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Concili dei Popoli
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Concili dei Popoli
Che cosa si nascondeva dietro le riunioni dei Concili dei Popoli? Quali mirabolanti stategie venivano intessute dalle menti più eccelse dell'Isola Spezzata e del Continte?
Scopritelo in questa serie di spoiler!
Scopritelo in questa serie di spoiler!
- LETTERA DI INVITO AL 1° CONCILIO DEI POPOLI:
Alla cortese e nobile attenzione delle massime autorità di tutti i popoli dell’Isola e del Continente.
Sono Elenie Elbereth, Estasiata di Alara, Sua Somma Sacerdotessa, Rappresentante di Loertà al Consiglio di Legard ed Erudito Membro dei sapienti del sud.
Non so se ho avuto il piacere di conoscervi o meno, ad ogni modo è mia intenzione farvi sapere che Vi scrivo per un motivo di interesse mondiale, non per motivi puramente personali.
Tale motivo è il Male che imperversa per il nostro mondo e che porterà a breve ad una fine tragica. Il pro-blema della Mano Rossa si sta facendo sempre più grave, ed è necessario che tutti i popoli dell’Isola e del Continente si riuniscano sotto un unico obiettivo: debellare il Male che la Mano e la Foresta Rossa incarna-no. Per poter perseguire questo scopo è necessario stipulare un documento ufficiale in cui tutte le parti mettono da parte i loro dissapori per la riuscita di un fine ultimo comune.
Se è Vostra intenzione prendere parte alla Causa sopra citata, chiedo a Voi, e ad ogni popolo dell’isola e del continente, di scegliere un rappresentante con potere decisionale che si presenti presso l’isola di Arius quanto prima, io ed altri rappresentanti saremo li ad attendere. Tale luogo, in cui si erge l’Accademia del Veri Nomi, è stato scelto per la posizione politicamente neutrale dell’Accademia stessa.
Per poter affrontare al meglio il problema è necessario che ogni rappresentante porti con sé documentazioni e informazioni utili per la buona riuscita della missione finale, così da poter avere tutto il necessario per attuare un piano d’azione efficace e tempestivo.
Su questo ultimo punto è mia intenzione marcare; proprio perché il tempo stringe e il potere della Mano Rossa sta aumentando ogni giorno che passa, è arrivato il momento di agire.
E’ arrivato il momento per tutti i popoli dell’Isola e del Continente di collaborare e mettere sul tavolo tutte le carte a disposizione, senza asti e mire personali.
Chiedo dunque a Vossignoria di rispondere appena possibile e consegnare la Vostra Missiva al messaggero che Vi ho inviato, così che gli accademici ed io possiamo organizzare la riunione del “Concilio dei Popoli” quanto prima.
Ne va del futuro del nostro mondo.
Prego la Dea perché ognuno di Noi capisca l’importanza di questa Missione.
Elen síla lúmenn' omentielvo,
Elenie Elbereth
- LETTERA DI INVITO AL 2° CONCILIO DEI POPOLI:
- Alla cortese e nobile attenzione delle Massime Autorità di tutti i popoli dell’Isola e del Continente.
Con la presente missiva desidero informare le Signorie Vostre e denunciare che il precedente Consiglio dei Popoli, svoltosi un mese fa nell’Isola di Arius, è stato inficiato da gravi vizi di forma e di sostanza, e invoco che sia dichiarato nullo.
Non è stato redatto l’elenco dei partecipanti, né conteggiato il quorum richiesto ai fini di qualunque vota-zione, né promulgato un verbale ufficiale che sancisse quanto discusso o avvenuto e come. Cosa ancora più grave, non è stato comprovato il reale diritto di partecipazione di ciascun convenuto e soprattutto il suo effettivo mandato di parlamentare e decidere a nome del proprio gruppo, fazione o dominio.
Per l’interesse di tutti, reputiamo che decisioni di tale portata e rilevanza non possano alcun modo essere prese senza che tanto i popoli convocati quanto le Signorie Vostre abbiano l’assoluta certezza di essere stati rappresentati dalle persone da loro scelte, nel rispetto delle modalità da loro desiderate o indicate.
È quindi nostra intenzione proporre alle Signorie Vostre un secondo incontro da tenersi nel giorno XXIII del corrente mese, in una località neutrale da concordarsi a brevissimo termine.
Tale riunione, imprescindibile e urgente, avrà carattere prettamente operativo e decisionale. Vi verranno riprese le tematiche positivamente discusse e concordate nella precedente riunione, affinché siano trasformate in soluzioni e iniziative applicabili nella realtà pratica.
Con l’accordo di tutti, mediante una votazione equa e condivisa, procederemo quindi a nominare chi dirigerà le operazioni sul campo per ogni ambito di competenza, e chi – tra coloro che più dimostreranno di possedere il talento e la passione necessari – rappresenterà la figura di coordinamento e mediazione “super partes” tra i vari gruppi coinvolti, nonché arbitro condiviso in cas0 di contenziosi irrisolvibili che risultino nocivi alla causa comune.
A tal fine, onde evitare ogni interferenza e massimizzare l’efficacia dell’incontro, durante la discussione sarà esclusivamente ammessa la Vostra presenza come capifazione aventi pieno potere deliberativo.
Nel caso intendiate avvalervi di un delegato, egli dovrà necessariamente esibire un Vostro mandato scritto e firmato che lo titoli a parlare e decidere a Vostro nome. Ogni Vostro eventuale scrivano subentrerà soltanto a discissione ultimata, nel caso egli si incaricato di ratificare in via scritta quanto approvato.
Resto certa che risponderete positivamente all’appello, dimostrando degnamente il Vostro ruolo di Garante di pace e sicurezza per la Vostra gente di fronte al Male dilagante che oggi ci coinvolge e ci minaccia tutti.
Elenie Elbereth,
Estasiata di Alara, Sua Somma Sacerdotessa, Rappresentante di Loertà al Consiglio di LeGard ed Erudito Membro dei Sapienti del Sud.
- 2° Concilio dei popoli e rappresentanti:
- Elfi neri - Elenie Elbereth
Accademia dei Veri Nomi - Nebel
LaGuardia - Toki
Florjack - Starkadr Hildolfr
LeGard - Massimo Aurelio Draghi
Diocesi - Giampi
Nani - Tharigas
Mirabilia - Seveso
Merenwen - Tir-Na-Nog
Sokraset - Delega ai Guardiani di Tir-Na-Nog
Linz - Pitti - Delega agli Elfi Neri
Varg - Ammazzoni - Delega agli Elfi Neri
Foresta della Morte - Henrin [intruso]
Decisioni prese nella prima riunione del concilio dei popoli.
- Elenie Elbereth è stata eletta come Coordinatrice per il concilio dei popoli
- Nebel viene eletto come responsabile per la sezione Fatati
- Snorri viene eletto come responsabile per la sezione Milizia
- La Skald viene eletta come responsabile per la sezione Magia con il supporto di Nebel per consiglio sui rituali
- Tharigas viene eletto come responsabile per la sezione Economica
- Viene deciso che tutti i popoli dovranno investire tutti i loro averi contro la minaccia attuale.
- Verrà fatto un piano d'attacco nel prossimo concilio dei popoli
- I mirabili penseranno a parlare con le chimere della foresta della Morte e si cercherà di capire come Dra-godelta sia riuscito a venire a conoscenza del concilio.
- 2° Concilio dei popoli: Indagine sulle chimere della morte:
Catena di comando:
• il capo indiscusso è DragoDelta, il creatore (Ishrak) è sparito da 3 anni.
• ogni chimera è potenzialmente libera e autodeterminante.
• non è detto che se torna Ishrak ritorna automaticamente il capo.
Come hanno saputo del consiglio:
• è comparso l’invito attaccato alla torre, non sanno altro.
• controllare chi governa i territori vicini, probabilmente il responsabilie è lì
• “morbo del Ghoul”:
• è immediatamente riconoscibile: genera larve che si muovono sottopelle
• i sintomi chiari e la relativa infettività si manifestano in una settimana
• gli unici che lo diffondono direttamente sono i cabbali (morsi o graffi)
• può essere contratto solo da coloro che sono fatti di carne
o stando vicino (settimane) per molto tempo a chi è infetto
o avendo a che fare direttamente con il sangue infetto
o rimanendo per molto tempo (giorni) a contatto con una fossa di cadaveri infetti
Cura per “morbo del ghoul”:
• attualmente non esiste
• le chiemere sono immuni alla malattia
• sono disposti a fornire campioni di sangue per sviluppare la cura
o in cambio di garanzie sulla sopravvivenza della loro razza
Cabbali:
• sono scappati dalla foresta, dovrebbero essere in giro per le terre degli elfi neri
• nella foresta ne rimangono pochissimi
• hanno una regina che li comanda che è stata la prima ad andarsene
o va in giro con una coppa
• le chimere si offrono di dargli la caccia
o a condizione di avere una guida (non conoscono nulla del mondo esterno)
o a condizione di avere altri ritualisti che li aiutino a riprodursi velocemente (per
formare le squadre di caccia)
Risorse offerte:
• ottimo cibo e birra (foraggiamento degli eserciti)
• soldati (a condizione che vengano costruiti da ritualisti)
• fiori arcani
Richieste:
• vogliono sopravvivere, garanzia di non essere sterminati
• essere aiutati e guidati verso il mondo esterno
• vorrebbero integrarsi costruttivamente nella società unendosi a qualcuno
o propongono mirabilia in quanto multiculturale (mirabilia accetterebbe)
- 3° CONSIGLIO DEI POPOLI:
- *alle porte di ognuno dei popoli aderenti al consiglio si presenta un paladino in armatura bianca con una missiva. A nome di Elenie Elbereth il paladino vi informa che i responsabili dei vari ambiti si sono riuniti ed è stato stipulato un verbale. Se vi sono domande non esitate a contattare Elenie tramite missiva, sarete inoltre graditi ospiti presso le paludi, se lo desidererete.*
Presenziano alla riunione i seguenti responsabili:
• Nebel, Maestro dello Spirito, responsabile per i fatati
• Astrid, Skald del popolo Florjack, responsabile della magia
• Snorri, Thein Florjack, responsabile del campo militare
• Tharigas Forgebeard, maestro di innumerevoli arti, responsabile del lato commerciale
• Elenie Elbereth, Estasiata di Alara, coordinatrice del Consiglio dei Popoli
Non hanno partecipato attivamente rispondendo alle missive i seguenti popoli:
• Pitti
• Celti
• Amazzoni
AMBITO MILITARE:
Il Thein Snorri espone:
“L'attacco si svolgerà su 2 fronti distinti: Mirabilia col suo rituale tenterà di aprire una testa di ponte nella foresta, questo potrebbe allarmare il nemico che tenterà una sortita nei loro riguardi. Presso di loro verrà quindi posizionato 1 dei 3 distaccamenti ad offrirgli protezione. Ciò garantirà una di-strazione per i 6 della regina bianca.
Nel medesimo tempo il gruppo dei 6 entrerà nella foresta per liberare la regina bianca e passeran-no non visti dal re rosso per via della protezione loro garantita, una volta liberata essa verrà portata fuori dalla foresta per sottoporla ad un rituale che accrescerà i suoi poteri, questa operazione potrà essere fatta subito dopo la sua liberazione e il rituale in sé non richiederà molto tempo.
Il nemico potrebbe tentare un inseguimento per recuperarla, pertanto è necessario che 1 dei di-spiegamenti attenda fuori dalla foresta per arrestare l'avanzata nemica, e fare da scudo il tempo necessario per portare a termine il rituale. Se ciò andrà a buon fine l'effetto sulla foresta svanirà, consentendo alle truppe di penetrare le linee nemiche.
Se i 6 dovessero fallire, le truppe restanti dovranno spostarsi verso il fronte di Mirabilia, essendo la loro l'unica posizione da cui si potrà entrare nella foresta. Per quanto riguarda il distaccamento restante, esso potrà essere utilizzato come riserva per i fronti che dovessero avere difficoltà, potrebbero essere impiegati come truppa per l'eliminazione del re rosso che con il rituale verrà portato fuori dalla foresta, altrimenti basterà loro attendere che la foresta torni normale. Quello sarà il segnale che darà il via all'attacco simultaneo dei distaccamenti, potendo colpire così il nemico su 3 fronti differenti.”
