nobile gli si dà del tu.
Altra piccola nota: i PG nobili sono comunque persone che oltre al retaggio non hanno nulla, difatti un plebeo di un'organizzazione che è grado 3 avrà almeno gloria 3, mentre un nobile che entra in organizzazione ha gloria 1.
Sono nobili inesperti della struttura sociale, e se fanno castronerie ci pensano le organizzazioni stesse o i capofamiglia.
Sculptor- Messaggi : 283
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Io non ritengo di aver capito tutt'ora il problema verso i nobili, vorrei che qualcuno che percepissce tali problemi facesse un'esposizione fredda e distaccata.
L'etichetta rafforza molto l'ambientazione, ed è evocativa. E può essere un bell'obiettivo cercare di entrare in intimità con un nobile.
Io ero un nobile relativamente alla mano, ma se uno mi dava del tu mentre mi stava chiedendo un favore la mia risposta era "intanto inginocchiati".
Sono più limitati e pesanti rispetto alla vecchia campagna, ma basta mettersi al servizio di un nobile per entrare nelle trame del suo casato (io sono morto ma seguaci e nuovo Jerfer Lar hanno ereditato le trame legate al casato).
L'etichetta rafforza molto l'ambientazione, ed è evocativa. E può essere un bell'obiettivo cercare di entrare in intimità con un nobile.
Io ero un nobile relativamente alla mano, ma se uno mi dava del tu mentre mi stava chiedendo un favore la mia risposta era "intanto inginocchiati".
Sono più limitati e pesanti rispetto alla vecchia campagna, ma basta mettersi al servizio di un nobile per entrare nelle trame del suo casato (io sono morto ma seguaci e nuovo Jerfer Lar hanno ereditato le trame legate al casato).
GrifoMaster- Messaggi : 3757
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
GrifoMaster ha scritto:Io non ritengo di aver capito tutt'ora il problema verso i nobili, vorrei che qualcuno che percepisse tali problemi facesse un'esposizione fredda e distaccata.
Stesso problema
NS977- Messaggi : 347
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Re: Debriefing Fate il Vostro Gioco
Messaggio Da Uruktyrionhai Ieri alle 10:05 pm
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QUESTIONE NOBILI: In risposta al perché considero la quantita di nobili eccesso direi il seguent: Premesso che sono in AD da poco percui mi sto ancora studiando regole ecc. Se guardiamo la questione dei nobili da un punto di vista storico erano figure rare. Non e che ne trovavi grandi numeri. Son figure che per vari motivi che sia status sociale, disponibilità economica ecc ecc la loro percentuale rispetto alla popolazione era bassa. Si può chiudere un occhio sulla quantità di figure militari perché in tempo di guerra molte persone venivano chiamate alle armi. Se poi per motivi di gioco si vuole tenere alta la percentuale di nobili ok. Ma sarebbe come dire che per ogni 10 figure militari 1 fosse un Generale. la cosa mi sembrerebbe una forzatura. Sono abituato al mondo della rievocazione storica dunque spesso noto un numero di persone vestite da nobile esagerato rispetto al totale di persone in abito storico. Esistono comunque molte figure specializzate che possono aggiungere varietà e possibilità di fare più gdr senza dover esagerare con qualche categoria in particolare. Basti pensare ad artigiani in ambito civile o militare, agricoltori (la percentuale era molto alta ma nel gdr e difficile inserirli), cacciatori, costruttori, ingegneri, musici, locandieri, mercanti, clero, scribani, consiglieri, notai ecc. Se poi consideriamo la varietà di figure particolari a disposizione come incantatori si possono aggiunger veramente tante figure al contesto. In questo modo si può aggiungere una notevole varietà e dunque possibilità di fare gdr in vari modi. Cioè alla fin dei conti la vedo come possibilità di fare più gdr. Se poi crea problemi limitare il numero di nobili non so. Visto che sto ancora cercando di imparare le regole ecc.[/quote]
Rispondo qui a un messaggio dal topic generico.
Storicamente i nobili non sono mai stati una rarità, lo sono solo oggi perché si stanno estinguendo e la loro casta non ha più motivo di esistere.
E' da vedere l'anno di cui parliamo, ma fondamentalmente per dare un esempio TUTTI i cavalieri dell'armata inglese che affrontò gli scozzesi in Braveheart erano nobili, e sicuramente oltre a quelli ce n'erano altri (gruppo comando, ufficiali, cadetti).
Parliamo di patrizi? Venezia
https://it.wikipedia.org/wiki/Patriziato_(Venezia)
Conta il numero di casate patrizie e per ciascuna conta tra i 4 (raro) e i 30 membri.
