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DICERIE - Luce ed Ombra
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DICERIE - Luce ed Ombra
18 marzo 1317, Oleth
Udite miei fratelli, gli spiriti hanno parlato! Lo Spirito e il Sangue della nostra famiglia sono stati corrotti e versati dai nostri avversari! Demoni e Porci hanno attraversato le nostre terre e Infangato il nostro orgoglio. è arrivato il tempo che il Padre si rialzi e torni in forze!
è tempo di credere in una cura e nel futuro! Io l'ho fatto e sono pronto ad affrontare le minacce che il futuro ci riserverà. Dalla tribù per la tribù io vi presento colui che curerà il Padre.
Il Grande Sciamano e Seguace della Natura! Kuxstag!
25 Marzo 1317, Punta del Drago, Sala del Consiglio
L'atmosfera nella sala era greve. Gli occhi dei presenti erano puntati sull'unico posto vacante, quello un tempo occupato dal Colonnello dell'Occhio e la Spada. Nessuno sembrava intenzionato a proferire parola, e la maggior parte evitava gli sguardi degli altri.
La porta della Sala si aprì all'improvviso, ed Ikkagu Gamagori entrò a passo svelto.
- Sono qui. Possiamo iniziare.
....
- Quindi... Questo tizio che dice di chiamarsi Exodus..
- Non "dice". Si tratta di lui. Ne siamo assolutamente sicuri.
- D'accordo. Si tratta della stessa persona che si era presentata come "Alfiere"? Quello che ha assalito Renio Ronuà e..
- Sembra di si.
- Ma... è umano? Mi state dicendo che questo tizio è arrivato, ha combattuto al fianco di Demoni contro l'intero Gruppo congiunto.. E poi se ne è semplicemente andato? Nessuno è riuscito a scalfirlo?
- Pare che nessuno abbia anche solo provato a sfiorarlo.
- COSA?! E perchè mai?
- Questo sarebbe da chiedere direttamente ai nostri. Ma ho un'altra domanda che mi turba.
- Avanti sentiamo...
- Finora si è presentato e ha colpito con il favore dell'oscurità. E anche quel nome.. "Alfiere". Stavolta ha agito alla luce del sole e ha reso nota la sua vera identità. Perchè?
27 Marzo 1317, La Frontiera, caserma dell'Occhio e la Spada
La consueta pila di carte dell'ufficio del Colonnello era sparita, al suo posto oramai solo poche carte segnavano la fine della giornata. Sarah entrò silenziosa gettandole al vento per il puro gusto di infastidire il fratello.
"Me li hai sterminati tutti, come faccio adesso con le mie tratte?" disse lei imbronciata.
"Usa le mie. Comunque li ho solamente resi inermi, se sono morti prima dell'arrivo della Catena o se non sono sopravvissuti agli interrogatori di conferma è affar loro"
"........ uff, va bene. Ma dovrai farmi uno dei tuoi fogliettini"
"Già fatto. E' tra i fogli che hai sparso."
28 marzo 1317, Cor Fidelis
Fuori dalle porte della Cattedrale di Ferro e in tutte le piazze di Cor Fidelis, comparve questo annuncio, che venne declamato da banditori pubblici e onorato con le bandiere a mezz'asta. La notizia rimbalzò di bocca in bocca per tutta Cor Fidelis.
"Ieri, nel ventisettesimo giorno del terzo mese dell'anno 1317, si è prematuramente spenta la fiamma di Lord Artorius Lux Victori, all'età di soli venticinque anni. La Chiesa della Sacra Mano si unisce al lutto della famiglia Lux Victori. I funerali, per loro richiesta, si svolgeranno in forma privata. Unitevi nel loro cordoglio, ma con la consolazione che i Tre hanno accolto il nostro giovane nobile alla loro Divina mensa."
29 Marzo 1317, Pinnacolo dell'Essenza, Salone della Fiamma.
"Lord, non sono sicuro che il Sommo approvi"
"ZITTO! E' per la conoscenza! Adesso trascina qui quel libero!"
Dal medaglione del Consigliere dell'aria inizia ad uscire una fievole luce arcana.
"Maledizione! Buttalo, sbrigati! Per Elyar, FACCIO IO" Mentre il Geniale stratega lancia un inerme e rassegnato Libero giù dalla balaustra, il potente Raegor si manifesta in tutta la sua splendenza.
"Zeno!??!" tuona mentre l'urlo della vittima svanisce in una vampata azzurra.
Seguono alcuni secondi di silenzio in cui il Lord, inaspettatamente, tace.
"............................ Vedi che non succede niente?!?"
1 aprile 1317, una taverna di Punta del Drago
- Lascia che ti spieghi come vanno le cose nel Ducato. Ci ho ragionato e alla fine ho capito. Ho capito tutto. Vedi, Loro non vogliono che tu capisca.
- Loro chi?
- La Catena! Loro controllano il Duca e, tramite lui, il Ducato, per quello Lord Faust è scappato! Lo stavano... insomma, riducendo come quelli che passano per la Catena. Per quello lo avevano portato a Torhan, altro che protezione. E prima di lui, anche il Duca Biel, pace alla sua anima: furbi loro, prima si fanno fondare l'ordine, poi lo ammazzano per prendere il potere. Ormai hanno le mani in pasta, ovunque, quelli.
- Sì, ma la Chiesa, il Patto, la Congrega...
- Tutti marionette, Pollici, Mercanti e Sapienti! I Capifazione devono fare e dire quello che vogliono, e quelli che si rifiutano, muoiono! Guarda Zaagh, ammazzato dal suo stesso attendente! Guarda il Sommo Sapiente, e Lord Ronuà, pugnalati da questi "Demoni". Non sono Demoni, sono uomini, sono tutti Demonologi, la differenza è essere palesi o nascosti. La Fauce, la Fauce è il lato segreto della Catena! L'hanno creata per avere una giustificazione d'essere, capisci?? Guarda i Moniti! Perché bruciare tutto, anche gli innocenti? Per nascondere le prove che sono la stessa cosa, ovvio! E adesso, che il Duca è stato liberato, che il loro piano è fallito, ecco improvvisamente tutti questi attacchi di Demoni, per sviare l'attenzione! Non mi stupirei che li guidassero loro, guarda, non mi stupirei proprio!