AMBITO FATATI:
Nebel espone:
• PIANO MIRABILI: “I Mirabili depositeranno all'interno della foresta un qualcosa che chiamano "di-spositivo", creando una tana di creature alchimantiche che chiamano Primitivi. Dovranno spingersi molto a fondo nella Foresta Rossa e per questo ho concesso loro il supporto di una creatura fatata sotto il mio controllo, che li condurrà e poi li riporterà indietro. Questa sorta di creature assorbi-ranno tutta l'energia magica ad uso dei fatati di qualunque corte, bianca o rossa, nella zona che Mirabilia poi rivendicherà per sé.”
• LA REGINA BIANCA e IL RE ROSSO: “Come da piano del Thein, i Mirabili partono e insieme anche i 6 con un distaccamento a coprire loro la fuga. La Regina va portata fuori: dice la profezia: un bacio o un fiore la sveglierà. Parleremo dopo di questo, in caso negativo la sveglieremo con un rituale. In quel momento le consegneremo la corona, in cambio di un patto: dovrà aiutarci a combattere il Re Rosso, farci passare come amici e prestarsi per un secondo rituale, quello più pesante: evocare di-rettamente il Re Rosso fuori dalla foresta. Avrò bisogno di una zona rituale vicino alla foresta e di un accampamento mobile, con 3 persone a montarlo attorno alla zona rituale stessa. Ci dovranno essere due porte, e possibilmente una strada in centro. Dovremo trovare la zona rituale PRIMA della spedizione. Io e l'Arcimago stiamo sviluppando un rituale su misura su mia idea: userò il Tomo delle Nebbie, la Chiave di Sangue e la presenza della Regina stessa (potenziata) per evocare MATERIALMENTE il Re Rosso nell'accampamento aperto. Appena comparirà, CHIUDERETE le porte: sarà senza poteri e alla nostra mercé. GARANTITO. In quel momento dovrete proteggere questa zona a costo della vita. Io obbligherò il Re Rosso a prestare giuramento e cedermi la sua corona e il suo ruolo, in cambio gli risparmierò la vita: sì, dovrà vivere, ma come sottoposto, o non accetterà. Non romperà il patto, o sarà Annientato. Se dovesse rifiutarsi, farò il gesto estremo: rinuncerò alla mia umanità, mi fonderò con lui e diventerò il nuovo Re Rosso, ma con la mia mente umana. Che vada o non vada così, la Foresta sarà sotto il NOSTRO controllo, con la Regina Bianca nostra alleata e me, come controparte, come suo contraltare, e chiuderemo quegli schifosi demoni all'interno della loro Mano finché non avremo i mezzi per farli secchi tutti”
• LACRIME PER LA CORONA DELLA REGINA “Tutto ciò che di simbolico mi è venuto in mente è racco-gliere le lacrime di un prigioniero torturato, prigioniero e vittima come la Regina Bianca lo è del Re Rosso. Inoltre, per motivi alchemici, il sale e l'acqua sono i simboli della morte e della rinascita, ma evito di diventare troppo profondo.” Per le lacrime si è dunque deciso di prendere quelle di alcuni familiari delle vittime giudicate colpevoli dall’inquisizione lexita a Legard, o di persone presenti nelle prigioni di uno dei tanti popoli partecipanti al consiglio.
AMBITO ECONOMICO:
Non hanno donato nulla per ai fini del combattimento contro la Foresta Rossa:
• Legard
• Lance nere
• Baronia della rosa
• Amazzoni di Anthines
Tharigas espone:
“Elenie, per quanto riguarda le forniture all'esercito dovrò fare le mie creazioni in campo. Non ho più abbastanza tempo per creare ora.”
AMBITO MAGICO:
Due rituali fondamentali:
• Risveglio Regina Bianca
• Intrappolamento Re Rosso
È richiesto alla Diocesi di Santa Roja, di esporre per quale rituale, sconosciuto al consiglio, hanno bisogno dei materiali, in modo da gestire al meglio le poche risorse.
Crispino- Messaggi : 760
Data d'iscrizione : 11.02.14
Età : 45
Località : 1/4 d'Altino
Foglio GDR
I miei personaggi: Il passato è passato, oggi sono solo l'onesto Bargaine di Sedrak
Re: Concili dei Popoli
4° CONCILIO DEI POPOLI
Partecipanti:
- ELENIE ELBERETH di Loertà, Estasiata di Alara (Federica Piccirilli)
- NEBEL, Maestro dello Spirito dell’Accademia dei Veri Nomi di Arius (Andrea Ragusa)
- MERENWEN dei Boschi, Guardiani di Tir-na-Nog (Sara Miglioranza)
- SEVESO, Vox Mirabilis (Nicola Giacomini)
- STARKADR HILDOLFR, Orchi Florjack (Alessio Fabro)
- MASSIMO AURELIO DRAGHI, Podestà di LeGard (Riccardo Geretto)
- DECANO GIAMPI, Diocesi di Santa Roja (Alex Marcat)
- CONTE VALENTINO LA GUARDIA (Ivano Piva)
- THARIGAS FORGEBEARD, Sacro Artefice di Karak Morr (Nico Moro)
- LINZ dei Pitti, Sorellanza del Roveto Celestiale (Linda Biason)
- VARG, Amazzoni di Anthines (Riccardo Gorza)
- TAMRAEL RAVEN III del Casato Mercuriale, Principe di Loertà (Julian Mascherin)
Partecipanti:
- ELENIE ELBERETH di Loertà, Estasiata di Alara (Federica Piccirilli)
- NEBEL, Maestro dello Spirito dell’Accademia dei Veri Nomi di Arius (Andrea Ragusa)
- MERENWEN dei Boschi, Guardiani di Tir-na-Nog (Sara Miglioranza)
- SEVESO, Vox Mirabilis (Nicola Giacomini)
- STARKADR HILDOLFR, Orchi Florjack (Alessio Fabro)
- MASSIMO AURELIO DRAGHI, Podestà di LeGard (Riccardo Geretto)
- DECANO GIAMPI, Diocesi di Santa Roja (Alex Marcat)
- CONTE VALENTINO LA GUARDIA (Ivano Piva)
- THARIGAS FORGEBEARD, Sacro Artefice di Karak Morr (Nico Moro)
- LINZ dei Pitti, Sorellanza del Roveto Celestiale (Linda Biason)
- VARG, Amazzoni di Anthines (Riccardo Gorza)
- TAMRAEL RAVEN III del Casato Mercuriale, Principe di Loertà (Julian Mascherin)
- LETTERA DI INVITO AL 4° CONCILIO DEI POPOLI:
- [Arriva all'attenzione di ogni primo rappresentante di fazione la seguente lettera da Arius, con il sigillo dell'Accademia dei Veri Nomi..]
Alla cortese e nobile attenzione delle Massime Autorità di tutti i popoli dell’Isola e del Continente.
Con la presente missiva desidero informare le Signorie che, a seguito degli ultimi eventi nella terra ignota tra il Regno di Anthines, il Labirinto Roccioso, il Regno di Loertà e i territori degli Elfi Verdi, è stata recupera-ta quella che appare una delle tredici reliquie oscure della Guerra delle Ere, la Lama Sepolcrale del Caos.
L’attuale custode della spada è Gabriel De Lupis, che non può allontanarsene a causa del potere esercitato dalla spada stessa. Egli pertanto è stato da me condotto nell’Isola di Arius per mettere in temporanea sicurezza lui e la reliquia, finché le Vostre Signorie non decideranno chi dovrà occuparsene, da quale popolo oppure organizzazione sarà custodita. L’Accademia si asterrà dalla votazione finale dell’affidatario, ma si riserva di esprimersi in modo tecnico e imparziale sulla validità delle argomentazioni che ogni parte interessata all’affidamento esibirà per garantire la definitiva inaccessibilità della spada ai corrotti e malintenzionati.
E’ altresì mia premura notificarvi che Gabriel De Lupis, finora gradito ospite presso Arius, dichiara di essere disposto ad attendere la decisione delle Signorie Vostre entro la sera del dodicesimo giorno dalla ricezione della presente, ossia il giorno XXVII del corrente mese. Scaduto questo termine, egli è determinato ad attri-buire e attuare l’affidamento della spada secondo propria esclusiva coscienza. L’Accademia dei Veri Nomi non si schiera a favore di questa scelta, ma nemmeno può essere forzata o persuasa a trattenere un ospite contro la volontà di quest’ultimo. Come rappresentante di un’istituzione che considera la misura e l’equilibrio quali principi guida, vi invito quindi ad intraprendere con rapidità una proficua discussione in cui prevalgano il buon senso e la collaborazione di tutte le parti.
Se fosse intenzione delle Signorie Vostre incontrarsi in una località neutrale, purtroppo in questa circostanza la disponibilità di Arius è declinata, in quanto un’eccessiva prossimità all’oggetto della discussione rappresenterebbe un inopportuno elemento di complicazione, in primis per la serenità dell’Accademia. Nel frattempo, consideratemi disponibile a presenziare al vostro incontro e fornirvi tutte le informazioni del caso sul nostro ospite e la mia migliore consulenza.
Entro il giorno comunicato, è attesa quindi ad Arius la visita di un messo ufficiale del Concilio che porti la decisione univoca e unanime sull’affidamento della Lama Sepolcrale, mediante un documento scritto firmato da Voi o dai Vostri delegati aventi diritto. La missiva sarà consegnata all’attuale Custode, Gabriel De Lupis, affinché egli si possa regolare di conseguenza: da quel momento in poi, egli potrà esercitare la piena libertà di allontanarsi da Arius con i mezzi ritenuti più opportuni, nel rispetto della pace e della serenità dell’isola.
Nebel,
Maestro dello Spirito dell’Accademia dei Veri Nomi di Arius
- 1° parte:
- MERENWEN
- io ribadisco quanto detto l'altra volta: la spada deve essere portata nell'isola e lì sigillata. Se mi aveste ascoltata subito, non ci sarebbe questo fastidio, De Lupis sarebbe libero e la spada sarebbe solo che un problema in meno, dei tanti che stiamo cercando di affrontare. Orco, ti ricordo che i guardiani hanno cu-stodito le reliquie per lungo tempo, non sono certo andate perse per colpa nostra, quindi bada a come parli
SEVESO
- Io mi chiedo in quanto Forgiato a cosa serva discutere per ore se poi ogni singola volta voi mortali fate comunque quello che volete.. non ho partecipato alla discussione ma se ben ricordo è stata presa una decisione condivisa e doveva essere eseguita. riporterò qui la decisione del concilium mirabilis appena sarà disponibile
MERENWEN
- che decisione ricordi, Seveso?
SEVESO
- non ricordo la decisione perché non ho partecipato, ricordo solo che era stata presa
NEBEL
- La decisione finale sul campo è stata appunto posticipare e sottoporre la decisione al concilio, nell'attesa spada e portatore sono stati condotti in tempo zero in campo neutro ad Arius
ELENIE ELBERETH
- Signori, decidiamo in fretta. Il tempo stringe. Propongo di restituire la reliquia ai guardiani di tir na rog. Sono i più preparati e vivono per questo scopo. Obiezioni? Se si proponete delle alternative valide, non monasteri profanati da quattro fomori. La trovo semplicemente la proposta più logica. I consiglieru hanno tempo due giorni per proporre alternative. Dopodiché sarà necessario deliberare
NEBEL
- Per massima chiarezza, di quali protezioni sacre o magiche possono disporre i celti per mettere al sicuro la reliquia? Stessa domanda si intende posta ad altri eventuali candidati
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- La farò chiara e semplice: La spada è di De Lupis. Se De Lupis non vuole che si muova, la spada non si muoverà. Inutile che si stia a discutere del "dove si vuole sigillarla". Se lui volesse ora potrebbe scappare e portarsela dietro. Non lo farà, ma potrebbe. Elenie, il ragionamento che lei fa è giusto, insomma, nel monastero sono entrati in "quattro fomori", mentre quelle custodite dai guardiani non si sono mai mosse dall'isola, giusto. Motivo in più per lasciare che decida De Lupis: mentre lui combatteva per riuscire a guadagnare il possesso della reliquia, qualcuno, presente in questa sala aveva totalmente ignorato la faccenda, tanto che più di una volta ha detto "ah, DeLupis sta giocando con i suoi amichetti".
MERENWEN
- nessuno sta togliendo il merito dell'impresa a Gabriel de Lupis, riconosco il suo valore di combattente ed il coraggio che ha dimostrato. La spada non è di nessuno, né sua, né mia, né di alcuna fazione. Non ne rivendico il possesso, ma il mio DOVERE di custodirla. Ricordo alle memorie corte che i guardiani avrebbero ancora sotto controllo tutte le reliquie se una guerra a loro estranea non si fosse messa di mezzo
THARIGAS FORGEBEARD
- Io sono interessato alla spada, personalmente. Da artigiano intendo. Merenwen ha tutte le ragioni di questo mondo per sigillarla. Io vorrei solo analizzarla
ELENIE ELBERETH
- Non centra nulla il mio essere impegnata a non far morire i suoi uomini con l'inettitudine del monastero. Perché mentre de lupis rischiava la vita per la spada altri morivano nelle retrovie. Quella spada non mi interessa, la trovo solo un pericolo. Come detto da nebel nella sua missiva, in accordo con De Lupis daremo la nostra opinione. Che lui la segua o meno è una sua scelta. Nobile Tharigas capisco il suo interesse, ma non possiamo permetterci di far girare quella spada più del necessario..