Tu plebeo avevi tendenzialmente a che fare con un nobile di qualche grado fin troppo spesso per il semplice motivo che erano la casta allevata per il governo e la burocrazia (patrizi) o la guerra (miles).
Prendiamo Zumelle a esempio, è un castello relativamente piccolo, probabilmente ogni settimana i paesani interagivano con uno dei nobili locali.
Erano ovviamente meno dei plebei, ma diffusi capillarmente e in vari momenti storici i nobili erano fin troppi e non c'era spazio per dar loro un ruolo dignitoso negli incarichi a cui erano destinati, soprattutto dopo che l'Impero si era affermato e non c'erano nuove conquiste facili.
Questa pressione fu uno dei motivi dell'inaspettato successo delle crociate.
GrifoMaster- Messaggi : 3757
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Farei anche notare che quello che si vede al live non è uno spaccato della società del ducato, ma un gruppo scelto mandato in missioni militari.
Ma poi sono davvero così tanti?
In tribù siamo sulla decina abbondante di pg e solo 1 è nobile.
Nelle altre organizzazioni mi pare siano 1 o 2 su numeri simili, ovvero.
Ci sono 60-80 pg ad un live, quanti di questi son nobili? Meno di dieci?
Ma poi sono davvero così tanti?
In tribù siamo sulla decina abbondante di pg e solo 1 è nobile.
Nelle altre organizzazioni mi pare siano 1 o 2 su numeri simili, ovvero.
Ci sono 60-80 pg ad un live, quanti di questi son nobili? Meno di dieci?
Robur- Messaggi : 800
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Attualmente ci sono 5 nobili con potere (in realtà 6 ma uno credo non ci sarà per un po'), 3 decaduti. Insomna, copriamo quasi tutti i bandi -mancano Warfer e Yer.
Allo scorso live c'erano 120 giocatori in totale.
Allo scorso live c'erano 120 giocatori in totale.
Sara.95- Messaggi : 305
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Secondo me l'errore di base è cercare nella storia.
Che io sappia nella Serenissima non si è mai visto un elfo e questo li rende più rari di un nobile. Vogliamo poi parlare degli orchi...
Ricordatevi sempre che siete in un ambiente immaginario, con razze che non esistono, in una nazione che non esiste.
Non ponete limiti al Fantasy cercando nella storia reale!
Se non ci riuscite forse è meglio che andiate a fare le rievocazioni storiche invece di farVI del male con dubbi del tipo "non va bene questa nobiltà nel gioco"
Che io sappia nella Serenissima non si è mai visto un elfo e questo li rende più rari di un nobile. Vogliamo poi parlare degli orchi...
Ricordatevi sempre che siete in un ambiente immaginario, con razze che non esistono, in una nazione che non esiste.
Non ponete limiti al Fantasy cercando nella storia reale!
Se non ci riuscite forse è meglio che andiate a fare le rievocazioni storiche invece di farVI del male con dubbi del tipo "non va bene questa nobiltà nel gioco"
NS977- Messaggi : 347
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Secondo me l'errore di base è cercare nella storia.
:p Io ho risposto sul tema, per il resto sono d'accordo con te, fino a un certo punto.
AD ha una forte ispirazione storica, con forti reinterpretazioni dove altri fantasy inventano di sana pianta.
Per dire il fatto se fossimo veramente su base storica, tutti i cavalieri sarebbero nobili. Non è così per precise scelte ambientative di questa campagna, e va benone.
GrifoMaster- Messaggi : 3757
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
All’alba del 5 giugno, tra varie ed eventuali, ebbi da dire riguardo l’argomento nobili. Mi sembrava che non sapessero interpretare il loro ruolo on-game e che l’off-game influenzasse mica da ridere il loro operato, che ci si perdesse in una marea di formalità, ed altre varie ed eventuali che non sto qui a ripetere, in quanto al momento non servono.
Ad oggi qualcosa di più sto comprendendo.
Vado ad analizzare punto per punto, esponendo il mio personalissimo punto di vista su quella che è la nobiltà:
• Intanto son stata abituata a un altro tipo di nobiltà. Partiamo da qui.