3 Aprile 1317, Raaka
- Falco, hai sentito delle voci che giungono da Oleth?
- Non solo Sigfried... ho parlato con quelle voci.
- Cosa?
- ho parlato con Kuxstag, ed è stata una discussione illuminante.
- cosa volete dire?
- Quell'orco ha sempre vissuto al limite, ma sull'orlo della follia ha appreso molto. Credo che quello che dicono sia vero. Forse lui ha la "cura".
- cosa vuol dire forse?
- avanti ragiona! il tuo spirito non ha certo subito una corruzione comune! ma se quello che mi ha mostrato è vero beh forse c'è una possibilità.
6 Aprile 1317, La Fonderia
- Darian! Darian corri, dobbiamo andarcene!
- No! Non prima di aver terminato.
- Tu sei pazzo! Muoviti, stanno evacuando tutti!
- No... No questi eventi devono essere riportati.. Sta accadendo la storia...
"E fu così che, con l'arrivo della primavera nell'anno 1317, il Ducato vide aprirsi di fronte ad esso le Fauci dell'Inferno. Terminata da poco la Guerra contro la Frusta Rossa per il recupero del giovane Faust Nordrake, in un susseguirsi rapido e terribile, schiere e schiere di Demoni apparvero in tutte le grandi città. Come sorti dal nulla, si riversarono sulla popolazione, distruggendo, uccidendo ed incendiando tutto quello che trovavano sul loro cammino. Nascosti nell'ombra, agenti del Caos avevano atteso il loro momento, ed ora senza remora uscivano allo scoperto, uniti nella loro malvagità."
6 Aprile 1317, La Frontiera
L'inferno, la recluta non aveva altre parole per descrivere ciò che aveva di fronte. Sapeva di non potere nulla contro un tale esercito e così chiuse gli occhi, preparandosi a morire fra atroci sofferenze ma il colpo mortale non arrivò mai. Riaprì gli occhi, curioso e terrorizzato al tempo stesso.
L'esercito demoniaco ora fronteggiava un esercito ben più pericoloso. Composto di 3 individui.
Il primo a colpire fu il Colonnello, avanzava dritto nella calca dividendola, letteralmente.
La recluta non capiva come il Colonnello potesse essere così sicuro di sè, pensava solo all'attacco tralasciando completamente la difesa. Poi notò le frecce che comparivano sulle teste e sui cuori di tutti i demoni intorno a Lui, non capì mai da dove queste partissero ma immaginò che fosse il leggendario elfo nero. Colui che nessuno poteva vedere per primo.
Avendo ritrovato il coraggio, la Recluta si ardì ad osservare i demoni al comando. Li vide cadere ad uno ad uno, preceduti da fiori gialli e neri, spillati dalle loro vene ad opera di colei che sapeva essere fugace come uno spicchio di luna in una notte di nuvole.
In pochissimi minuti l'assalto demoniaco era estinto, il Colonnello non era più solo ma nuovamente attorniato dal resto dell'Alto Comando. Alzò la spada al cielo mentre il resto dell'Occhio e la Spada si riuniva intorno a lui. "Vi informo che non ho intenzione di confortare madri o vedove sta sera, adesso, IN MARCIA! CI SONO MOSTRI PER TUTTI!"
L'Occhio e la Spada si sparse per la Frontiera, le urla mostruose coperte dalle canzoni dei soldati. "YO-HO, YO-HO, Siam dell'Occhio e la Spada! Andiamo già da un pò! I mostri a trucidàr!"
6 aprile 1317, mattina a La Fonderia
L’aria era elettrica.
Nuvole in cielo coprivano il sole.
Il Mastro Artigiano era in città, seguito da due dei suoi golem e da un piccolo manipolo di legionari.
Non si sentiva affatto tranquillo.
La gente era in piena vita, le tratte erano aperte e i mercati floridi. Le piazze piene di gente e al porto molti marinai andavano su e giù, portando casse e caricando o scaricando navi.
Poi, tutto accadde in un attimo.
Alcuni scoppi, urla di gente. Le campane della chiesa della città prontamente suonarono.
Dal nulla demoni sciamavano per le strade, seguiti da membri della Fauce pronti a colpire qualsiasi cosa si muovesse.
Al porto il caos più totale: un paio di navi cominciavano a prendere fuoco, marinai correvano in tutte le direzioni, alcuni si lanciavano in mare, altri scappavano verso il centro città.
Molte botteghe vennero chiuse mentre altre, rimaste sfortunatamente aperte, vennero prese d’assalto dai demoni.
Subito il Mastro Artigiano e i suoi intervenirono. Furiosi colpi dati dai golem consentirono al manipolo di legionari di uccidere prontamente i membri della Fauce e aprendosi la via verso la Loggia dei Mercanti.
In tutte le strade il caos dilagava ma la risposta della Legione Dorata fu tempestiva: nel giro di tutta la mattinata la Legione, con interi reggimenti di golem e truppe di fanteria, si intrattennero in una guerra di quartiere all’interno delle mura cittadine.
6 aprile 1317, primo pomeriggio a La Fonderia, ufficio di Argethiel
-Com’è ora la situazione?
-Mastro Artigiano Argethiel, siamo riusciti a mettere in sicurezza la piazza principale ma le piazze secondarie ancora giacciono preda di attacchi di demoni.
Il porto è ancora sotto attacchi costanti mentre in città non ci consentono di riprendere il controllo.