MERENWEN
- se Gabriel ha la possibilità di fare quello che vuole nonostante l'esistenza di questo concilio, trovo inutile la discussione...
ELENIE ELBERETH
- Lo convinceremo. Se serve parleremo con eddard nemesis e gli diremo di convincerlo. De lupis per lui fa-rebbe qualunque cosa, ed essendo un celta sicuramente vorrà che tutto venga restituito ai celti.
Parlategli voi, Merenwen. Siete sicuramente la persona più adatta a chiedergli di esporsi per i celta.
MERENWEN
- una missiva è già partita per lord Eddard. Non vogliamo sentire cosa dice Gabriel?
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Devo sentire la versione di De Lupis, in ogni caso, ci terrei a precisare che la reliquia oscura in custodia al Monastero non è mai stata sfiorata neppure leggermente da nessuno e che l'attacco di cui parlate è stato... respinto. Mi pare di ricordare che nello stesso periodo ci fu un attacco simile anche presso i celti. Ora, devo informarmi meglio, ma mi pare di aver capito che fino ad ora è valso il principio "chi trova tiene". Se una reliquia oscura sta nel Monastero degli 87 santi è sicuro che non verrà usata, e quindi si può stare tranquilli, se finisce ad Arius o Mirabilia, senza offesa, ma altrettanto tranquillo non sarei. (E ho una buona opinione di vari maghi di Arius), Ricordo che quando qualcuno fece un certo rituale nelle mie terre entrambe le reliquie oscure (nostra e dei celti) diedero segni di vita tutt'altro che piacevoli. Inoltre nel caso si decidesse un dato principio, dovrebbe valere per ogni oggetto noto e oscuro equivalente a uno di quei malevoli oggetti. Sono d'accordo con l'illustre estasiata che le reliquie oscure sono più una rottura che altro, ma se la spada finisce in monastero posso garantire che la sigillano alla perfezione (magari sotto una bella lastra di pietra), da altre parti non ne avrei la certezza.
MERENWEN
- state dicendo che i guardiani non sono in grado di proteggere le reliquie? Oppure che hanno intenzione di usarle?
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Fino ad ora l'altare in vostro possesso è stato protetto quanto quello in nostro possesso. Evidentemente non parlavo di voi, e credo di essere stato abbastanza chiaro.
MERENWEN
- sta bene, rimane il problema che ho il dovere di proteggerle. Come faccio a farlo se volete portarla da un'altra parte?
ELENIE ELBERETH
- Gentile conte, nessuno ha intenzione di dare la reliquia ad altri se non i druidi di tir na rog, antichi guar-diani delle reliquie. È l'unica alternativa al monastero che è stata proposta. De lupis è libero di scegliere, ma da noi si usa dire "date a sulphirion quel che è di sulphirion". Quella reliquia è stata sempre custodita, fino all'ultimo cataclisma, dai guardiani. Ne sono sempre stati loro i sommi custodi e sinceramente, siccome anche Voi la trovate una rottura, concedetegli di occuparsi di questo problema. Uno in meno per voi
STARKADR HILDOLFR
- Sinceramente quello che vuole De Lupis lo trovo al più ininfluente. Quella reliquia dev'essere seppellita o distrutta. I guardiani le hanno custodite per secoli ed è il loro scopo. È lo scopo che Wothan gli ha dato, quindi credo vada a loro. I fargan hanno già troppi problemi da risolvere.
MERENWEN
- per fortuna che qualcuno conosce la storia dei guardiani. Qualcun'altro vuole mettessi contro il volere del Signore dell'inverno? non capisco quale sia il problema nel portare la reliquia nell'isola... È affidata a chi ha consacrato la vita per questo scopo. Sono al sicuro nell'isola, tra i druidi
ELENIE ELBERETH
- Il problema è che De Lupis ha, ad ogni modo, potere decisionale su qualcosa che ha ottenuto a costo della vita.
MERENWEN
- ripeto, sentiamo cosa ne pensa De Lupis... Non mi pare uno sciocco
ELENIE ELBERETH
- De Lupis, come dice la missiva, aspetta di sentire la nostra opinione e poi farà come preferisce. Inutile ri-cordarvi, cara, che l'ultima volta che abbiamo avuto questa discussione lui non era incline a lasciare ai drui-di la reliquia, ma pensava fosse più protetta al monastero tra le mani dell'argenteo.
STARKADR HILDOLFR
- Ripeto, quello che vuole de lupis non conta nulla. Stiamo parlando di questioni ben più importanti della vita o della volontà di un singolo individuo
ELENIE ELBERETH
- Sono d'accordo, ma se lui decidesse di cederla al monastero cosa pensate di fare? Dedicare guerra a Le-gard? Siamo una alleanza fino alla fine di questa guerra. Dobbiamo collaborare e trovare un punto di incontro.
MERENWEN
- con tutto il rispetto, signori, ma lasciatemi dire una cosa molto semplice: Elenie, i guardiani sono mai ve-nuti ad insegnarti come si onora Alara? No. Nebel, i guardiani sono mai venuti ad insegnarti come si conduce un rituale? No. Barone Valentino e potestà Draghi, i guardiani sono mai venuti ad amministrarvi le terre ed i possedimenti? No. Starkard, i guardiani sono mai venuti a condurre le truppe dei tuoi guerrieri? No. Tharigas, i guardiani ti hanno mai detto come forgiare una spada? No. Rappresentanti della diocesi, avete mai ricevuto consigli su come pregare lex? No. Tutti hanno un compito, il mio e quello dei druidi e dei guardiani è quello di controllare le reliquie, perché non lasciate che sia così? Perché qualcuno pensa di essere "più bravo" di noi a farlo?
STARKADR HILDOLFR
- Ma quella dannata spada non si può distruggere?
MERENWEN
- C'è un motivo per cui sono sigillate e non distrutte eh
STARKADR HILDOLFR
- E quale sarebbe?
NEBEL
- Conte Valentino, Arius non accampa alcun diritto sulla spada, anzi, sarà ben felice di liberarsi del suo peso a favore del migliore custode, quindi ciò garantisce la nostra affidabilità. Siamo favorevoli al miglior sigillo disponibile, un oggetto così potente non ci pare adatto per esperimenti ritualistici o utilizzo sul campo
STARKADR HILDOLFR
- Comunque nel frattempo impedite a de lupis di muoversi. Se è veramente una reliquia oscura potrebbe corromperlo
NEBEL
- Arius è isolata e protetta, vanta ottime misure restrittive in caso di emergenza, non vi sono conflitti militari che potrebbero spingere De Lupis a brandire la spada e lo stesso Gabriel ci appare padrone di se stesso, lo dimostra il fatto che sta attendendo la decisione di questo consiglio. Al momento è la struttura più adatta e imparziale che potete trovare
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Merenwen, sono d'accordo, come i celti non hanno mai insegnato noi nulla, noi non insegnare loro nulla.
Altresì, dal momento che anche noi abbiamo i nostri mezzi e le tecniche per sigillare le reliquie, non vedo perché De Lupis dovrebbe darle a voi.
ELENIE ELBERETH
- Perché è il loro lavoro. Il loro scopo. Voi volete custodirla nonostante non sia la vostra vocazione. Perché? Vi credete migliori di gente che ha dedicato la propria vita alla difesa delle reliquie?
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Per cortesia, tutti, nessuno chiami in campo la propria fede, in questa discussione non c'entra nulla. Io sono un sacerdote della triade, e la maggior parte dei vostri culti sono intrinsechi nel mio. Quindi ancora, a meno che non si esordisca con "io sono di Ecator, lui vuole che la reliquia sia data a me" nessuno si azzardi a nominare i nostri creatori. Beh, anche il monastero ha persone che ha dedicato la propria vita alla difesa di reliquie.
ELENIE ELBERETH
- Alcune persone, non un intero popolo che tramanda la responsabilità di generazione in generazione.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Ed è inutile che si dica "ma io lo faccio meglio" perché tutti i rituali che vengono usati sono segreti.
STARKADR HILDOLFR
- Ma si può sapere perché ci tenete tanto ad avere una reliquia oscura?
THARIGAS FORGEBEARD
- Concordo con Merenwen, e lo facevo anche prima. Loro è il compito di sigillarle. Quindi a loro deve essere data la spada. Questo è il mio voto. Concludo anche dando un'ultima parentesi personale: probabilmente la spada non è mai stata distrutta perché non c'è stato artigiano abbastanza bravo da poterlo fare. Non me ne vogliate a male, sarò presuntuoso dicendolo, ho poche conoscenze magiche per poter sapere cosa potrebbe succedere se la spada venisse distrutta, però penso (non ne sono sicuro) che la spada possa essere distrutta, almeno potrei provarci. Sempre se non rimane altra scelta.
MERENWEN
- se vogliamo morire tutti...
THARIGAS FORGEBEARD
- Merenwen, ti prego di non fraintendere. La prima scelta, e come detto: il mio voto, è quello di ridare a voi e ai vostri druidi guardiani la reliquia.
MERENWEN
- mi riferivo all'idea di distruggere le reliquie
SEVESO
- l'idea venne valutata durante la discussione in campo.. ricordo ancora il sudore sulla fronte dei maghi quando ho proposto l'idea di farla divorare dalla mia ruggine. sembra che cercare di distruggere queste cose non sia una buona idea
MERENWEN
- ha ragione Seveso
NEBEL
- Non so se è mai stata fatta un'analisi magica profonda di queste reliquie, ma distruggendo ciecamente il supporto materiale (sempre che sia possibile), non si può escludere che il principio che vi è rinchiuso dentro non possa liberarsi dalle pastoie materiali e agire altrove o ad altri livelli. I druidi hanno maggiori informazioni in merito?
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- A suo tempo durante la guerra di Infernopoli fu deciso di spartirsi l'impegno, visto che i Guardiani nel cu-stodirle tutte e 13 avevano *fallito platealmente*. di 13 reliquie ne sono state sigillate nuovamente una quota ridicola. Ora, io conto di andare su Arius per sentire il parere del mio uomo, spero non sia un pro-blema. Tralasciando la spada, le altre sbaglio o sono ancora in giro? Ritengo sia doveroso dividerle e prefe-risco prendermi l'impegno per una spada piuttosto che per un libro o un teschio di drago. D'altro canto so-no pronto ad aiutare i celti a recuperare le altre. Sulla distruzione delle reliquie, è noto che la 14a è stata distrutta e questo ha annientato un'armata di nani. Per tale motivo sono propenso a non voler fare azzardi e fidarmi che i nostri avi, se avessero potuto, le avrebbero annientate. Un'ultima cosa, proporrei di considerare la testa di Stratos come una 15a reliquia oscura.
SEVESO
- che la testa di stratos sia pericolosa l'ho capito pure io, tuttavia non è argomento di discussione odierna e sarà oggetto di riunione successiva.
ELENIE ELBERETH
- Approvo, Seveso. Detto ciò avete due giorni per decidere. Dare motivazioni agli altri consiglieri e discutere ora non serve. In questo consiglio vige la democrazia e così sarà sempre. Pensate, ragionate e siate pronti a deliberare.
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Evidentemente sto chiedendo di passare a un ordine del giorno più globale
SEVESO
- sul serio? già non si esce da una conversazione con un unico argomento e voi volete aumentarli?
NEBEL
- Conte, Gabriel si tratterrà da noi per tutela e serenità sua e di questo concilio fino a che non sarà emessa una comunicazione, e comunque non oltre il termine indicato da Gabriel stesso. Nel frattempo siete il benvenuto ad Arius per sentire direttamente da lui quanto accaduto. Io comunque apprezzo il vs. avvertimento sulla 15a reliquia, anche se è nell'interesse di tutti raggiungere subito l'accordo per la spada.