• Deve riuscire, in un tipo di gioco dove l’improvvisazione è tutto, a ricoprire un nome che bene o male almeno un minimo è già “preimpostato”. Quindi il PG che interpreta il nobile deve avere più di altri ben presenti i suoi capisaldi, sfociando così un poco di più nella rappresentazione teatrale. Che dio, è difficilissimo, almeno per me. Se mi metto nella mentalità di dover fare un nobile, ma generico, ho tutte le idee del mondo. Se mi si dovesse dare un ruolo con uno scopo, un’ideologia, un tipo di comportamento e una storia diversa da famiglia a famiglia, proprio alla “è così e così e si interpreta così”... Accidenti. Un ruolo chiuso, come a teatro. Interpretabile, divertente, ma chiuso. Mi blocco, faccio altro XD Quindi da questo punto di vista, tanto di cappello.
• Per lo stesso motivo di cui sopra, trovavo un’aberrazione il fatto che il PG del nobile non potesse avere una sua “indipendenza”, alias per fare due esempi un cambiamento di mentalità radicale e personale, di allineamento, e simili.
• Ha un mirino in fronte. Perché è controllato dallo Staff, è controllato dai PG (entrambi in senso buono, eh). Tra due fuochi. Non dev’essere facile conciliare tutto.
• Deve dare gioco ai suoi “seguaci”, deve dare gioco a sé stesso, deve interagire con altri PG senza che venga meno la sua figura, deve fare da papà/mamma a chi magari ha dubbi, non sa dove direzionare il gioco o si fa un mucchio di problemi (e non dite di no, ho visto che siete pucciosi). Altra cosa non facile.
• Devono stare “attenti” (passatemi il termine) alle organizzazione, ove ci sono PG comuni che rischiano di avere più potere di loro e pur da non nobili rischiare di mancar loro di rispetto in gioco. Cosa non bella. Devono barcamenarsi anche con la reputazione. Se poi ci son cose losche o segreti di mezzo, il fenomeno si moltiplica a livello esponenziale.
• Mi rendo conto che per un PG normalissimo, per quanto fondamentale, “se c’è bene e se non c’è ci si arrangia”. Un nobile non può permetterselo: deve essere sempre presente perché da lui dipendono un mucchio di cose.
• L’etichetta. Forse è questa una delle cose che da più fastidio, questo continuo inginocchiarsi e riverenze e quant’altro, ma… oh, fa parte dell’ambientazione. Quindi ci sta. E’ immersivo.
Rispondendo, il vero problema dei nobili credo che sia… semplicemente che sono incompresi. Ho cognizione di causa quando lo dico, neanche io li conoscevo appieno! Ho dovuto fare un passo indietro, scoprirli e dire “ah pensa, non sono come nella maggior parte degli altri live ma sono fighi pure così”.
Credo che per capire il loro ruolo si debba averci a che fare a doppio filo o quantomeno bisogna provare a interpretarli e mettersi nei loro panni. Infatti anche se difficile, prima o poi tempo permettendo mi piacerebbe provare per avere una bella visione d’insieme una volta per tutte su questo argomento così discusso
Ad oggi qualcosa di più sto comprendendo.
Vado ad analizzare punto per punto, esponendo il mio personalissimo punto di vista su quella che è la nobiltà:
• Intanto son stata abituata a un altro tipo di nobiltà. Partiamo da qui.
• Deve riuscire, in un tipo di gioco dove l’improvvisazione è tutto, a ricoprire un nome che bene o male almeno un minimo è già “preimpostato”. Quindi il PG che interpreta il nobile deve avere più di altri ben presenti i suoi capisaldi, sfociando così un poco di più nella rappresentazione teatrale. Che dio, è difficilissimo, almeno per me. Se mi metto nella mentalità di dover fare un nobile, ma generico, ho tutte le idee del mondo. Se mi si dovesse dare un ruolo con uno scopo, un’ideologia, un tipo di comportamento e una storia diversa da famiglia a famiglia, proprio alla “è così e così e si interpreta così”... Accidenti. Un ruolo chiuso, come a teatro. Interpretabile, divertente, ma chiuso. Mi blocco, faccio altro XD Quindi da questo punto di vista, tanto di cappello.
• Per lo stesso motivo di cui sopra, trovavo un’aberrazione il fatto che il PG del nobile non potesse avere una sua “indipendenza”, alias per fare due esempi un cambiamento di mentalità radicale e personale, di allineamento, e simili.
• Ha un mirino in fronte. Perché è controllato dallo Staff, è controllato dai PG (entrambi in senso buono, eh). Tra due fuochi. Non dev’essere facile conciliare tutto.
• Deve dare gioco ai suoi “seguaci”, deve dare gioco a sé stesso, deve interagire con altri PG senza che venga meno la sua figura, deve fare da papà/mamma a chi magari ha dubbi, non sa dove direzionare il gioco o si fa un mucchio di problemi (e non dite di no, ho visto che siete pucciosi). Altra cosa non facile.