Abbiamo dovuto chiudere le vie d’accesso alla città, ci troviamo ora sotto assedio: dalle poche cellule di resistenza che c’erano poche ore fa, nelle strade attualmente imperversano una marea di demoni, molti membri della Fauce Nera e anche popolani.
-Hai detto popolani?
-Si, Mastro Artigiano. Sembra ci sia una violenta diffusione di spiriti demoniaci che stanno rendendo la gente la gente pazza ed incontrollata. Gli Alchimanti della Legione se ne stanno prontamente occupando.
Riguardo all’attacco: non sappiamo da dove siano venuti e da quanto pianificavano questo attacco però sembra avessero molte informazioni al riguardo, subito hanno attaccato i punti strategici cittadini, dandoci non poco filo da torcere.
-Capisco. E per quanto riguarda i villaggi e le città vicine?
-Qualche attacco anche all’esterno della città, nei villaggi vicini. Abbiamo già mandato manipoli di legionari per mantenere al sicuro la situazione. Non abbiamo notizie dalle città più lontane.
-Mhh la situazione sta degenerando. Inviate altri Alchimanti presso le altre città una volta conclusa l’epurazione di spiriti qui. Non se la passeranno molto bene senza il nostro aiuto. Con le risorse della legione rimanenti dobbiamo riprendere il controllo.
-Sarà fatto Mastro Artigiano.
7 Aprile 1316, pomeriggio, Pinnacolo dell'Essenza
Era un'altra giornata noiosa per le guardie arcane alle porte del castello, il solito viavai poco rilevante. Quando, improvvisamente, alle loro spalle, ci fu un'esplosione, e figure nere e rosse sciamavano in ogni dove.
Si susseguirono altre esplosioni, magistralmente orchestrate: colpendo le torri giuste, era completamente impossibile accedere ad aree del castello. Una città perfetta contro gli attacchi esterni aveva appena scoperto la sua debolezza: essere colpita alle proprie spalle.
"Presto Dunédal, raggiungi il Consiglio e fatti dare istruzioni".
"Impossibile signore, a parte Lord Zeno sono tutti partiti per raggiungere il Gruppo di Intervento che si riuniva in terre Jarfer Lar"
"Che i Tre ci proteggano"
e si lanciarono contro l'orda di demoni che nel mentre li aveva raggiunti.
7 Aprile 1317, Torhan, la Cittadella
- Il rapporto, Comandante.
- Bene. La situazione?
- Le città di La Fonderia, Pinnacolo dell'Essenza, Raaka, La Frontiera e Cor Fidelis sono state cinte d'assedio da gruppi di demoni. In tutti i casi gli attacchi sono nati dall'interno delle mura, e le creature imperversano per le strade.
- Le Organizzazioni?
- Nonostante l'impatto iniziale tutte si sono già mosse per salvaguardare la popolazione e farla evacuare il più in fretta possibile. Occhio e la Spada e la Chiesa ci segnalano avvistamenti di umani ed elfi tra le fila demoniache, probabilmente appartenenti alla Fauce Nera. La Tribù e la Congrega ci rendono nota invece la presenza di vari Varchi nel Piano Etereo che favoriscono il continuo fluire di Demoni. Il Patto avvisa della presenza di Spiriti Demoniaci, e comunica di aver già inviato Alchimanti nelle varie città per la loro distruzione.
- D'accordo. Il Boia ha terminato?
- Si è già messo in cammino da Punta del Drago. La città è sicura e resisterà a qualunque attacco, sia esso interno od esterno. Le restanti forze dell'Ordine stanno convergendo sulle cinque città.
- Bene. Fa sellare il mio cavallo e convoca Ser Anton e Ser Arleius. Partiranno con me.
7 aprile 1317, Torhan, la Cittadella
- Che c'è, che cosa c'è? Sir Kainen sta mobiltando tutti, non ho tempo.
- Ancora la delegazione della Chiesa della Sacra Mano, signore. Per quel tizio portato qui da Sir Goriani e sir Arleius, quello chiamato Aratro.
- Ancora con questa storia?? Torhan è sotto assedio, orde di demoni spuntano dai fossi e dalle pareti, e la loro priorità è interrogare un prigioniero rinchiuso dentro tre spanne di solida pietra? Ho già detto TRE VOLTE a costoto che il processo a costui è stato posticipato per forza maggiore.
- Certo, signore, lo sanno benissimo, ma ripetono che, se noi non abbiamo tempo, possono interrogare loro il prigioniero.
- Basta! BASTA! Se questo significa levarseli dai piedi, acconsento. Vai tu... SOLO tu, non ho gente da sprecare, ho orde di Demoni a cui badare. Scortali alla cella e poi alla sala degli interrogatori, infine riporta in cella il prigioniero, o quel che ne sarà restato. E bada che, se quei preti sporcano, ripuliscano tutto. Non voglio più vederli né sentirli, poi.
Udite miei fratelli, gli spiriti hanno parlato! Lo Spirito e il Sangue della nostra famiglia sono stati corrotti e versati dai nostri avversari! Demoni e Porci hanno attraversato le nostre terre e Infangato il nostro orgoglio. è arrivato il tempo che il Padre si rialzi e torni in forze!
è tempo di credere in una cura e nel futuro! Io l'ho fatto e sono pronto ad affrontare le minacce che il futuro ci riserverà. Dalla tribù per la tribù io vi presento colui che curerà il Padre.
Il Grande Sciamano e Seguace della Natura! Kuxstag!
25 Marzo 1317, Punta del Drago, Sala del Consiglio
L'atmosfera nella sala era greve. Gli occhi dei presenti erano puntati sull'unico posto vacante, quello un tempo occupato dal Colonnello dell'Occhio e la Spada. Nessuno sembrava intenzionato a proferire parola, e la maggior parte evitava gli sguardi degli altri.
La porta della Sala si aprì all'improvviso, ed Ikkagu Gamagori entrò a passo svelto.
- Sono qui. Possiamo iniziare.