MERENWEN
- Non permetto che si dica che i Guardiani hanno fallito, mi dispiace Barone. Devo ricordare che non è stata causa loro se il rituale che le proteggeva è svanito. Mi trovo, invece, d'accordo sulla testa di Stratos e sulle conseguenza disastrose che si provocherebbero cercando di distruggere la spada
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Finita la guerra alla grande mano questo consiglio ha solo valore consultivo, e mi pare di aver capito che in altri casi simili non è stato chiesto un parere collettivo. Io so che alcune reliquie oscure sono state indivi-duate, forse recuperate da qualcuno. Se ci si vuole accordare per recuperarle e mettere in sicurezza tutte va bene e la scadenza posta da Gabriel non è un problema e sono pronto a cooperare, ponendo però la condizione di una guida Fargan-Celta (o meglio, De Lupis, che indubbiamente ha saputo affrontare le tenebre e tornare e la qui presente druida). Se ai Druidi guardiani la cosa va bene, ci organizziamo e proporrò di disperdere le reliquie oscure il più lontano possibile le une dalle altre di modo che non possa ripetersi quanto accaduto con Infernopoli. Guida a due (visto che si sa che su certe cose siamo opposti dovrebbe essere una buona promessa di equità) ma al contempo rapida ed efficace (se c'è una cosa su cui andiamo d'accordo e il contrastare il maligno). Io offro come base logistica la spiaggia di San Astinius. Sarà mai possibile che dopo tutti questi anni quei flagelli girano ancora! Ora parto per incontrare De Lupis, mi affiderò all'onorato podestà per farmi narrare le successive discussioni del consiglio. [Si inchina] porgo omaggi alle signorie vostre. [si ferma] Esimia druida, vuole venire anche lei? Così potrà valutare con calma l'oggetto
THARIGAS FORGEBEARD
- Sappiate, nobili signori, che avrete il mio appoggio se vi potrà servire. Che siano bauli in arcanite che rin-forzi di acciaio damascato, sarò dei vostri anche questa volta. [rude inchino nanico] ora la forgia chiama, vi saluto nobili signori
MERENWEN
- Mio caro Barone, temo che ci siano un po' di incomprensioni: stiamo parlando di dove rinchiudere la spa-da, mi interessa quello, per adesso. Più tardi parlerò volentieri delle altre e della testa di Stratos. Verrò di buon grado a vedere, nuovamente, la spada ed a scambiare due parole con Gabriel de Lupis per le altre reliquie
ELENIE ELBERETH
- [Si inchina] Buon viaggio dunque. Speriamo che il vostro incontro con De Lupis sia illuminante. Il discorso sulle altre reliquie verrà fatto in altra sede. In quanto coordinatrice di questo consiglio di mero valore con-sultivo, dichiaro chiusa la seduta. Verrà aggiornata tra due giorni. Buona giornata, signori. [Si congeda]
DECANO GIAMPI
- Buongiorno a tutti, mi scuso per il mio ritardo ma ho avuto, ehm, diciamo delle difficoltà. E vedo che qui purtroppo la situazione è degenerata, forse la mia speranza si fosse formata finalmente una forza unitaria per portare l’Ordine nel Caos era mal riposta? Perché vedete, all’interno del Concilio, la maggior parte per motivi religiosi, altri per regole o spunto personale, abbiamo tutti la tendenza a volere l’Ordine. Su questo penso nessuno abbia qualcosa da obiettare. Ebbene prima di ogni mia azione, mi domando, qual è l’Ordine della cose. Non addentrandosi nella situazione più generale, ma fermandosi al caso delle reliquie il posto a cui appartengono, salvo non ci siano condizioni ad impedirlo, è effettivamente presso i Guardiani. Se Lex avesse voluto le avessimo noi fargan, non le avrebbe lasciate mille anni presso i celti. Per quale motivo le abbiano loro, ritengo sfugga alla comprensione dei mortali, ma *ho pochi dubbi questa sia la volontà di Lex: basti vedere tutto quello che è successo da quando non sono più al loro posto*. In più, mi permetto di aggiungere, rivolgendomi più direttamente al Barone La Guardia e all’elfa celta di cui non ricordo il nome: ha davvero senso provare odio per il mero vezzo di poter dire di custodire una reliquia? L’odio è foriero di Caos! Ed è inutile rinfacciarsi fatti passati caro Barone: un membro della sua casata cadetta ha provato ad uccidermi qualche settimana fa eppure le parlo senza problemi nonostante non abbia ricevuto nemmeno delle scuse. Mi pare quindi fuori contesto parlare del passato, e se io abbandono questo risentimento, voi dovreste abbandonare quello di non essere stato interpellato circa il fato di precedenti reliquie. Pertanto, questa è la proposta che mi sovviene, e spero non venga giudicata offensiva dai celti o da De Lupis o dal resto della Diocesi, ma è soltanto il modo più rapido e pacifico per giungere ad una pacifica soluzione: si restituisca la reliquia ai Celti ma *si uniscano gli sforzi* per contenerla in modo migliore. La protezione singola di Druidi o monaci si è in passato dimostrata insufficiente, quali che siano le cause che hanno generato questa insufficienza. Sono certo che la protezione congiunta, magari ulteriormente rafforzata dagli studi dell’Accademia per migliorarla, assicurerà una maggiore stabilità. Ci tengo a precisare che non metto in dubbio le capacità di alcuno, ma avere due mura è meglio di una, ed il doppio degli occhi aiutano a trovare più in fretta le crepe. Concludo augurandomi che questo Concilio mantenga la sua funzione anche finita la guerra, perché citando una persona che tutti vorremmo morta ma su questo aveva ragione: “Prima eravamo Caos, ora siamo Ordine”.
STARKADR HILDOLFR
- mi trovo stranamente d''accordo con il monaco
MERENWEN
- Temo, caro fraticello, che tu abbia preso un abbaglio: il mio non è un "mero vezzo", ma un dovere. Altrettanto non si può dire di altri, visto che sono l'unica guardiana presente. Sostanzialmente, stai chiedendo di lasciare libero accesso ai territori sacri dei guardiani per fare un rituale che i guardiani sono in grado di fare benissimo da soli? é una grossa richiesta, non tutti i guardiani sono pazienti ed accomodanti come me...
DECANO GIAMPI
- Avendo servito come scudiero di lord Eddard, ne sono ben consapevole, ho avuto il, chiamiamolo così, onore di conoscere il gruppo Unione Silvana, o qualcosa del genere. Io vi ho dato un'alternativa, se come al momento della guerra alla mano il consiglio vorrà ignorarlo è liberissimo di farlo e non serberò certo rancore per questo, ma mi pareva di vedere una situazione di stallo sulle rispettive posizioni, ho trovato quella che mi sembrava l'opzione che fosse contemporaneamente più sicura, meno lesiva dei vostri compiti e della vostra autonomia e che al contempo potesse convincere De Lupis. Se riuscirete a fare di meglio, sarò il primo a complimentarmi. -- Ah quasi dimenticavo di avvisare: il priore Saigorn sta eseguendo alcuni rituali nel tentativo di individuare le reliquie rimanenti e dirigere così le future ricerche
NEBEL
- E' nostra speranza che intenda coinvolgere tutti in questa ricerca, confermate?
DECANO GIAMPI
- Non l'ho chiesto direttamente, ma suppongo proprio di sì, o non mi avrebbe avvisato giusto prima della mia partenza per qui. In caso appena lo saprò ve lo dirò indipendentemente dalla sua volontà
MERENWEN
- Ecco, quindi immagino capiate le mie difficoltà nell'accettare una situazione simile, lasciando pure da par-te l'unione silvana, che è un caso particolare. Si parlava prima, Barone, del coinvolgimento (o, nel vostro caso, del non coinvolgimento) nelle decisioni del consiglio. Questo priore ha consultato qualcuno? Si ritiene essere la carica o la personapiù degna per cercare le reliquie? A questo punto ripropongo la domanda che ha posto prima Starkard: perché ci tenete tanto ad avere le reliquie? Perché non avete coinvolto nel rituale di cerca anche i druidi guardiani, che sicuramente ne sanno molto di più rispetto al Priore? --- fortuna che il frate qui presente ci ha avvisati
DECANO GIAMPI
- Il priore non ha interesse nel possederle naturalmente, ma sapendo che sono ricomparse ha pensato di aiutare. E' da molto tempo che non torna sull'isola, e penso non abbia neanche intenzione di tornarci. E' lo stesso priore che, Nebel sa, si era offerto di eseguire un possente rituale nella guerra, che alla fine è stato valutato come piano di riserva. Non si è certo mai tirato indietro, ma data l'età preferisce essere più in di-sparte se non necessario. Ora io mi domando, cosa vi dà tanto fastidio nel ricevere aiuto, anche se non ri-chiesto? Seriamente elfa, il vostro non sentire ragioni mi sta facendo perdere la fiducia che fin prima avevo nel vostro popolo. Se ne sapete tanto di più, eccetera, perché non le avete ancora trovate? Vi domando "SCUSA" se l'abbiamo recuperata, andiamo a rimetterla in mezzo ad un nodo arcano negromantico in mezzo a decine di nemici così voi potete recuperarla da soli e siete contenta? E sia chiaro: sta facendo un rituale per trovarle, non le sta andando a cercare di persona!
MERENWEN
- a fronte di questa collaborazione che tanto decanta poteva benissimo cercarne e l'avrebbe ottenuta
DECANO GIAMPI
- Che dovrebbe essere la funzione di codesto concilio.. penso che il fatto di informarvi potesse essere utile anche per unire gli sforzi, di certo non l'avrebbe rifiutato anzi ne sarebbe felice, invece voi avete immediatamente pensato di attaccarlo.
STARKADR HILDOLFR
- Io mi chiedo, quando questo concilio avrà raggiunto una decisione, vi atterrete tutti a quanto stabilito?
DECANO GIAMPI
- Comincio a credere che questo concilio sia inutile, alla fine a mettersi d'accordo devono essere De Lupis e questa guardiana. Sono sicuro a rappresentarli fosse ancora lord Eddrd avremmo già finito da un pezzo
STARKADR HILDOLFR
- In realtà mi pare siano quasi tutti dell'idea di consegnala ai guardiani
MERENWEN
- Stai portando al limite la mia pazienza, frate. Se ritieni inutile questo consiglio, sei libero di congedarti, la tua opinione l'hai detta. Ho già detto che in parte mi trovo d'accordo con te, ed in parte no
DECANO GIAMPI
- Che è anche la mia, ma posto che è stato detto che alla fine a dover essere convinto sarà De Lupis, almeno stando a quanto affermato dall'estasiata, io sto cercando di fare in modo che possa essere lui stesso convinto. In parte sì? Forse lo hai pensato, non detto, quindi torniamo ad essere costruittivi: su quale parte ti trovi d'accordo?
ELENIE ELBERETH
- [Entra nella stanza a passo di carica] I miei messi mi hanno mandata a chiamare perché non siete in grado di comportarvi da adulti. Adesso mi avete stancata. Basta attaccarsi a vicenda. È inutile. Non porta a nien-te. Volete collaborare tutti? Datela a una delle due fazioni e sigillate insieme quella reliquia ma fatelo senza attaccarvi di continuo come cane e gatto.
STARKADR HILDOLFR
- Trovo ridicolo che ci si preoccupi dell'opinione di un singolo uomo
DECANO GIAMPI
- Ho proposto di sigillarla insieme, Elenie. Ma a quanto pare non va bene… dandola a loro, tra l'altro
ELENIE ELBERETH
- Beh i cari druidi se vogliono la loro cara reliquia portano pazienza!
NEBEL
- Elenie ha parlato bene. Non giungete a conclusioni amare, Giampi. Il concilio serve per comprendere le istanze di tutti, e, a quanto pare, trovare convergenze anche inaspettate. Ho scritto per stimolare unione, non divisione. Merenwen, il Priore Saigorn è un alleato prezioso e una figura autorevole, se non dubitiamo della sua volontà di lottare contro il male, il punto di contatto verrà da sé.
ELENIE ELBERETH
- Mi associo pienamente a ciò che ha detto Nebel.
DECANO GIAMPI
- Grazie Nebel per saper esprimere meglio di me ciò che penso, come sempre.
MERENWEN
- Fermi signori! Vediamo se con parole semplici riesco far capire a tutti la situazione. Non si entra con facili-tà nei territori dei guardiani, la proposta del frate prevede che, oltre all'aventuale presenza di gabriel, ci siano anche altre persone che aiuteranno nel rituale. State chiedendo tanto, ed io non posso garantire che gli Arci Druidi siano d'accordo, considerato che la presenza di "estranei" non è necessaria. Per quanto riguarda il priore, ho fatto notare che poteva avvisare dei suoi grandiosi piani. Non è stata forse proposta una cerca guidata da me e da De Lupis? Non vi pare collaborazione questa?