• Devono stare “attenti” (passatemi il termine) alle organizzazione, ove ci sono PG comuni che rischiano di avere più potere di loro e pur da non nobili rischiare di mancar loro di rispetto in gioco. Cosa non bella. Devono barcamenarsi anche con la reputazione. Se poi ci son cose losche o segreti di mezzo, il fenomeno si moltiplica a livello esponenziale.
• Mi rendo conto che per un PG normalissimo, per quanto fondamentale, “se c’è bene e se non c’è ci si arrangia”. Un nobile non può permetterselo: deve essere sempre presente perché da lui dipendono un mucchio di cose.
• L’etichetta. Forse è questa una delle cose che da più fastidio, questo continuo inginocchiarsi e riverenze e quant’altro, ma… oh, fa parte dell’ambientazione. Quindi ci sta. E’ immersivo.
Rispondendo, il vero problema dei nobili credo che sia… semplicemente che sono incompresi. Ho cognizione di causa quando lo dico, neanche io li conoscevo appieno! Ho dovuto fare un passo indietro, scoprirli e dire “ah pensa, non sono come nella maggior parte degli altri live ma sono fighi pure così”.
Credo che per capire il loro ruolo si debba averci a che fare a doppio filo o quantomeno bisogna provare a interpretarli e mettersi nei loro panni. Infatti anche se difficile, prima o poi tempo permettendo mi piacerebbe provare per avere una bella visione d’insieme una volta per tutte su questo argomento così discusso
Nereya Phonia Autunna- Messaggi : 24
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Ale, per curiosità mia, come sono invece i nobili nei live cui sei abituata?
Robur- Messaggi : 800
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Robur ha scritto:Ale, per curiosità mia, come sono invece i nobili nei live cui sei abituata?
Di solito sono individui che tendono a non giocare il nobile come spocchioso, altero e con quella mentalità da "cheschifoipovery", tende molto di più ad essere una sorta di nobile illuminato che è più come un comune mortale ma con il potere di influenzare le cose. Persino l'etichetta o il rispetto vengono meno, ma nella maggior parte dei casi proprio perchè il nobile si abbassa alla plebe, la plebe gli sta ancora più attaccata e lo difende a costo della vita.
Per fare un esempio scemissimo, ad un live storico-fantasy 1826 dove viene anche il buon Ghideon, LE nobili ed I nobili fanno le tavolate separate dalla plebe a cena, ma all'atto pratico finiscono a bere e godersi la trivialità con noi popolani alla sera. Oppure provano a darti gli ordini, ma nada. Altro esempio personale: tralasciando il fatto che ho una PG schizzata malissimo in quell'ambientazione, una nobile ha provato a "tenermi al sicuro" dagli zombie assieme alle altre nobili, alias tutte le donne rinchiuse in una sala. Han dovuto farmi tornare a combattere contro i mostri perchè seppur dotata di due pugnali e basta rischiavo di diventare io l'arteficie di una carneficina in quella stessa stanza. E non ci son state conseguenze! Ho usato le peggio parole, ribaltato sedie, strisciato pugnali contro i muri, ... e niente. E non c'è stato neanche il dubbio di dire "si è arrabbiata lei?" perchè anche lì seppur pochi a qualità si è abbastanza in alto, e la gente sa che si sta interpretando.
Diciamo che in linea di massima, salvo poche eccezioni, il giocatore pone un freno al personaggio consapevolmente o meno per non passare da stronzo di turno, proprio perchè è consapevole della sottile linea tra giocatore e PG che non tutti vedono o comprendono.
Questo riguardo al carattere e all'etichetta.
Poi riguardo all'interpretazione son molto più liberi: possono cambiare allineamento, pensiero, fare il PG voltafaccia o qualsiasi altra cosa che non è un problema. Non son legati alla "nomea di famiglia", ma principalmente alla loro razza che non è più vincolante che non con un PG normale, il resto è interpretazione personale. Poi non son legati dalla presenza obbligatoria. Il nobile non c'è? Eh, si vede che hanno altro di più importante da fare, d'altronde son nobili e ci può stare che non ci siano sul campo.
Poi dal punto di vista di "tutorato", chiamiamolo così, sarà una mia impressione ma li ho visti molto più presenti. Forse proprio perchè a loro manca quel carico e quindi han più tempo e leggerezza mentale per seguire pure i nuovi, risparmiando spesso un mucchio di lavoro allo stesso Staff su regole di tecnica, di regolamento, di combat, di interpretazione, eccetera eccetera. In AD quel carico si traduce con qualità, almeno da come sto capendo le cose ad oggi, con una coscienza un poco più sazia di nozioni.