....
- Quindi... Questo tizio che dice di chiamarsi Exodus..
- Non "dice". Si tratta di lui. Ne siamo assolutamente sicuri.
- D'accordo. Si tratta della stessa persona che si era presentata come "Alfiere"? Quello che ha assalito Renio Ronuà e..
- Sembra di si.
- Ma... è umano? Mi state dicendo che questo tizio è arrivato, ha combattuto al fianco di Demoni contro l'intero Gruppo congiunto.. E poi se ne è semplicemente andato? Nessuno è riuscito a scalfirlo?
- Pare che nessuno abbia anche solo provato a sfiorarlo.
- COSA?! E perchè mai?
- Questo sarebbe da chiedere direttamente ai nostri. Ma ho un'altra domanda che mi turba.
- Avanti sentiamo...
- Finora si è presentato e ha colpito con il favore dell'oscurità. E anche quel nome.. "Alfiere". Stavolta ha agito alla luce del sole e ha reso nota la sua vera identità. Perchè?
27 Marzo 1317, La Frontiera, caserma dell'Occhio e la Spada
La consueta pila di carte dell'ufficio del Colonnello era sparita, al suo posto oramai solo poche carte segnavano la fine della giornata. Sarah entrò silenziosa gettandole al vento per il puro gusto di infastidire il fratello.
"Me li hai sterminati tutti, come faccio adesso con le mie tratte?" disse lei imbronciata.
"Usa le mie. Comunque li ho solamente resi inermi, se sono morti prima dell'arrivo della Catena o se non sono sopravvissuti agli interrogatori di conferma è affar loro"
"........ uff, va bene. Ma dovrai farmi uno dei tuoi fogliettini"
"Già fatto. E' tra i fogli che hai sparso."
28 marzo 1317, Cor Fidelis
Fuori dalle porte della Cattedrale di Ferro e in tutte le piazze di Cor Fidelis, comparve questo annuncio, che venne declamato da banditori pubblici e onorato con le bandiere a mezz'asta. La notizia rimbalzò di bocca in bocca per tutta Cor Fidelis.
"Ieri, nel ventisettesimo giorno del terzo mese dell'anno 1317, si è prematuramente spenta la fiamma di Lord Artorius Lux Victori, all'età di soli venticinque anni. La Chiesa della Sacra Mano si unisce al lutto della famiglia Lux Victori. I funerali, per loro richiesta, si svolgeranno in forma privata. Unitevi nel loro cordoglio, ma con la consolazione che i Tre hanno accolto il nostro giovane nobile alla loro Divina mensa."
29 Marzo 1317, Pinnacolo dell'Essenza, Salone della Fiamma.
"Lord, non sono sicuro che il Sommo approvi"
"ZITTO! E' per la conoscenza! Adesso trascina qui quel libero!"
Dal medaglione del Consigliere dell'aria inizia ad uscire una fievole luce arcana.
"Maledizione! Buttalo, sbrigati! Per Elyar, FACCIO IO" Mentre il Geniale stratega lancia un inerme e rassegnato Libero giù dalla balaustra, il potente Raegor si manifesta in tutta la sua splendenza.
"Zeno!??!" tuona mentre l'urlo della vittima svanisce in una vampata azzurra.
Seguono alcuni secondi di silenzio in cui il Lord, inaspettatamente, tace.
"............................ Vedi che non succede niente?!?"
1 aprile 1317, una taverna di Punta del Drago
- Lascia che ti spieghi come vanno le cose nel Ducato. Ci ho ragionato e alla fine ho capito. Ho capito tutto. Vedi, Loro non vogliono che tu capisca.
- Loro chi?
- La Catena! Loro controllano il Duca e, tramite lui, il Ducato, per quello Lord Faust è scappato! Lo stavano... insomma, riducendo come quelli che passano per la Catena. Per quello lo avevano portato a Torhan, altro che protezione. E prima di lui, anche il Duca Biel, pace alla sua anima: furbi loro, prima si fanno fondare l'ordine, poi lo ammazzano per prendere il potere. Ormai hanno le mani in pasta, ovunque, quelli.
- Sì, ma la Chiesa, il Patto, la Congrega...
- Tutti marionette, Pollici, Mercanti e Sapienti! I Capifazione devono fare e dire quello che vogliono, e quelli che si rifiutano, muoiono! Guarda Zaagh, ammazzato dal suo stesso attendente! Guarda il Sommo Sapiente, e Lord Ronuà, pugnalati da questi "Demoni". Non sono Demoni, sono uomini, sono tutti Demonologi, la differenza è essere palesi o nascosti. La Fauce, la Fauce è il lato segreto della Catena! L'hanno creata per avere una giustificazione d'essere, capisci?? Guarda i Moniti! Perché bruciare tutto, anche gli innocenti? Per nascondere le prove che sono la stessa cosa, ovvio! E adesso, che il Duca è stato liberato, che il loro piano è fallito, ecco improvvisamente tutti questi attacchi di Demoni, per sviare l'attenzione! Non mi stupirei che li guidassero loro, guarda, non mi stupirei proprio!
3 Aprile 1317, Raaka
- Falco, hai sentito delle voci che giungono da Oleth?
- Non solo Sigfried... ho parlato con quelle voci.
- Cosa?
- ho parlato con Kuxstag, ed è stata una discussione illuminante.
- cosa volete dire?
- Quell'orco ha sempre vissuto al limite, ma sull'orlo della follia ha appreso molto. Credo che quello che dicono sia vero. Forse lui ha la "cura".
- cosa vuol dire forse?
- avanti ragiona! il tuo spirito non ha certo subito una corruzione comune! ma se quello che mi ha mostrato è vero beh forse c'è una possibilità.
6 Aprile 1317, La Fonderia
- Darian! Darian corri, dobbiamo andarcene!
- No! Non prima di aver terminato.
- Tu sei pazzo! Muoviti, stanno evacuando tutti!