ELENIE ELBERETH
- È necessaria, se volete la reliquia. Mettetela così ai vostri druidi meno pazienti.
MERENWEN
- Speravo che almeno gli elfi dalle paludi capissero la mia posizione, visto che sono miei vicini di casa...
STARKADR HILDOLFR
- Vorrei ricordare a tutti i presenti che il proprio voto vale quanto quello degli altri
ELENIE ELBERETH
- Il priore e tutto il suo seguito possono aiutare a sigillare ulteriormente. Una maggiore sicurezza è un bene per tutti. E poi voi potrete continuare a custodirla.
MERENWEN
- Questo l'ho ben capito
STARKADR HILDOLFR
- Ma il priore non vuole tornare sull'isola
ELENIE ELBERETH
- Partirà una guerra se non la finite tutti di avanzare pretese, sto cercando di spiegarvi questo. Io vi capisco ma il mio compito è evitare che vi scanniate a vicenda. Non posso prendere le vostre parti a priori.
STARKADR HILDOLFR
- Sinceramente l'unico posto che conosco più sicuro delle terre celta è una città di draconici lontana mesi da qui
ELENIE ELBERETH
- Nessuno ha detto che i territori celta non sono sicuri.
DECANO GIAMPI
- Né mai l'ho insinuato io.
STARKADR HILDOLFR
- E allora non vedo cosa ci sia da discutere. Se vi può rendere più tranquilli la flotta florjack può pattuglia re i mari e tenere lontani i pirati
ELENIE ELBERETH
- L'elfa qui presente non è sicura di convivere i suoi compatrioti ad accettare aiuto.
DECANO GIAMPI
- Perché secondo voi il mio parere importerà al barone? la situazione è la medesima per entrambi
NEBEL
- Un semplice consiglio, per riportarvi al vero tema: se farete vedere a Gabriel De Lupis che lexiti e celti stanno collaborando serenamente non soli al sigillo della lama, ma anche alla ricerca delle altre reliquie, sarà molto più aperto ad accettare la decisione di questo consiglio
STARKADR HILDOLFR
- Perché a qualcuno importa del barone?
ELENIE ELBERETH
- Grazie. Grazie Nebel.
DECANO GIAMPI
- Perché penso si voglia evitare una guerra? Guerra che mi vedrebbe neutrale, ma non la voglio vedere comunque
ELENIE ELBERETH
- Nobile starkard. Nessuno qui insulta voi e il popolo florjack. Vi chiedo di fare altrettanto, nel nome del rispetto reciproco. Ora. Se collaboriamo, o meglio collaborate, De Lupis ascolterà ciò che abbiamo da dirgli e lo prenderà in considerazione.
MERENWEN
- Pare che il punto ci sfugga: siamo più o meno tutti d'accordo sul fatto che il posto migliore sia l'isola per via dei guardiani che... bhè, insomma, avete capito. Il problema è la proposta del frate, che, ripeto, non posso assecondare seduta stante visto che non sono un Arcidruido, né tanto meno un Druido Lupo. Non ho il potere di decidere se, chi, e quanti potranno entrare in territorio (la proposta non piace nemmeno a me, non ho problemi a dirlo), e non assicuro per nulla la certezza dell'approvazione di tale proposta. Per quanto riguarda le altre reliquie, ho intenzione di accettare la proposta del barone, quella di collaborare direttamente con Gabriel per trovare le altre.
DECANO GIAMPI
- quindi possiamo ritenere aggiornata la seduta fino a quando non parlerete con gli arcidruidi in modo che possa essere valutata con calma da chi ha il potere di decidere?
MERENWEN
- Se volete, ma continuiamo a fare i conti senza l'oste, per così dire. Se qualcuno se lo stesse chiedendo, parlo di De Lupis
DECANO GIAMPI
- Se opteranno per il no, torna con una proposta accettabile allora.
ELENIE ELBERETH
- Per piacere, andate dall' "oste" e chiedetegli collaborazione. Ben sapendo che verremmo solo e unica-mente per aiutare.
DECANO GIAMPI
- E, beh, se serve De Lupis penso di poterlo convincere
ELENIE ELBERETH
- De lupis deve valutare la nostra proposta, ma se non abbiamo la proposta cosa volete che valuti?!
NEBEL
- Gabriel è un uomo che ha affrontato in faccia il fondo dell'inferno: non temete, non contribuirà a creare condizioni per cui il rischio si ripresenti, non giudicatelo un'incognita
MERENWEN
- Ma io non dubito che Gabriel sia d'accordo su questo
NEBEL
- Merenwen, capisco le tue cautele, quindi, dato che qui sono tutti disposti a collaborare, spiega ai druidi che l'alleanza conviene a tutti e riporta al consiglio le loro concessioni in tale ottica costruttiva. Sei d'accor-do?
MERENWEN
- In realtà no, non sono d'accordo per una collaborazione nel rituale per sigillare spada ed eventualmente altre reliquie, ma sottoporrò ugualmente la richiesta di collaborazione per il rituale al concilio dei druidi.
In questa decisione posso fare da ambasciatrice, e basta
NEBEL
- In caso negativo, distingui allora il tema del sigillo da quella della ricerca, che non può non essere condivi-sa. Suggerisco di trovare più punti di contatto possibili, la priorità concreta è la spada
MERENWEN
- Ho già detto che ho intenzione di partire con Gabriel alla ricerca delle reliquie, chiedo solo l'aiuto di Plus e Seveso, ma di questo possiamo discutere io e De Lupis in separata sede. Io sono contraria alla collaborazione per il sigillo, per il semplice fatto che in suolo guardiano non sono accetti gli estranei
NEBEL
- Devo essermi perso qualcosa... per quale motivo i due Forgiati, per quanto rispettabili, dovrebbero essere preferiti ad altri possibili alleati?
MERENWEN
- Per il semplice fatto che Plus è disposto a "consegnare" diciamo, la reliquia da lui posseduta e di continuare la ricerca delle altre, assieme a me, con l'obbiettivo di confinarle. Ci tiene a completare la collezione, come la chiama lui
ELENIE ELBERETH
- E fu così che venni a sapere che i forgiati di mirabilia erano in possesso di una reliquia del caos e nessuno mi aveva detto niente...meraviglioso. Per quanto mi riguarda potete portarveli dietro senza problemi
MERENWEN
- Veramente giravano un po' di voci in merito a questo, Elenie. Ho solo prestato orecchio alle voci e chiesto direttamente all'interessato
DECANO GIAMPI
- La sua collaborazione, che si è tenuto una reliquia senza dirvelo direttamente, quindi va bene ma la nostra non andava? Ma che senso ha?
NEBEL
- Merenwen, ti rendi conto che stai preferendo un collezionista alieno ben intenzionato, ad un grande ritualista come Saigorn?
DECANO GIAMPI
- Posto che per quanto mi riguarda possono benissimo venire con voi, ma da quel che ricordo non più di un anno fa i forgiati erano letteralmente odiati dalle vostre parti.. siete sicura che agli arcidruidi vada bene?
MERENWEN
- Allora, calmi tutti per favore. Ripeto che giravano voci in merito ed ho chiesto a Plus, il quale mi ha sem-plicemente risposto che voleva tenerle perché non aveva mai collezionato nulla, ma che ha visto gli effetti del calice (ricordo che è la reliquia meno pericolosa) su un suo amico e non intende usarle. Quindi, mi sono limitata a unire l'utile al dilettevole: se Plus chiede la che il suo nome venga ricordato come collezionista, non vedo perché avrei dovuto rinunciare alla reliquia per tentare di spiegare ad un forgiato il perché dove-va darla senza chiedere nulla in cambio
NEBEL
- Plus va bene come alleato, ma esistono competenze di ricerca superiori che possono essere affiancate..
DECANO GIAMPI
- Solo due domande: ma quindi ha implicitamente detto che un altro mirabile ha USATO una reliquia del Caos? La seconda: al momento la reliquia si trova ancora a mirabilia?
SEVESO
- Credo che abbiamo dimostrato la nostra affidabilità e la capacità di eseguire missioni rischiose più volte
MERENWEN
- Io non preferisco niente e nessuno, ho già detto che sono disposta a collaborare con Gabriel, ho espresso il mio disappunto per il priore che non ha avvisato nessuno del suo fantomatico rituale e basta. Penso di aver dimostrato ampiamente quale sia il mio interesse verso quegli oggetti: CONFINARLI, RENDERLI INOFFENSIVI. Quindi, che l'oggetto me lo porti Plus, che me lo porti il priore o che me lo porti Elenie, va bene, basta che arrivino nell'isola per essere bloccati
ELENIE ELBERETH
- Non mi interessa. L'importante è che la reliquia finirà ai guardiani. Sono stanca di queste perdite di tempo. Chissà che lavorando con i forgiati non impariamo il concetto di rapidità.
DECANO GIAMPI
- Neanche Plus vi ha detto che le cercava, gliele avete chiesto voi, continuo a non capire l'astio per il rituale del priore.
MERENWEN
- Andiamo, signori, Giampi ha tanto sbandierato la collaborazione, eccola qui: Plus consegna la reliquia ed è pure disposto, assieme a Seveso, di seguire me e Gabriel nella cerca. Più di così, cosa posso chiedergli? Se vuole il suo nome scritto, bene, lo accontento, non mi pare un prezzo così alto per eliminare il male. Che Gaia mi dia la forza: Giampi, ero pronta ad andare contro Plus e chiunque altro se mi avesse negato la collaborazione! Se questo può rinfrancarti lo spirito
ELENIE ELBERETH
- Bene. Fermi.
DECANO GIAMPI
- Calma, calma. Sto chiedendo solo una precisazione: la reliquia di plus è stata consegnata quindi? La per-sona che l'ha usata è stata liberata da qualunque male l'affliggesse?
ELENIE ELBERETH
- Basta. Non c'è altro da discutere. Merenwen andrà dai druidi a chiedere il permesso. Una volta che avre-mo una risposta formuleremo una proposta per De Lupis. È ancora in possesso di plus da quel che si capisce
DECANO GIAMPI
- Seveso, possiamo accordare che essa subirà lo stesso trattamento della spada, ossia venga riconsegnata SUBITO?
SEVESO
- Per il momento sì, verrà consegnata alla prima occasione e fino ad allora nessuno la può vedere senza esplicita autorizzazione
MERENWEN
- Sì, quel calice non procura danni permanenti! Uffa sì, sì ed ancora sì. Più di così non so cosa fare, sto cer-cando di collaborare in tutti i modi possibili andando anche oltre i miei limiti di sopportazione
SEVESO
- No, non accordiamo una ceppa perché voi non avete autorità su di noi e non vi permetto di avanzare or-dini o richieste. Come sempre mirabilia agisce velocemente, abbiamo già accordi con i legittimi custodi. E tali rispetteremo
ELENIE ELBERETH
- Meraviglioso. Aggiornerei a domani. Qualcun altro ha qualcosa da aggiungere?
MERENWEN
- Per favore- e non è una parola che mi sentirai dire molto spesso- caro frate Giampi, cerca di venirmi in contro anche tu prima che inizi a stufarmi. Se ho fatto accordi con Plus e Seveso era perché mi necessitava farli! Al momento la spada non era comparsa, nessuno sapeva che stavo cercando le reliquie perché volevo EVITARE tutto questo. Quindi, ti prego di non dimostrarti scontroso nei miei confronti perché ho dedicato la mia vita a questa causa, non accetto di essere rimproverata per le decisioni che ho preso per compiere la mia "missione".