In sintesi estrema ed estremizzata? L'unica differenza è che dove sono abituata io, per la maggior parte sono PG in grado di entrare in politica XD
Nereya Phonia Autunna- Messaggi : 24
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Nereya ha scritto:Il nobile non c'è? Eh, si vede che hanno altro di più importante da fare, d'altronde son nobili e ci può stare che non ci siano sul campo.
Ecco secondo me, ma questo è gusto mio rispetto ad un'impronta stilistica, questo è un contro al giocare nobili in AD proprio perché ho l'obbligo di portare il mio nobile almeno un giorno dei due di live.
Comunque è evidente che rispetto alla vecchia campagna, che molti giocatori di AD non hanno giocato o hanno visto poco, in OdP i nobili hanno più "oneri e onori" a livello interpretativo e quasi mai a livello di gioco.
Per portare un esempio: nella scorsa campagna se non facevi quello che ti diceva il nobile te ne fregavi bellamente senza ripercussioni... in questa campagna appena ho scritto una lettera ad un nobile... sono stato coperto di merda dal suddetto e dalla mia organizzazione.
E dal punto di vista di gioco e interpretativo cambia moltissimo poiché qui i nobili hanno potere nei loro territori.
Sculptor- Messaggi : 283
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Grazie! Si da come percepisco sono appunto più politici, middle class, che nobili come li giochiamo in AD dove sono proprio una casta a parte e a loro volta pedine dei giochi politici tra le case nobiliari.
Robur- Messaggi : 800
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
• L’etichetta. Forse è questa una delle cose che da più fastidio, questo continuo inginocchiarsi e riverenze e quant’altro, ma… oh, fa parte dell’ambientazione. Quindi ci sta. E’ immersivo.
Io devo dire che l'ho trovata un'aggiunta molto interessante e di rottura con la vecchia campagna: L'Isola Spezzata.
Nella vecchia campagna fondamentalmente i nobili avevano due limitazioni:
-Sei fedele al tuo casato, fuori da esso sarebbe come se non esistessi.
-Una limitazione legata al BG della fazione, del casato o di un aspetto dell'ambientazione.
Per farsi rispettare avevano due leve: davano accesso a bonus o addestramenti ed avevano legami di sangue con PNG importanti, per cui erano agevolati ad avere responsabilità di comando.
Tolto questo si dovevano fondamentalmente arrangiare.
I bandi erano molto più liberi in funzione del fatto che i PG nobili partivano come cavalieri o equivalenti (ufficiali o iniziati a società misteriche nel caso degli elfi neri).
Non condivido che le limitazioni della nuova campagna abbiano nulla di teatrale, personalmente ho integrato le limitazioni nel carattere del personaggio come avrei fatto con altri dettagli ambientativi. Ma ho sempre ritenuto molto importanti le cose che un PG non può fare per motivi etici o di storia personale.
GrifoMaster- Messaggi : 3757
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Attendevo la risposta di Alessia per dire la mia XD
Devo dire che la tua nuova analisi ci ha azzeccato quasi in pieno, sopratutto qui:
DESCLAMER 1: quanto segue è la mia opinione da giocatrice di pg nobile E pg non nobile
DESCLAMER 2: ho chiesto allo staff un debrief per noi giocatori nobili sulla gestione dei pg stessi, per capire, viste le lamentele, se siamo veramente noi che sbagliamo oppure se sfugge qualcosa al resto dei giocatori. Suppongo che appena verrà fuori qualcosa sarà lo staff stesso a condividere.
Io trovo che veramente i nobili siano incompresi, forse perchè la nostra società è molto distante dall'idea stessa della nobiltà e quindi è difficile inserirla nel gioco, però bisogna anche arrendersi all'idea che nella nostra ambientazione i nobili esistono ed hanno potere, semplicemente perchè sono nobili. Perchè le divinità hanno scelto loro per portare la legge.
Alla fine, la società del Ducato mi sembra molto quella dell'Italia del 1300 (Grifo, correggimi se sbaglio): le corporazioni hanno potere nel loro ambito d'interesse, e sono sparse nel territorio, che è controllato dalla famiglia nobile del posto.
Esistono quindi due tipi di "poteri". Quello di diretto controllo delle terre (con l'amministrazione della giustizia e blabla) e quello di controllo di un aspetto della vita sociale (mhe, non so come dirlo meglio di così XD).
Nel Ducato funziona allo stesso modo, ed ecco perchè i nobili tentano di scalare le gerarchie delle organizzazioni, in modo da unire il potere che già hanno dovuto al titolo, al potere che ha un intera organizzazione nel territorio (ed anche nel territorio della casata di appartenenza).