- No... No questi eventi devono essere riportati.. Sta accadendo la storia...
"E fu così che, con l'arrivo della primavera nell'anno 1317, il Ducato vide aprirsi di fronte ad esso le Fauci dell'Inferno. Terminata da poco la Guerra contro la Frusta Rossa per il recupero del giovane Faust Nordrake, in un susseguirsi rapido e terribile, schiere e schiere di Demoni apparvero in tutte le grandi città. Come sorti dal nulla, si riversarono sulla popolazione, distruggendo, uccidendo ed incendiando tutto quello che trovavano sul loro cammino. Nascosti nell'ombra, agenti del Caos avevano atteso il loro momento, ed ora senza remora uscivano allo scoperto, uniti nella loro malvagità."
6 Aprile 1317, La Frontiera
L'inferno, la recluta non aveva altre parole per descrivere ciò che aveva di fronte. Sapeva di non potere nulla contro un tale esercito e così chiuse gli occhi, preparandosi a morire fra atroci sofferenze ma il colpo mortale non arrivò mai. Riaprì gli occhi, curioso e terrorizzato al tempo stesso.
L'esercito demoniaco ora fronteggiava un esercito ben più pericoloso. Composto di 3 individui.
Il primo a colpire fu il Colonnello, avanzava dritto nella calca dividendola, letteralmente.
La recluta non capiva come il Colonnello potesse essere così sicuro di sè, pensava solo all'attacco tralasciando completamente la difesa. Poi notò le frecce che comparivano sulle teste e sui cuori di tutti i demoni intorno a Lui, non capì mai da dove queste partissero ma immaginò che fosse il leggendario elfo nero. Colui che nessuno poteva vedere per primo.
Avendo ritrovato il coraggio, la Recluta si ardì ad osservare i demoni al comando. Li vide cadere ad uno ad uno, preceduti da fiori gialli e neri, spillati dalle loro vene ad opera di colei che sapeva essere fugace come uno spicchio di luna in una notte di nuvole.
In pochissimi minuti l'assalto demoniaco era estinto, il Colonnello non era più solo ma nuovamente attorniato dal resto dell'Alto Comando. Alzò la spada al cielo mentre il resto dell'Occhio e la Spada si riuniva intorno a lui. "Vi informo che non ho intenzione di confortare madri o vedove sta sera, adesso, IN MARCIA! CI SONO MOSTRI PER TUTTI!"
L'Occhio e la Spada si sparse per la Frontiera, le urla mostruose coperte dalle canzoni dei soldati. "YO-HO, YO-HO, Siam dell'Occhio e la Spada! Andiamo già da un pò! I mostri a trucidàr!"
6 aprile 1317, mattina a La Fonderia
L’aria era elettrica.
Nuvole in cielo coprivano il sole.
Il Mastro Artigiano era in città, seguito da due dei suoi golem e da un piccolo manipolo di legionari.
Non si sentiva affatto tranquillo.
La gente era in piena vita, le tratte erano aperte e i mercati floridi. Le piazze piene di gente e al porto molti marinai andavano su e giù, portando casse e caricando o scaricando navi.
Poi, tutto accadde in un attimo.
Alcuni scoppi, urla di gente. Le campane della chiesa della città prontamente suonarono.
Dal nulla demoni sciamavano per le strade, seguiti da membri della Fauce pronti a colpire qualsiasi cosa si muovesse.
Al porto il caos più totale: un paio di navi cominciavano a prendere fuoco, marinai correvano in tutte le direzioni, alcuni si lanciavano in mare, altri scappavano verso il centro città.
Molte botteghe vennero chiuse mentre altre, rimaste sfortunatamente aperte, vennero prese d’assalto dai demoni.
Subito il Mastro Artigiano e i suoi intervenirono. Furiosi colpi dati dai golem consentirono al manipolo di legionari di uccidere prontamente i membri della Fauce e aprendosi la via verso la Loggia dei Mercanti.
In tutte le strade il caos dilagava ma la risposta della Legione Dorata fu tempestiva: nel giro di tutta la mattinata la Legione, con interi reggimenti di golem e truppe di fanteria, si intrattennero in una guerra di quartiere all’interno delle mura cittadine.
6 aprile 1317, primo pomeriggio a La Fonderia, ufficio di Argethiel
-Com’è ora la situazione?
-Mastro Artigiano Argethiel, siamo riusciti a mettere in sicurezza la piazza principale ma le piazze secondarie ancora giacciono preda di attacchi di demoni.
Il porto è ancora sotto attacchi costanti mentre in città non ci consentono di riprendere il controllo.
Abbiamo dovuto chiudere le vie d’accesso alla città, ci troviamo ora sotto assedio: dalle poche cellule di resistenza che c’erano poche ore fa, nelle strade attualmente imperversano una marea di demoni, molti membri della Fauce Nera e anche popolani.
-Hai detto popolani?
-Si, Mastro Artigiano. Sembra ci sia una violenta diffusione di spiriti demoniaci che stanno rendendo la gente la gente pazza ed incontrollata. Gli Alchimanti della Legione se ne stanno prontamente occupando.
Riguardo all’attacco: non sappiamo da dove siano venuti e da quanto pianificavano questo attacco però sembra avessero molte informazioni al riguardo, subito hanno attaccato i punti strategici cittadini, dandoci non poco filo da torcere.
-Capisco. E per quanto riguarda i villaggi e le città vicine?
-Qualche attacco anche all’esterno della città, nei villaggi vicini. Abbiamo già mandato manipoli di legionari per mantenere al sicuro la situazione. Non abbiamo notizie dalle città più lontane.
-Mhh la situazione sta degenerando. Inviate altri Alchimanti presso le altre città una volta conclusa l’epurazione di spiriti qui. Non se la passeranno molto bene senza il nostro aiuto. Con le risorse della legione rimanenti dobbiamo riprendere il controllo.