DECANO GIAMPI
- Parliamone domani, ma non mi piace che gli accordi vengano fatte con una parte e non con un'altra. D'al-tronde non è una novità. [mi ritiro]
Crispino- Messaggi : 760
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I miei personaggi: Il passato è passato, oggi sono solo l'onesto Bargaine di Sedrak
Re: Concili dei Popoli
- 2° parte:
- CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- [Ritornano il Conte e la Druida] Rieccoci, scusate l'attesa, ho dovuto farmi aggiornare un attimo sulle ulti-me discussioni. Permettetemi, prima di arrivare al succo di chiarire ulteriormente due punti al Decano Giampi e a chi prima non era molto attento o conosce poco la storia dell'isola. Il motivo per cui i druidi ot-tennero il compito di custodire le reliquie si sa benissimo da tempo, fu un concilio composto da vari popoli che parteciparono alla Guerra delle Ere che diede loro tale incarico, tra questi anche dei fargan. In questo compito abbastanza chiaramente fallirono o non saremmo qui a parlarne, può dar fastidio, ma è così. Ven-ne quindi il Concilio dei Quattro e si stabilì che le 13 dovevano essere divise il più possibile, perché i due altari vicini erano troppo pericolosi, doveva in ogni caso essere una soluzione temporanea in attesa di soluzioni definitive, il concilio era composto da fargan, elfi bianchi e celti (Forse gli elfi neri avevano un ruolo consultivo, visto che il principe Raven si era guadagnato il rispetto di molti). -- Il secondo punto è sull'utilità del "Concilio dei Popoli": si tratta di un concilio nato nell'intrigo, molti popoli prima di indire la riunione hanno già deciso che cosa doveva venire fuori dalla discussione, e per l'appunto nel caso del calice la riunione non è stata indetta. Nel Concilio dei popoli se rappresenti una popolazione Fargan tendenzialmente ti troverai sempre in minoranza e ignorato, visti alcuni interventi dell'illustre estasiata, non ho dubbi che avesse anche ottime intenzioni nel creare il Concilio in questo modo, ma ha una falsa percezione verso i fargan o almeno verso noi della Contea. A Partire dalle guerre coi Pirati, fino a quella con Aurelyn passando per il Concilio dei Quattro abbiamo fatto fior di alleanze basandole sul molto più onorevole principio "Se non ascolto l'altro, lui lascia l'alleanza, e scoordinati siamo meno efficaci". Personalmente come ho avuto il piacere di fare gara col Navarco Solorion a chi decapitava più capitani pirata non ho dubbi che anche coi Paladini di Alara si sarebbe potuta inventare qualche "sportiva tenzone". Se avesse cercato meno di "avere tutti" e avesse detto "Voglio fare una missione contro la Grande Mano chi mi segue", le avrei chiesto il piano e se avessi deciso di seguirla l'avrei fatto con passione, dopotutto nonostante le varie incomprensioni ho combattuto più volte al fianco di Celti ed altri con cui storicamente non vado d'accordo, ma se si è compagni d'arme, si agisce di conseguenza, e invece di mandarvi un po'di olio santo e acqua santa del monastero, vi avrei portato i barili. -- Detto questo De Lupis vorrebbe restare guardiano della spada, perché pensa che il precedente possessore riapparirà per recuperarla e troverebbe cavallerescamente scortese che trovasse qualcun altro, troverebbe più corretto annientarlo di persona una volta per tutte. Non ha in ogni caso alcun problema per altre soluzioni. Io personalmente sono *assolutamente d'accordo* che serve un alleanza o un gruppo d'intervento comune che affronti certi problemi delle nostre zone che travalicano interessi e capacità delle singole popolazioni (e non è assolutamente una novità), ma non sarà questo concilio in cui le cose vengono discusse prima e certi popoli fondamentalmente non vengono ascoltati. E questo è il primo motivo per cui ora lascerò questo consiglio. -- Quindi la spada sarà sigillata in località segreta fino all'apparizione di una nuova alleanza ( simile al progetto di "Gran Tribunale" a cui dama Elenie aveva fatto cenno a mio fratello Vincente se non erro ). Questa nuova entità non dovrà necessariamente comprendere tutti per quanto mi riguarda. Vorrei pensasse in modo organico a reliquie oscure, Blacus, i mostri della foresta della Morte e infine.... Mirabilia. -- Il secondo motivo per cui lascio questo concilio è che alcuni, in primis la qui presente Druida sono probabilmente sottoposti a un qualche incantesimo che ne altera le percezioni. Avete notato come l'elfa minimizza tutto quello che fanno i Mirabili? Bene, durante il nostro viaggio le ho rivelato che a Mirabilia ci sono abomini non morti, demoni, criminali e streghe di Borgo Teschio e altre creature corrotte. E vi prego, non negatelo, ho seri dubbi di essere l'unico a sapere queste cose. Posso capire che gli orchi il cui principale pregio è l'impeto guerresco non sapessero, ma l'Accademia, nota per conoscere tutto prima che la gente sappia le domande da porre, davvero non sa nulla? Nonostante il loro innegabile aiuto in pas-sato, resto perplesso. -- E l'illustre druida, erede di persone che hanno decapitato alleati o compagni per molto meno... ha confermato le mie parole aggiungendo "Io sono stata a Mirabilia", come se fosse la cosa più normale del mondo. Ma... Se la spada è maligna perché anima i morti, Mirabilia è mille volte più malva-gia poiché tra i suoi confini brulicano i morti che camminano! -- La mia più eroica fonte di informazioni, il defunto Federico La Guardia probabilmente è stato assassinato perché scoperto, prima di poter rivelare i più turpi e oscuri segreti di quel luogo. Io stesso mi dolgo, a suo tempo, di non aver agito con maggior inci-sività, rallentato dalle rassicurazioni sui buoni intenti dei due stregoni che hanno iniziato l'opera per questa nuova Infernopoli celata. Anziché cercare di averli a giudizio per chiarire avrei dovuto chiedere le loro teste.
Io non so se il maleficio è stato compiuto a Mirabilia o se colpisce tramite le melliflue parole di quella crea-tura [Indica Seveso] certamente non sono immune a tali vili inganni e una visita al Monastero mi farà solo bene. -- Nel mentre scriverò una lettera ai Guardiani e a Eddard sul problema, sperando diano ascolto al loro "Miglior Nemico" esponendogli questi miei pensieri. Sperando che la povera Druida possa venire purificata e che si possa tornare all'idea originale. Sperando di rivedere chi lo merita come compagno e chi persegue la via che fu dei draceni dalla parte opposta ascolterò i vostri pensieri con educazione e mi allontanerò. -- [Con tono di voce più contenuto] Decano Giampi, prima di andarmene gradirei mi raccontasse meglio la storia per cui un mio congiunto avrebbe sfiorato un sacerdote, in privato.
ELENIE ELBERETH
- Esporrò la mia posizione per ultima in quanto, discorso del consiglio a parte, non mi sento minimamente toccata dalle vostre parole.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Il "non sentirsi minimamente toccati dalle vostre parole" esprime già la vostra posizione, Elenie... Come ho già detto, la spada è stata guadagnata da De Lupis, deve decidere lui dove sigillarla. Un po' come voi elfi neri state facendo con la testa del nostro comune amico Stratos. Insomma, una reliquia divina va' sigillata, no? Immagino che ne abbiate già parlato Celti, vero? -- Discorso Mirabilia: voglio parlare in separata sede con coloro che si professano credenti in Lex, Wulfen ed Hexarcus. Ci sono palesi differenze in queste religioni, lo sappiamo tutti, ma tutte e tre vogliono eliminare la corruzione dalla terra. Magari "semplicemente" l'Accademia non è così imparziale come si professa, magari i credenti nominati prima non sono così credenti. Oppure, la corruzione è diventata talmente tanto potente che sì, era meglio che continente e isola andassero distrutti per impedire la sua malata marcia.
NEBEL
- Gabriel attende risposta entro il XXVII giorno, Elenie ha fissato una scadenza minore per la decisione
ELENIE ELBERETH
- Siamo tutti pronti a guardare il comportamento degli altri. Non mi tocca il suo discorso perché, come dissi in precedenza, il mio per de lupis vuole essere un consiglio. Scelga lui cosa ritiene più giusto. Mi chiedo perché continuiate a parlare presso il consiglio se non la considerate una autorità. La testa di stratos deve essere distrutta, se possibile e stiamo cercando modi per farlo. I magus di loertá la stanno studiando per distruggerla. Non sono affamata di potere come potete pensare.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Ma se il potere è equiparabile a quello di una reliquia, non conviene sigillarla come tutte le altre? Esatta-mente come la spada, eh.
ELENIE ELBERETH
- Non obbligherò qualcuno che non vuole collaborare con questo consiglio a farlo e non lo fermerò. QUE-STA è la mia posizione. Perché quando mandai a tutte le autorità dell'isola la prima missiva, chiesi che tali popoli fossero convinti di voler collaborare con razze e popoli diversi. Non è una reliquia e l'unico a dire che ha potere equiparabile qui è il conte. La sto facendo analizzare. Se diranno che ha il potere come quello di una reliquia la faremo sigillare. Perché come sa, le reliquie le sigilliamo perché non siamo in grado di distruggerle o farlo potrebbe causare cataclismi.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Glielo sto dicendo io, i miei informatori hanno appurato che è a tutti gli effetti una reliquia di origine divi-no legata, data la sua natura, al culto della sussurratrice.
NEBEL
- Chiunque mi conosce sa che, conformemente al mio ruolo di facente funzione dell’Arcimago negli incontri esterni, mi contraddistinguono moderazione e accortezza, quindi non cederò all’irritazione, per quanto fondata, neanche adesso, mentre l’Accademia viene accusata di appoggiare concili basati su intrigo e scelte accordate a tavolino, o indulgere in faziosità che, più che a studiosi come noi, si addicono ai politicanti e ai bigotti di professione. Tuttavia, ad Arius non si insegna a porgere l’altra guancia davanti allo schiaffo dell’arroganza, ed è nostro compito, ingrato ma doveroso, illustrare anche a chi fatica a capire, o non vuole sforzarsi di capire, un punto di vista più oggettivo. Pertanto chiarisco subito e una volta per tutte che il Concilio dei Popoli è nato dall’esigenza di far fronte comune al di là delle solite divisioni, diffidenze e distinguo. Si voleva espressamente superare il concetto di iniziativa personale di fazione e di piano parzialmente condiviso, metodo che il Conte invece approva sulla base di alcuni orgogli personali, e organizzare tutti sotto un unico cappello eletto per votazione, un tricorno di competenze coronato da una piuma dal valore ispiratrice. Può essere mancata la piena realizzazione di tale alleanza per i limiti delle persone, ma resto convinto della validità del progetto in sé e il risultato mi sembra sia stato comunque ottenuto, dato che nessuna Mano Rossa si leva più ad insultare il cielo. -- E visto che è stato tirato fuori l’argomento della non rappresentatività del Concilio, mi leverò anch’io qualche sassolino dalla scarpa. Nella prima votazione di Arius, due vassalli della casata La Guardia hanno votato senza averne diritto e mandato, contribuendo all’invalidità della riunione. Nella prima come nella seconda, TUTTI i capi fazione sono stati invitati a mandare un delegato: e infatti, anche nella seconda la casata La Guardia ha avuto il suo rappresentante - il nobile e mai abbastanza compianto Toki Delfino - e sono ragionevolmente certo di aver visto anche il qui presente Massimo Aurelio Draghi e il nobile Decano Giampi, da sempre uno dei migliori elementi del credo lexita. E tutti hanno potuto parlare, candidarsi e procedere alla votazione. Tuttavia, l’unico – e sottolineo, unico – messaggio di contestazione dopo la riunione mi è giunto proprio dai vassalli della Baronia della Tempesta, caduti dalle nuvole, che evidentemente non erano stati dovutamente informati, consultati e allineati dal loro capo fazione. Reputo quindi fuori luogo lezioni da parte del Conte su come bisogna coinvolgere e ascoltare i membri tanto inclusi quanto esclusi da un’assemblea. -- Inoltre, a differenza di altri che si permettono di giudicare da fuori e a priori le popolazioni o gli affari interni di nazioni autonome e sovrane, Arius è abituata a vagliare gli individui in base alle loro azioni concrete. Posso citare molti esempi in cui membri di tutte le fazioni sedute a questo tavolo si sono uniti valorosamente in gesti di straordinario coraggio, ed è per questo che Arius non nutre preconcetti di sorta su razze, fazioni o religioni, dato che, se la melodia è giusta, può essere suonata da qualunque campana. Quindi, a chi chiede come l’’Accademia giudica il supposto covo di nequizia chiamato Mirabilia, tutelato fra l’altro da creature dell’ordine, rispondo solo che questa e l’Accademia hanno supportato, con risorse interamente proprie, la mia amata Regina Bianca per sconfiggere la minaccia collettiva del Re Rosso, e che i Mirabili si sono distinti a più riprese nella lotta contro le calamità di questo tempo, per ultimo il lich Arbath. -- Sento anche parlare di discriminazioni sui fargan, ma devo forse ricordare che molti membri dell’Accademia, me compreso, sono fargan e possono ugualmente trovare posto al tavolo di molte razze? Sono certo che la differenza sia generata, più che dalla razza, dalla modalità di approccio. E infatti, lasciare questo tavolo di discussione per cercare alleanze parziali e indipendenti, nuovi concili alternativi selezionati in base a misteriosi parametri, oppure luoghi di seppellimento segreti per reliquie capaci di generare minacce collettive… bene, tutto questo contribuisce solo a creare l’ennesimo frazionamento e rafforzare il medesimo atteggiamento di ostilità condannato, in un circolo vizioso di rara scarsa lungimiranza. A questo tavolo, che auspica l’unione, è consentito a tutti di esprimere la propria voce: che sia condivisa o meno sta alla bontà dei ragionamenti esposti, ma anche dai preconcetti soggettivi che trapelano da argomentazioni che vorrebbero essere oggettive. Se il problema è la mancanza di ascolto, mi chiedo allora come potrebbe essere ascoltata la voce di coloro che non fossero nemmeno invitati… Per chiudere, come ho detto e ribadito, Gabriel sarà trattenuto ad Arius fino ad una risposta di QUESTO concilio, da me convocato e supportato: non di altri concili, Conte. In alternativa, come da accordi, Gabriel resterà ad Arius fino al XXVII giorno di questo mese, poi potrà allontanarsi con la Lama sepolcrale in base alle sue decisioni, assumendosene la responsabilità. Ma sappiate, se l’Accademia, da sempre garanzia di neutralità, non sarà almeno informata su chi procederà alla custodia e sepoltura di queste reliquie e sulle garanzie prestate alla loro protezione - il “dove” preciso ci interessa meno del “come”- allora riterremo che questo segreto nasconda un doppio fine oltre tale decantata tutela.