Ecco perchè i nobili sono così... prepotentemente inseriti nel gioco: il loro obbiettivo è (anche) quello di ottenere più potere.
Ed ecco perchè:
A questo punto mi immagino uno scenario del 1300, in cui un nobile arriva a cavallo, con la propria scorta e vedere come procedono i lavori per costruire il ponte sul fiume. I braccianti che fanno, si inginocchiano e portano rispetto al nobile oppure gli dicono "io non mi inginocchio perchè ho fatto un voto: mi inginocchierò solo davanti a Dio"?
Io tenderei alla prima, e non perchè i braccianti hanno davvero rispetto per il nobile (magari anche sì, ma tendenzialmente i popolani non sapevano neanche la faccia che aveva il loro signore), ma perchè sanno che così si deve fare, perchè così gli è stato insegnato, perchè è quel nobile che ti dà da mangiare facendoti lavorare al suo ponte, magari anche perchè sanno benissimo che se non lo fanno il nobile può disporre della loro vita come più piace a lui.
Forse è proprio questo che viene perso nel gioco: i "plebei" dovrebbero rispettare l'etichetta, che prevede l'inchino, l'accettare la risposta culo ecc.
Rispettare l'etichetta non conferisce automaticamente più potere al nobile, che non è onnipotente per il fatto che, appunto, ci sono anche le Organizzazioni... rispettare l'etichetta vuol dire "comprendo che il mio pg viva in un'ambientazione medievale".
Perchè tutti striciano davanti ad i Marchesi ma pigliano a pesci in faccia i nobili pg?
Ok, va bene che i nobili pg non sono capicasata o diretti discendenti dei capicasata, ma non posso concepire il fatto che un milite di primo grado scriva al nobile, capo sul campo della sua organizzazione, oltretutto, una missiva in cui non si presenta, usa toni confidenziali e chiede favori SENZA NEMMENO CONOSCERE IN GIOCO IL NOBILE.
Insomma, lo fa Mite con me, ma perchè Mite è amico di Bjorne e perchè la nobiltà dei lupi è un tantinello diversa rispetto a quella fargan.
Non posso concepire il fatto che un nobile venga ritenuto "cattivo" perchè pretende rispetto.
Una volta mi è capitato , con Helsa, di ricevere una risposta culissimo ed ingiustificata da parte di un pg nobile: il mio pensiero non è stato nè "che giocatore di merda, dovevo dirgli una cosa ma mi sta portando via gioco", nè "che nobile di merda, mi ha risposto male, ora lo odio e non vedo l'ora di ucciderlo, oranizzerò la rivoluzione dei plebei" ma ho pensato "vabbè tornerò dopo, forse ho preso il momento sbagliato".
Con questo non voglio dire che tutti dovrebbero pensare come ha fatto Helsa, nè che i nobili debbano sempre essere giustificati, ma che bisognerebbe capire un po' anche loro XD
Su questo aspetto, abbiamo una GDC molto ben dettagliata, trovo sia bello che tutti la portino in gioco. Naturalmente ci sta che ci sia il pg più servizievole, più fedele verso i suoi nobili e quello che si piega meno volentieri o che trova fastidioso il dove sopportare le ampollosità del cadetto di tal casata.
Sarebbe interessante sapere l'opinione di chi sostiene che la nobiltà non funzioni, o che sia mal gestita, perchè altrimenti noi qui stiamo parlando un po' di aria fritta
Devo dire che la tua nuova analisi ci ha azzeccato quasi in pieno, sopratutto qui:
Rispondendo, il vero problema dei nobili credo che sia… semplicemente che sono incompresi.
DESCLAMER 1: quanto segue è la mia opinione da giocatrice di pg nobile E pg non nobile
DESCLAMER 2: ho chiesto allo staff un debrief per noi giocatori nobili sulla gestione dei pg stessi, per capire, viste le lamentele, se siamo veramente noi che sbagliamo oppure se sfugge qualcosa al resto dei giocatori. Suppongo che appena verrà fuori qualcosa sarà lo staff stesso a condividere.
Io trovo che veramente i nobili siano incompresi, forse perchè la nostra società è molto distante dall'idea stessa della nobiltà e quindi è difficile inserirla nel gioco, però bisogna anche arrendersi all'idea che nella nostra ambientazione i nobili esistono ed hanno potere, semplicemente perchè sono nobili. Perchè le divinità hanno scelto loro per portare la legge.