-Sarà fatto Mastro Artigiano.
7 Aprile 1316, pomeriggio, Pinnacolo dell'Essenza
Era un'altra giornata noiosa per le guardie arcane alle porte del castello, il solito viavai poco rilevante. Quando, improvvisamente, alle loro spalle, ci fu un'esplosione, e figure nere e rosse sciamavano in ogni dove.
Si susseguirono altre esplosioni, magistralmente orchestrate: colpendo le torri giuste, era completamente impossibile accedere ad aree del castello. Una città perfetta contro gli attacchi esterni aveva appena scoperto la sua debolezza: essere colpita alle proprie spalle.
"Presto Dunédal, raggiungi il Consiglio e fatti dare istruzioni".
"Impossibile signore, a parte Lord Zeno sono tutti partiti per raggiungere il Gruppo di Intervento che si riuniva in terre Jarfer Lar"
"Che i Tre ci proteggano"
e si lanciarono contro l'orda di demoni che nel mentre li aveva raggiunti.
7 Aprile 1317, Torhan, la Cittadella
- Il rapporto, Comandante.
- Bene. La situazione?
- Le città di La Fonderia, Pinnacolo dell'Essenza, Raaka, La Frontiera e Cor Fidelis sono state cinte d'assedio da gruppi di demoni. In tutti i casi gli attacchi sono nati dall'interno delle mura, e le creature imperversano per le strade.
- Le Organizzazioni?
- Nonostante l'impatto iniziale tutte si sono già mosse per salvaguardare la popolazione e farla evacuare il più in fretta possibile. Occhio e la Spada e la Chiesa ci segnalano avvistamenti di umani ed elfi tra le fila demoniache, probabilmente appartenenti alla Fauce Nera. La Tribù e la Congrega ci rendono nota invece la presenza di vari Varchi nel Piano Etereo che favoriscono il continuo fluire di Demoni. Il Patto avvisa della presenza di Spiriti Demoniaci, e comunica di aver già inviato Alchimanti nelle varie città per la loro distruzione.
- D'accordo. Il Boia ha terminato?
- Si è già messo in cammino da Punta del Drago. La città è sicura e resisterà a qualunque attacco, sia esso interno od esterno. Le restanti forze dell'Ordine stanno convergendo sulle cinque città.
- Bene. Fa sellare il mio cavallo e convoca Ser Anton e Ser Arleius. Partiranno con me.
7 aprile 1317, Torhan, la Cittadella
- Che c'è, che cosa c'è? Sir Kainen sta mobiltando tutti, non ho tempo.
- Ancora la delegazione della Chiesa della Sacra Mano, signore. Per quel tizio portato qui da Sir Goriani e sir Arleius, quello chiamato Aratro.
- Ancora con questa storia?? Torhan è sotto assedio, orde di demoni spuntano dai fossi e dalle pareti, e la loro priorità è interrogare un prigioniero rinchiuso dentro tre spanne di solida pietra? Ho già detto TRE VOLTE a costoto che il processo a costui è stato posticipato per forza maggiore.
- Certo, signore, lo sanno benissimo, ma ripetono che, se noi non abbiamo tempo, possono interrogare loro il prigioniero.
- Basta! BASTA! Se questo significa levarseli dai piedi, acconsento. Vai tu... SOLO tu, non ho gente da sprecare, ho orde di Demoni a cui badare. Scortali alla cella e poi alla sala degli interrogatori, infine riporta in cella il prigioniero, o quel che ne sarà restato. E bada che, se quei preti sporcano, ripuliscano tutto. Non voglio più vederli né sentirli, poi.
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I miei personaggi:
Re: DICERIE - Luce ed Ombra
10 Aprile, Torhan
- FUGGITO?? - Il comandante sbatté un pugno ferrato sul tavolo. - NESSUN prigioniero fugge MAI da Torhan!!
- E' colpa della delegazione della Chiesa, signore! Pare lo stessero portando alla sala degli interrogatori, ma uno di loro improvvisamente deve aver deviato dalla strada programmata, perché il prigioniero è stato condotto in un cortile che dava all'aperto. Lì, c'è chi ha intravisto una fiammata, ha sentito grida e ruggiti, e quando siamo arrivati c'erano solo cadaveri e chiazze di fumo e di sangue lungo il muro di cinta, ma nessuna traccia del prigioniero. Con la battaglia che stava infuriando in città non abbiamo trovato nulla, se non questo... - Il sergente pose sul tavolo una pezzo di tunica marrone, bruciato e ritorto dal sangue e dal calore. - Questa è la stessa stoffa delle vesti che diamo ai prigionieri. E' stata trovata oggi in un vicolo alla periferia della città, accanto ad un altro cadavere completamente carbonizzato. Se avete qualche idea...
20 Aprile, Raaka in mezzo alla piazza
- Idiota di un Orco! che vuol dire che non è ancora giunto il momento?!?
- Che adesso non ho intenzione di curarvi mio amato Padre. Credetemi, ogni mio pensiero è rivolto alla vostra salute, vi terrò informato.
- SIAMO SOTTO ATTACCO DI DEMONI IN TUTTO iL DUCATO E DOVREI STARE AI TUOI GIOCHETTI???
- circa una decina di giorni.. si, direi che è il tempo sufficiente.
21 Aprile 1317, Pinnacolo dell'essenza
-Vai a prendere il costrutto, ci sarà sicuramente utile per ricostruire.
-...... quindi non lo sai?
-non so, COSA?
-Non c'è più. E' sparito durante il primo attacco.
-...............
-già, non vorrei essere nei panni di chi dovrà dirlo al Patto.
21 Aprile, Strade di Cor Fidelis
- A sinistra! Un altro gruppo di demoni! Siamo circondati!
- Mano Rossa! Mano Bianca! Non cedete! Non cedete di un passo!
- Arretra, immonda creatura, arretra! EXORCEO TE!