SEVESO
- Borgo Bianco è la residenza dei cittadini Mirabili non interessati allo studio della magia, qualunque altra definizione è errata. Mi costringete a ricordarvi la vostra storia: Borgo Teschio è stata distrutta molto tem-po fa con atti di crudeltà ben conosciuti ma che stranamente nessuno ricorda. siccome l'opera non è stata efficiente alcuni profughi sono sopravvissuti ed hanno errato per anni alla ricerca di un luogo in cui poter ricominciare, questo luogo sembra essere la parte civile di Mirabilia? che sia, non mi interesso al passato delle persone che incontro, mi occupo del loro presente e del loro futuro, finché rispettano le leggi non arrecando danno o disturbo a nessuno non vedo perché chiunque dovrebbe perseguitarle.. ho detto persone di proposito visto che attuo lo stesso atteggiamento con chiunque incontro. Nessuno ha minimamente chiesto come faccia un NON INVITATO al tavolo ad essere presente e gli si lascia anche il diritto di lanciare accuse e giudizi su ciò che non conosce, nessuno ha proposto una commissione di indagine come si fece per le creature della foresta della morte venute invece a offrire aiuto e supporto, forse perché costui non ha un aspetto "particolare"? -- Vedo che siete tutti pronti a difendere le vostre terre, le vostre credenze e le vostre autonomie.. ma non siete disposti a fare lo stesso con chi più di tutti da valore alle azioni del singolo rispetto all'aspetto o alla provenienza.. vorrei ricordare che la mia voce è stata l'unica ad alzarsi in difesa della scelta di De Lupis mentre tutti coloro che si professano suoi amici continuavano a pretendere di impartirgli ordini e adesso vengo pure giudicato incantatore e assassino? evidentemente il libero pensiero è ancora ritenuto pericoloso da coloro che comandano servendosi delle tradizioni invece che della volontà del popolo.-- Ringrazio Nebel ed Elenie per le parole spese in difesa del buon nome della mia città e prenderò le accuse per ciò che sono: Vagiti di neonati ignoranti e spaventati. In merito alla questione della spada, se De Lupis ritiene di poterla proteggere che sia ma rilancio e ricarico la proposta iniziale: diamola ai guardiani
DECANO GIAMPI
- State tranquillo seveso, le illazioni verso i forgiati dimostrano solo il fatto che non vi conoscono. Ci sono a mirabilia persone dalla dubbia moralità... Ma ce ne sono in ogni luogo e fra ogni popolo, e i forgiati hanno dimostrato la loro affidabilità fin dalla risoluzione del problema di Passora.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Non preoccupatevi, conosco benissimo i " forgiati". So cosa sono. Ed il mio timore non è la vostra razza, non è la vostra "persona". Tutti moriamo. Il mio timore è quello che potrebbe significare il vostro ritorno.
Perché no, io non voglio che i draceni corrotti tornino a prendere possesso delle nostre terre. Non voglio che una magia non appartenente a questo mondo lo occupi, si moltiplichi e lo contamini.
SEVESO
- Signori, una precisazione: io parlo da Vox e difendo la mia città... do per scontato che non sia necessario difendere il mio nome. Per rispondere al draghi: non mi è ben chiaro chi siano i Draceni o i corrotti, per esperienza so che noi siamo particolarmente resistenti alla corruzione per effetto della nostra forma, l'unico che sa come creare necrocostrutti è Aurelyn.. ed è vostro prigioniero.
STARKADR HILDOLFR
- Personalmente, nonostante le mie iniziali riserve iniziali, mi fido abbastanza dei forgiati oramai
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Una piccola domanda: Borgo Teschio da chi è stato distrutto? Da noi purtroppo no, non abbiamo mai sa-puto la posizione. E Anche Eddard Nemesis rimpiangeva una fuga degli infidi prima della giusta purga, quindi non sono stati i celti o la Baronia dell'Ippogrifo. I fatti saranno anche ben conosciuti, ma a me risultano ignoti gli autori. Per il resto mi pare che i vostri pensieri siano chiari.
STARKADR HILDOLFR
- Ci sono demoni o demonologi a mirabilia?
DECANO GIAMPI
- Su questo devo rispondere: perlomeno uno.
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Beh, se ci sono gli abitanti di borgo Teschio, sicuramente demonologi
ELENIE ELBERETH
- L'epurazione di Borgo Teschio è stata attuata dal mio popolo. Io non ho contribuito in prima persona a tale eccidio, ma posso ammettere che il mio popolo ha delle responsabilità nella persecuzione.
CONTE VALENTINO LA GUARDIA
- Bene, ho finito, il fatto che apparentemente alcuni non riescano a sentire certe informazioni su Mirabilia rafforza il mio pensiero. Porgo omaggi [e si allontana]
STARKADR HILDOLFR
- Troppo facile abbandonare i concili così
ELENIE ELBERETH
- Ora che abbiamo finito di ascoltare i vaneggiamenti di un povero vecchio. Siamo pronti a deliberare sul consiglio da dare a De Lupis sulla spada?
DECANO GIAMPI
- Chiedo scusa a nome di tutti i fargan: non siamo tutti così fortunatamente
ELENIE ELBERETH
- Voi siete una delle rare eccezioni, decano. Sono contenta che siate voi a rappresentare il vostro popolo.
DECANO GIAMPI
- Dunque, se dobbiamo deliberare, elfa celta, avete provato a chiedere ai druidi se la mia è una proposta accettabile?
STARKADR HILDOLFR
- Io rimango dell'idea che vada distrutta o data ai celti
ELENIE ELBERETH
- Io opterei per sentire la druida e vedere che cosa ha detto il suo popolo. Di conseguenza faremo le ipotesi e le relative votazioni, se siete d'accordo.
STARKADR HILDOLFR
- Non è più facile portare la reliquia su un dannato scoglio e distruggerla li?
ELENIE ELBERETH
- Purtroppo quel genere di oggetti non può essere distrutto...questo è il motivo per cui vengono sigillate. Siamo tutti concordi che sarebbe la soluzione migliore per tutti, ma è improponibile purtroppo.
STARKADR HILDOLFR
- Non è vero, uno è stato distrutto
ELENIE ELBERETH
- Quale? devo essermi persa questa cosa..
STARKADR HILDOLFR
- Non so quale, ma ha distrutto un'armata di nani. Quindi si può fare, basta non lasciarci vicino un’armata
ELENIE ELBERETH
- Si, ora ricordo...ma ha causato la morte di infinite persone...e non lo considero un successo..
DECANO GIAMPI
- Senza contare che è difficile quantificare la potenza di una reliquia in paragone alle altre. Quella ha di-strutto "solo" un'armata di nani, ma non sappiamo se fosse addirittura la più debole del gruppo. Insomma, paragonando i poteri del teschio e della spada di cui discutiamo è evidente che non siano tutte allo stesso livello. Quindi non farei affidamento sul singolo precedente..
ELENIE ELBERETH
- Esatto… Non voglio rischiare vite innocenti se abbiamo l'alternativa di sigillarle per lungo tempo..
STARKADR HILDOLFR
- Buttarla in fondo all'oceano sarebbe una cattiva idea?
ELENIE ELBERETH
- Non ho mai preso in considerazione l'ipotesi… Non so se potrebbe essere recuperata in qualche modo… se fosse sigillata almeno sapremmo sempre la sua posizione e potremmo tenerlo sotto controllo.
STARKADR HILDOLFR
potremmo sigillarla in un sarcofago e buttare il sarcofago nell'oceano
SEVESO
su autochian c'era un racconto in cui una reliquia simile veniva gettata in una bocca per l'inferno... abbiamo mica portali del genere qui? se non ricordo male parlavano di una montagna che sputava fiamme ma era un popolo arretrato e non ho più accesso al racconto originario
ELENIE ELBERETH
Ci libererebbe solo temporaneamente del problema credo... Senza contare che creare un passaggio per l'inferno potrebbe creare più problemi di quelli che potrebbe risolvere..
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Badi al linguaggio, Elenie, dare del Vaneggiante al conte equivale a dare del Beone a Sulphirion.
ELENIE ELBERETH
- Oh, perdonatemi, non sapevo che voi affidaste il vostro popolo a una persona del genere. Ritiro tutto allora.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Sono certo apprezzerebbe le sue scuse, insomma, si è visto che lei è una persona che non sbaglia spesso. Inoltre, lui decide per il suo seguito, non per quanto mi riguarda, però tendo a seguire i suoi consigli, se essi hanno solide basi.
ELENIE ELBERETH
- Come farei io se quei consigli su solide basi me li deste voi, ovviamente. Su questo andiamo d'accordo.
SEVESO
- ma stiamo davvero discutendo su quanto ascolto dare ad un tizio che si presenta non invitato e che pre-tende di avere ragione dicendo che quando parlo faccio dei malefici alle persone? non abbiamo discorsi più pressanti ?
NEBEL
- Il Conte era invitato, nel precedente consiglio aveva delegato Toki Delfino, chiudiamo qui le polemiche sul Conte.
ELENIE ELBERETH
- C'è qualcun altro che, come Starkadr, ha delle nuove proposte e idee?
SEVESO
- esclusa la montagna di fuoco no. penso rimanga la questione del "dove la sigilliamo" perché mi pare di aver capito che la proposta del Barone "la sigilliano noi e voi non ci chiedete niente" non sia stata accettata
NEBEL
- Corretto, e il Conte ha rinunciato al diritto di voto abbandonando questo concilio
ELENIE ELBERETH
- Esatto..*con voce fioca* Io devo assentarmi qualche minuto *guarda nebel* torno subito. Gestite voi temporaneamente la riunione.
SEVESO
- Nebel.. ma è conte o barone? io di nobiltà non ci capisco nulla
NEBEL
- Era Barone La Guardia, è diventato Conte, mi risulta
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- *Torna* Scusate se ci ho messo troppo tempo, ma nel frattempo ho preferito aggiornare a casa sull'an-damento di questo consiglio. Dicevamo? Monastero o Guardiani di Tir-Na-Nog?
ELENIE ELBERETH
- Nessun problema, Nobile Massimo Aurelio. Io aspetterei a decidere fino a che la Druida non ci comunicherà cosa hanno detto i suoi compagni. Visto che una delle opzioni comprende la collaborazione mi sento di prenderla particolarmente in considerazione.
LINZ
*Un elfo in armatura bianca interrompe la "conversazione" per annunciare che Linz, Sacra Madre, Druida di Roveto Celestiale chiede di presenziare al concilio come rappresentante dei Pitti*
ELENIE ELBERETH
*Elenie risponde in elfico di farla entrare.*
LINZ
- *Entra Linz nella sala, non so chi vi sia presente, a testa alta osservando tutti i presenti* Buonasera al Consiglio dei Popoli... Perdonate il mio ritardo, ma la via è lunga per arrivare fin qui..se è tedioso per voi fare un riassunto mi contenterò di ascoltare..per ora..
ELENIE ELBERETH
- Non temete. Sarò breve e concisa saltando cose di cui vi parlerò in privato. Dobbiamo decidere a chi verrà affidata la spada del caos trovata negli ultimi territori visitati. E' una reliquia del caos per cui dobbiamo fare in modo che sia sigillata in un posto sicuro. Al momento le proposte su chi debba detenere la protezione della spada sono due: Druidi di Tir Na Rog, che compiono questo ruolo da generazioni e Il monastero degli 87 santi che custodisce anch'esso uno degli altari. Alternative alla distruzione mi sento personalmente di escluderle. Ha portato alla morte di molti esseri viventi l'ultima volta che sono riusciti nell'impresa. Il Decano Giampi ha proposto di cedere la reliquia ai Druidi Guardiani e di aiutarli nel sigillare la reliquia, così che vi sia sicurezza e collaborazione.