Alla fine, la società del Ducato mi sembra molto quella dell'Italia del 1300 (Grifo, correggimi se sbaglio): le corporazioni hanno potere nel loro ambito d'interesse, e sono sparse nel territorio, che è controllato dalla famiglia nobile del posto.
Esistono quindi due tipi di "poteri". Quello di diretto controllo delle terre (con l'amministrazione della giustizia e blabla) e quello di controllo di un aspetto della vita sociale (mhe, non so come dirlo meglio di così XD).
Nel Ducato funziona allo stesso modo, ed ecco perchè i nobili tentano di scalare le gerarchie delle organizzazioni, in modo da unire il potere che già hanno dovuto al titolo, al potere che ha un intera organizzazione nel territorio (ed anche nel territorio della casata di appartenenza).
Ecco perchè i nobili sono così... prepotentemente inseriti nel gioco: il loro obbiettivo è (anche) quello di ottenere più potere.
Ed ecco perchè:
Un nobile non può permetterselo: deve essere sempre presente perché da lui dipendono un mucchio di cose.
A questo punto mi immagino uno scenario del 1300, in cui un nobile arriva a cavallo, con la propria scorta e vedere come procedono i lavori per costruire il ponte sul fiume. I braccianti che fanno, si inginocchiano e portano rispetto al nobile oppure gli dicono "io non mi inginocchio perchè ho fatto un voto: mi inginocchierò solo davanti a Dio"?
Io tenderei alla prima, e non perchè i braccianti hanno davvero rispetto per il nobile (magari anche sì, ma tendenzialmente i popolani non sapevano neanche la faccia che aveva il loro signore), ma perchè sanno che così si deve fare, perchè così gli è stato insegnato, perchè è quel nobile che ti dà da mangiare facendoti lavorare al suo ponte, magari anche perchè sanno benissimo che se non lo fanno il nobile può disporre della loro vita come più piace a lui.
Forse è proprio questo che viene perso nel gioco: i "plebei" dovrebbero rispettare l'etichetta, che prevede l'inchino, l'accettare la risposta culo ecc.
Rispettare l'etichetta non conferisce automaticamente più potere al nobile, che non è onnipotente per il fatto che, appunto, ci sono anche le Organizzazioni... rispettare l'etichetta vuol dire "comprendo che il mio pg viva in un'ambientazione medievale".
Perchè tutti striciano davanti ad i Marchesi ma pigliano a pesci in faccia i nobili pg?
Ok, va bene che i nobili pg non sono capicasata o diretti discendenti dei capicasata, ma non posso concepire il fatto che un milite di primo grado scriva al nobile, capo sul campo della sua organizzazione, oltretutto, una missiva in cui non si presenta, usa toni confidenziali e chiede favori SENZA NEMMENO CONOSCERE IN GIOCO IL NOBILE.
Insomma, lo fa Mite con me, ma perchè Mite è amico di Bjorne e perchè la nobiltà dei lupi è un tantinello diversa rispetto a quella fargan.
Non posso concepire il fatto che un nobile venga ritenuto "cattivo" perchè pretende rispetto.
Una volta mi è capitato , con Helsa, di ricevere una risposta culissimo ed ingiustificata da parte di un pg nobile: il mio pensiero non è stato nè "che giocatore di merda, dovevo dirgli una cosa ma mi sta portando via gioco", nè "che nobile di merda, mi ha risposto male, ora lo odio e non vedo l'ora di ucciderlo, oranizzerò la rivoluzione dei plebei" ma ho pensato "vabbè tornerò dopo, forse ho preso il momento sbagliato".
Con questo non voglio dire che tutti dovrebbero pensare come ha fatto Helsa, nè che i nobili debbano sempre essere giustificati, ma che bisognerebbe capire un po' anche loro XD
Su questo aspetto, abbiamo una GDC molto ben dettagliata, trovo sia bello che tutti la portino in gioco. Naturalmente ci sta che ci sia il pg più servizievole, più fedele verso i suoi nobili e quello che si piega meno volentieri o che trova fastidioso il dove sopportare le ampollosità del cadetto di tal casata.
Sarebbe interessante sapere l'opinione di chi sostiene che la nobiltà non funzioni, o che sia mal gestita, perchè altrimenti noi qui stiamo parlando un po' di aria fritta
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Sara.95 ha scritto:Attendevo la risposta di Alessia per dire la mia XD
Devo dire che la tua nuova analisi ci ha azzeccato quasi in pieno, sopratutto qui:Rispondendo, il vero problema dei nobili credo che sia… semplicemente che sono incompresi.
[...]