Squilli di tromba: tra i vicoli risuonò l'inno dei Cassandra.
- Le Spade Incrociate! Le insegne di Lord Thorsten! Il Pollice Rosso è qui con noi!
- Guidare e Proteggere! CASSANDRA! CASSANDRA!
Dopo la carica del Bianco Riverbero, cadaveri di demoni squarciati giacevano sul lastricato. Un ultimo Demone scalciante fu trascinato al cospetto di Lord Thorsten. L'anziano Pollice Rosso, con armatura e scudo ancora coperti della polvere della battaglia, schiantò la sua mazza sul cranio del mostro, poi la alzò ancora grondante.
- Questa sia la fine di ogni Demone e di ogni nemico del Ducato! Troppo, troppo lontano sono stato dal campo di battaglia! Chiesa della Sacra Mano! Popolo di Cor Fidelis! Fedeli dei Tre! Seguitemi!
25 Aprile 1317, La Frontiera
- Anche l'ultimo varco è stato sigillato, Comandante.
- Bene. Ikkagu, gli ultimi cultisti?
- Sono già stati portati via. Non aspettano altro che un interrogatorio.
- Sarò lieto di officiarlo.
- Le altre città?
- Ho ricevuto un messo stamane. Anche altrove la Fauce è stata debellata. Tuttavia temo che il nostro lavoro non sia finito.
- Oh...?
- Mi hanno comunicato che diverse navi Florjark sono approdate a Verdantis ed alla foce del fiume Gleann. Delle fortificazioni sono state approntate in entrambi i luoghi, e da essi sono partite nuove incursioni.
- Florjark? Come...
- Non lo so. Ma dal rapporto è innegabile la presenza di Demoni in entrambi i luoghi. Quasi sicuramente le due cose sono collegate. Sistema i tuoi, partiremo per Punta del Drago appena possibile.
26 Aprile, presidio militare, terre a est di Cor Fidelis
- Leggo dai vostri rapporti che vi sono due attracchi distinti.
- Sì, Medio Ghideon: alcune navi Florjark sono ancorate nel piccolo porto alla foce occidentale del Gleann, altre pare siano sbarcate nelle secche più a nord. Le campagne si stanno svuotando, è un esodo. Non abbiamo notizie di sopravvissuti, non un solo testimone diretto: solo esuli in fuga che incrociano campi già bruciati e bestiame già sgozzato. Non sappiamo nemmeno CHE COSA ci sta attaccando.
- Temo di saperlo io. La Catena si sta muovendo, ma non basterà. Né la Chiesa e né i Conti dell'Alba intendono restare a guardare. Qualunque cosa sia, si sta lavorando per ricacciarla indietro da dove è venuta, garantito.
27 Aprile 1317, bassifondi di Punta del drago
"Signori, è tempo di accogliere nuovi colleghi."
"O nuovi clienti."
"O di mietere il grano."
"Ma non siamo contadini."
"Comunque ci sarà da scavare, se il grano non da frutti."
"Muoviamoci, penseremo poi ai nostri affari. Hanno bisogno di noi. Forse."
27 Aprile 1317, Punta del Drago, Sala del Consiglio
- Ebbene? Le nostre città sanguinano Comandante Lamabianca. Questo secondo assalto.. Terzo se contiamo gli eventi della Frusta Rossa, ci sta lasciando senza respiro. Mentre i nostri avversari sembrano poter contare su numeri praticamente inesauribili di Demoni.
- Non lasciatevi ingannare. Sono tutto meno che infiniti. Come per le vostre città, sigillare i Varchi Eterici e catturare od uccidere coloro che sono in grado di aprirli ci porterà alla vittoria.
- Ciononostante, non siamo in grado di portare un attacco diretto a..
- Non vi viene richiesto. Io stesso marcerò su Verdantis, accompagnato da una rappresentanza degli Ordini Nobiliari. Il Boia invece attaccherà le forze alla foce del Gleann. Chiedo a Voi di supportarlo.
- ...E sia. Io sono d'accordo. Il gruppo congiunto farà da retroguardia e collegamento con i rifornimenti. Supporteranno il Boia e l'Ordine della Catena d'Argento al meglio delle loro possibilità. Ci sono contrari?
28 Aprile 1317, A sud di Verdantis
- Benissimo, continuate così. Che le staffette riportino il messaggio al fronte. Assalti brevi ma efficaci. Non cedete terreno, ma non cercate di guadagnarne troppo in una volta sola.
- Comandante! Due messaggi dagli esploratori! Pare sia stata confermata la presenza di almeno un Guardiano di Entroph tra le forze demoniache.
- ...Ed il secondo?
- Sono state avvistate nuove navi Florjark in avvicinamento alla costa. Probabili rinforzi!
- ...D'accordo. Avvisate i Cavalieri. Che si preparino.
- FUGGITO?? - Il comandante sbatté un pugno ferrato sul tavolo. - NESSUN prigioniero fugge MAI da Torhan!!
- E' colpa della delegazione della Chiesa, signore! Pare lo stessero portando alla sala degli interrogatori, ma uno di loro improvvisamente deve aver deviato dalla strada programmata, perché il prigioniero è stato condotto in un cortile che dava all'aperto. Lì, c'è chi ha intravisto una fiammata, ha sentito grida e ruggiti, e quando siamo arrivati c'erano solo cadaveri e chiazze di fumo e di sangue lungo il muro di cinta, ma nessuna traccia del prigioniero. Con la battaglia che stava infuriando in città non abbiamo trovato nulla, se non questo... - Il sergente pose sul tavolo una pezzo di tunica marrone, bruciato e ritorto dal sangue e dal calore. - Questa è la stessa stoffa delle vesti che diamo ai prigionieri. E' stata trovata oggi in un vicolo alla periferia della città, accanto ad un altro cadavere completamente carbonizzato. Se avete qualche idea...
20 Aprile, Raaka in mezzo alla piazza
- Idiota di un Orco! che vuol dire che non è ancora giunto il momento?!?
- Che adesso non ho intenzione di curarvi mio amato Padre. Credetemi, ogni mio pensiero è rivolto alla vostra salute, vi terrò informato.
- SIAMO SOTTO ATTACCO DI DEMONI IN TUTTO iL DUCATO E DOVREI STARE AI TUOI GIOCHETTI???
- circa una decina di giorni.. si, direi che è il tempo sufficiente.
21 Aprile 1317, Pinnacolo dell'essenza
-Vai a prendere il costrutto, ci sarà sicuramente utile per ricostruire.
-...... quindi non lo sai?
-non so, COSA?
-Non c'è più. E' sparito durante il primo attacco.
-...............
-già, non vorrei essere nei panni di chi dovrà dirlo al Patto.
21 Aprile, Strade di Cor Fidelis
- A sinistra! Un altro gruppo di demoni! Siamo circondati!
- Mano Rossa! Mano Bianca! Non cedete! Non cedete di un passo!
- Arretra, immonda creatura, arretra! EXORCEO TE!
Squilli di tromba: tra i vicoli risuonò l'inno dei Cassandra.
- Le Spade Incrociate! Le insegne di Lord Thorsten! Il Pollice Rosso è qui con noi!
- Guidare e Proteggere! CASSANDRA! CASSANDRA!
Dopo la carica del Bianco Riverbero, cadaveri di demoni squarciati giacevano sul lastricato. Un ultimo Demone scalciante fu trascinato al cospetto di Lord Thorsten. L'anziano Pollice Rosso, con armatura e scudo ancora coperti della polvere della battaglia, schiantò la sua mazza sul cranio del mostro, poi la alzò ancora grondante.
- Questa sia la fine di ogni Demone e di ogni nemico del Ducato! Troppo, troppo lontano sono stato dal campo di battaglia! Chiesa della Sacra Mano! Popolo di Cor Fidelis! Fedeli dei Tre! Seguitemi!
25 Aprile 1317, La Frontiera
- Anche l'ultimo varco è stato sigillato, Comandante.
- Bene. Ikkagu, gli ultimi cultisti?
- Sono già stati portati via. Non aspettano altro che un interrogatorio.
- Sarò lieto di officiarlo.
- Le altre città?
- Ho ricevuto un messo stamane. Anche altrove la Fauce è stata debellata. Tuttavia temo che il nostro lavoro non sia finito.
- Oh...?
- Mi hanno comunicato che diverse navi Florjark sono approdate a Verdantis ed alla foce del fiume Gleann. Delle fortificazioni sono state approntate in entrambi i luoghi, e da essi sono partite nuove incursioni.
- Florjark? Come...
- Non lo so. Ma dal rapporto è innegabile la presenza di Demoni in entrambi i luoghi. Quasi sicuramente le due cose sono collegate. Sistema i tuoi, partiremo per Punta del Drago appena possibile.
26 Aprile, presidio militare, terre a est di Cor Fidelis
- Leggo dai vostri rapporti che vi sono due attracchi distinti.
- Sì, Medio Ghideon: alcune navi Florjark sono ancorate nel piccolo porto alla foce occidentale del Gleann, altre pare siano sbarcate nelle secche più a nord. Le campagne si stanno svuotando, è un esodo. Non abbiamo notizie di sopravvissuti, non un solo testimone diretto: solo esuli in fuga che incrociano campi già bruciati e bestiame già sgozzato. Non sappiamo nemmeno CHE COSA ci sta attaccando.
- Temo di saperlo io. La Catena si sta muovendo, ma non basterà. Né la Chiesa e né i Conti dell'Alba intendono restare a guardare. Qualunque cosa sia, si sta lavorando per ricacciarla indietro da dove è venuta, garantito.
27 Aprile 1317, bassifondi di Punta del drago
"Signori, è tempo di accogliere nuovi colleghi."
"O nuovi clienti."
"O di mietere il grano."
"Ma non siamo contadini."
"Comunque ci sarà da scavare, se il grano non da frutti."
"Muoviamoci, penseremo poi ai nostri affari. Hanno bisogno di noi. Forse."
27 Aprile 1317, Punta del Drago, Sala del Consiglio
- Ebbene? Le nostre città sanguinano Comandante Lamabianca. Questo secondo assalto.. Terzo se contiamo gli eventi della Frusta Rossa, ci sta lasciando senza respiro. Mentre i nostri avversari sembrano poter contare su numeri praticamente inesauribili di Demoni.
- Non lasciatevi ingannare. Sono tutto meno che infiniti. Come per le vostre città, sigillare i Varchi Eterici e catturare od uccidere coloro che sono in grado di aprirli ci porterà alla vittoria.
- Ciononostante, non siamo in grado di portare un attacco diretto a..
- Non vi viene richiesto. Io stesso marcerò su Verdantis, accompagnato da una rappresentanza degli Ordini Nobiliari. Il Boia invece attaccherà le forze alla foce del Gleann. Chiedo a Voi di supportarlo.
- ...E sia. Io sono d'accordo. Il gruppo congiunto farà da retroguardia e collegamento con i rifornimenti. Supporteranno il Boia e l'Ordine della Catena d'Argento al meglio delle loro possibilità. Ci sono contrari?
28 Aprile 1317, A sud di Verdantis
- Benissimo, continuate così. Che le staffette riportino il messaggio al fronte. Assalti brevi ma efficaci. Non cedete terreno, ma non cercate di guadagnarne troppo in una volta sola.
- Comandante! Due messaggi dagli esploratori! Pare sia stata confermata la presenza di almeno un Guardiano di Entroph tra le forze demoniache.
- ...Ed il secondo?
- Sono state avvistate nuove navi Florjark in avvicinamento alla costa. Probabili rinforzi!
- ...D'accordo. Avvisate i Cavalieri. Che si preparino.
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