Sarebbe interessante sapere l'opinione di chi sostiene che la nobiltà non funzioni, o che sia mal gestita, perchè altrimenti noi qui stiamo parlando un po' di aria fritta :P
Ci ho messo un po' a capire, chiedo scusa TwT Una volta che si capisce tutto quello che c'è dietro non si può obiettivamente continuare a sostenere quel che dicevo mesi fa. Non son meccaniche poi così istantanee e semplici, devo dire. Proprio perchè mi sono sempre confrontata con altri ambienti pensavo fosse molto più easy, e che qui ci fossero dei limiti assurdi dovuti un po' alle regole, un po' ai giocatori dei nobili. Invece no. Ma a tirare le somme, alla fine sì, il nobile più verosimile e più carino è quello di AD, niente da fare.
Boh, personalmente a oggi da persona che ha fatto il passo indietro e ha capito com'è il giro del fumo, consiglierò a chiunque se ha problemi riguardo i nobili di scriverlo e parlarne con molta calma, perchè alla fine tutto si può capire se viene spiegato ben bene come è stato fatto in questi post <3 Bisogna solo avere una visione d'insieme che, hehe! torniamo a morderci la coda: se non sei nobile e non ti interessi non puoi conoscere! xD
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Mi fa piacere sentirtelo dire :3
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Alla fine, la società del Ducato mi sembra molto quella dell'Italia del 1300 (Grifo, correggimi se sbaglio): le corporazioni hanno potere nel loro ambito d'interesse, e sono sparse nel territorio, che è controllato dalla famiglia nobile del posto.
Senza andare sulla data precisa, Dante Alighieri, persona a caso, essendo plebeo dovette entrare in una corporazione per poter partecipare alla vita politica di Firenze.... se non sbaglio la corporazione dei medici.
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Sara.95 ha scritto:Mi fa piacere sentirtelo dire :3
Sempre pronta ad ascoltare e ritrattare le opinioni se mi si danno argomentazioni e spunti di riflessione!
Nereya Phonia Autunna- Messaggi : 24
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
Io, da nabba, ho apprezzato moltissimo i nobili, proprio a causa del loro atteggiamento: come è stato già detto, il mondo di AD ha molti punti in comune con un tardo Medioevo in cui l'Aristocrazia e il Clero costituivano i grandi vertici e i punti di riferimento della Società. I nobili di AD misembrano un ceto, autoconsapevole e abituato ad avere in mano le sorti di centinaia di persone, vincolato da un codice specifico e legato a una prospettiva in cui il singolo scompare innanzi al nome della Famiglia. Un po' come in "Game of thrones", se vogliamo uscire dalla Storia.
Io ho iniziato a giocare con questa campagna, quindi non so come le cose venissero gestite qualche mese fa, ma ammetto che troverei molto strano un mondo di ambientazione simil-medievale in cui nobili e villici ridono, mangiano e gozzovigliano insieme. A meno che non sia Carnevale.
Io ho iniziato a giocare con questa campagna, quindi non so come le cose venissero gestite qualche mese fa, ma ammetto che troverei molto strano un mondo di ambientazione simil-medievale in cui nobili e villici ridono, mangiano e gozzovigliano insieme. A meno che non sia Carnevale.
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Re: Nobili in Ombre dal Passato
A naso, rievocando ricordi di altri live, ho la sensazione che in altri lidi sia diffussima la figura del nobile che si pone come pari da un lato e dall'altro il fatto che tutti i plebei giochino "quello che se ne frega della divisione sociale" che porta appunto ad un appiattimento della società.
All'inizio non ci facevo caso, ma credo che molti semplicemente trasportano la società in cui viviamo nel mondo di gioco non facendo attenzione al fatto che invece è una società diversa. Dico che non ci facevo caso perchè da appassionato di fantasy e medioevo davo per scontato quando ho iniziato a giocare larp che ci fosse una differenza sociale sostanziale, ma evidentemente non è per tutti così.
Dire che il cenno a games of thrones è azzeccato, è una cosa che tutti possono vedere e trasmette subito il senso della nobiltà che vogliamo.
All'inizio non ci facevo caso, ma credo che molti semplicemente trasportano la società in cui viviamo nel mondo di gioco non facendo attenzione al fatto che invece è una società diversa. Dico che non ci facevo caso perchè da appassionato di fantasy e medioevo davo per scontato quando ho iniziato a giocare larp che ci fosse una differenza sociale sostanziale, ma evidentemente non è per tutti così.
Dire che il cenno a games of thrones è azzeccato, è una cosa che tutti possono vedere e trasmette subito il senso della nobiltà che vogliamo.
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