LINZ
- Perdonate l'ignoranza, ma immagino che il Decano Giampi parli per il Monastero giusto? O sono in errore?
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Aspettiamo il suo parere, da quello che so ha avuto screzi con quei fondamentalisti dell'inquisizione
LINZ
- Ma quindi per chi dovrebbe parlare il Decano Giampi?
ELENIE ELBERETH
- Lui è in rappresentanza della Diocesi Di Santa Roja, se non erro.
LINZ
- Eccellente...quindi chi sostiene il Monastero? Mi spiego meglio e arrivo al dunque...chi sono i rappresen-tanti delle due parti che non trovano un accordo? Una immagino sia Merenwen per i druidi guardia-ni....l'altro o altra?
ELENIE ELBERETH
- persone del consiglio che ritengono starebbe meglio al monastero, semplicemente. Il monastero, correggetemi se sbaglio, Signor Draghi, non dovrebbe avere potere politico, bensì principalmente religioso.
LINZ
- Comprendo...i punti di vista vedo che sono dissimili...come sempre. Ad ogni modo, non voglio tediare nessuno perché mi illustri i vantaggi e gli svantaggi di questi due luoghi, ma sarebbe bene che la questione fosse trattata il più freddamente e rapidamente possibile e credo che questo sia abbastanza ovvio...spero quindi non siano prevalsi i soliti pregiudizi e le manie di grandezza...giusto?
DECANO GIAMPI
- Il monastero era stato proposto dal potestà. Vedendo il disaccordo, io ho optato per proporre una solu-zione di accordo coi celti, con cui in passato ho vissuto e collaborato ai tempi di Passora. Collaborazione che mi porta a ritenere il monastero non inferiore... Ma neanche superiore, come protezione fornita. Per questo, e per trovare un accordo, non ho interesse nel sostenerlo come opzione. Vada tranquillo potestà, i miei screzi con l'inquisizione non alterano il mio giudizio, un anno fa avrei risposto allo stesso identico modo
ELENIE ELBERETH
- Mi sembra ottimo, Decano Giampi. -- Linz vorrei dirti che non ci sono stati disguidi ma non è così. Abbiamo perso un rappresentante del popolo fargan, nello specifico dei La Guardia, che riteneva il suo popolo e la sua razza non venissero sufficientemente ascoltati e presi in considerazione. Ma sono tutte cose che vi illustrerò in un secondo momento. Ora che il clima è più rilassato dobbiamo sol aspettare una risposta dalla druida. E poi, ovviamente, esprimere le preferenze con dei voti, come abbiamo sempre fatto per ogni questione posta al consiglio.
LINZ
- Non mi esprimerò con commenti su chi non c'è...è triste tuttavia, speravo si fosse giunti ad un punto di maggiore accordo, ma scusate… anche voi Podestà rappresentate il popolo fargan, ma voi siete rimasto… perché? I vostri ideali differiscono?
MERENWEN
- *Entra Merenwen* Eccomi, signori, mi dispiace per l'attesa. Oh, salute Linz, mi fa piacere la vostra presenza. Bene, per eliminare nel nascere idee sul genere, le reliquie non si distruggono, le conseguenze sarebbero disastrose per tutti. Non si possono "nascondere" in nessun luogo... Non mi pare una soluzione definitiva, che d'altronde è quela che cerchiamo. La soluzione è sigillarle. Ebbene, il concilio dei Druidi ha a lungo discusso la proposta avanzata dal decano e ha deciso di accettarla, in parte: accetteranno solo l'aiuto degli elfi neri per sigillare la spada.
ELENIE ELBERETH
- Noi possiamo farlo chiedendo consiglio ai Magus. Se Decano Giampi è d'accordo può lui stesso o chi per lui collaborare con i miei Magus prima che entrino in territorio celta, così da poter portare le massime co-noscenze di coloro che non fanno parte dei druidi per aiutare la sigillatura delle reliquie. Ovviamente chiunque altro voglia collaborare sarebbe più che ben accetto. Ovviamente la mia è solo una proposta che improvviso ora. Si accettano alternative valide.
DECANO GIAMPI
- Chiedo di potermi prendere qualche minuto per riflettere attentamente
ELENIE ELBERETH
- Assolutamente. -- Druida, scusate, ma vi hanno specificato perché solo noi? Gli ultimi rapporti che ho avuto con il vostro popolo erano...controversi. Oserei dire che le minacce di scorticarmi non fossero solo parole al vento. Non sembravano parole al vento. Perdonatemi.
MERENWEN
- Non conosco le dinamiche della faccenda, perdonate. Evidentemente non correte pericoli se acconsentono l'accesso al vostro popolo. Temete per la vostra vita?
ELENIE ELBERETH
- No, lo trovo solo strano. Minacciavano di voler morti tutti gli elfi neri, per cui la trovo una questione un po' illogica. Anche se apprezzo l'atto di fiducia e non mi tirerò indietro. Se verrà portata avanti questa proposta, ovviamente.
MERENWEN
- Beh, potrei allora proporre una collaborazione "esterna" ai territori. La reliquia verrà sigillata dai druidi con la proposta avanzata dai maghi del concilio
ELENIE ELBERETH
- Permettetemi di riassumere le opzioni possibili: 1. Il monastero degli 87 santi. 2. I druidi con l'aiuto dei magus di loertà e chiunque voglia, attraverso i magus, dare il suo contributo. Al momento, ovviamente.
LINZ
- Definirei la prima come proposta migliore... ma ovviamente mancano le voci di contrasto..
SEVESO
- Mirabilia appoggia i druidi. Chiedo però informazioni, mirabilia e i forgiati sono compresi in questo grup-po?
ELENIE ELBERETH
- Cercando di riassumere: I Druidi di Tir Na Nog si sono sempre occupati della custodia delle reliquie, ed hanno dedicato a questo compito tutta la vita, e sanno molte cose che a noi possono sfuggire. Chiedono che sia loro restituita. Il monastero degli 87 santi è stato proposto da massimo aurelio, lui vi esporrà i pro, se vorrà farlo. Io ritengo che visto l'attacco di 10 anni fa subito da dei fomori, non sia il posto indicato.
LINZ
- *Inarca il sopracciglio* Perché mai non dovreste essere compresi a questo concilio? Rappresentate un popolo...
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- A dire la verità la mia proposta è leggermente diversa: Dal momento che la spada è legata in maniera quasi indissolubile a De Lupis, io proponevo di far scegliere lui il posto in cui sarà sigillata. Proponevo il monastero perché, anche se sono stati attaccati dai fomori, sono comunque riusciti a difendersi. E anche tra di loro, come i guardiani druidi, hanno dedicato la vita al proteggere la reliquia loro assegnata. E ricordo, tutto questo prima che il Conte se ne andasse sdegnato, perché dopo aver spiegato per filo e per segno un altro problema che secondo mio parere andrebbe se non affrontato direttamente almeno discusso, ossia il problema Mirabilia. Io insisterò su questo punto, per educazione, finito questa discussione. A costo di agire da solo contro quel fronte.
ELENIE ELBERETH
- Lasceremo decidere a De Lupis. Ma gli proporremo una opzione e lui si è dimostrato concorde a sentire l'opinione di questo consiglio. -- Sì, il discorso Mirabilia verrà affrontato in un secondo momento
DECANO GIAMPI
- Dunque, l'idea di discutere assieme ai magus i migliori rituali di sigillo e protezione, è attuabile. Vorrei co-munque i magus prima di entrare si consultassero con i migliori ritualisti di Santa Roja e dell'Accademia, in modo da avere l'assoluta certezza tali rituali non crollino come accaduto in passato. Solo una cosa, prima di votare elenye vorrei chiedere lumi in privato su una questione che avrei rimandato ancora a lungo, non sarebbe stata per nulla urgente, ma dato il coinvolgimento più diretto del vostro popolo come "garante" vorrei permettermi di approfondire.
MERENWEN
- Puntualizzo, ribadisco per l'ennesima volta che le reliquie non si trovano più sigillate per una causa ester-na al compito dei druidi, quindi vi prego di dire le cose come stanno. Mi dispiace contraddire, ma chi ha vo-tato la vita alla protezione delle reliquie sono i guardiani, non la Diocesi. Quella ha altri compiti, non con-fondiamo. Io non capisco, signori, davvero: Giampi ha chiesto la collaborazione, e i druidi hanno messo a disposizione la massima collaborazione. Vi state affannando inutilmente. Ripeto, un'altra benedettissima volta, che non sto chiedendo null'altro che fare il mio dovere, vi chiedessi denaro, territori o sacrifici...
ELENIE ELBERETH
- Decano Giampi, sono a vostra disposizione. Capiamo, Merenwen, nessuno si affanna. Ci organizziamo in tempi, spero, brevi. -- Volete parlarne prima o dopo la delibera del consiglio, Giampi?
DECANO GIAMPI
- Preferirei subito se possibile. Credo comunque di non trovare alcun problema a riguardo
ELENIE ELBERETH
- Se possiamo, ci appartiamo alcuni minuti. Chiedo agli altri consiglieri di pensare alla loro decisione defini-tiva. Il tempo stringe. *fa segno a giampi di seguirla in una stanza attigua*
DECANO GIAMPI
[la segue e si assentano]
ELENIE ELBERETH
- *rientrano entrambi nella stanza* Scusate l'attesa. Siamo dunque pronti a deliberare. Quanti a favore di dare in custodia la reliquia al monastero degli 87 santi?
MERENWEN
*non alza la mano*
DECANO GIAMPI
*non alza la mano*
LINZ
*Non alza la mano*
VARG
*Non alza la mano*
STARKADR HILDOLFR
*non alza la mano*
THARIGAS FORGEBEARD
*non alza la mano*
NEBEL
*non alza la mano*
ELENIE ELBERETH
*non alza la mano* Non vedo Voti favorevoli. Dunque quanti a favore di dare in custodia la reliquia ai druidi di Tir Na Nog e sigillarla con l'aiuto dei magus di loertà che raccoglieranno le conoscenze che le altre fazioni vorranno condividere con il fine di proteggere al meglio la reliquia?
MERENWEN
*alza la mano*
STARKADR HILDOLFR
- *alza la mano * noi florjack possiamo fornire una guarnigione da piazzare ai confini
NEBEL
- *non alza la mano* L'Accademia si astiene
DECANO GIAMPI
- *alza la mano* ma vorrei l'accademia aiutasse se viene approvata questa soluzione
NEBEL
- L'Accademia avrebbe supportato chiunque in questo.
THARIGAS FORGEBEARD
- *alza la mano* Noi nani, insieme ai Florjack aiuteremo i guardiani come meglio potremo, anche forgiando casse in arcanite se serve a contenere le reliquie
LINZ
*Alza la mano*
VARG
- *alza la mano* Le amazzoni faranno il possibile per proteggere il luogo
SEVESO
*alza la mano*
ELENIE ELBERETH
- Astenuti e neutrali?
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Non interessato, tanto l'ultima parola la ha De Lupis.
ELENIE ELBERETH
- Perfetto. A maggioranza vince la proposta dei Druidi di Tir Na Nog. Poterò personalmente la notizia a Ga-briel. Chiunque voglia accompagnarmi è il benvenuto. Ora il consiglio può aggiornarsi a domani, se non vi spiace? sono particolarmente stanca ma voglio anche io partecipare alla discussione proposta dal podestà, se non è un problema.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- A domani, si diverta con il suo novello fidanzato.
NEBEL
- Accompagnerò io Elenie, naturalmente, dato che rientrerò con lei ad Arius. Suggerisco che anche Merenwen ci segua, dato che sarà utile per Gabriel confrontarsi con a rappresentante dei Druidi
ELENIE ELBERETH\
- Toron? *guarda nebel* quanto potremmo metterci ad andare e tornare da Arius con vostri mezzi? non voglio far attendere Gabriel ne tanto meno il podestà.
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Ah, ma si preoccupi, io ho altre cose da seguire, probabilmente sarò impegnato domani.
NEBEL
- *sorride* Il battito di un ciglio può bastare?
ELENIE ELBERETH
- *sorride* meraviglioso. Chiamatemi quando sarete pronti a partire...Ora se non vi dispiace vorrei ritirarmi nelle mie stanze. Fate come a casa vostra. Dei servi vi accompagneranno alle vostre stanze. Buonanotte. *si allontana dopo un inchino*
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- *mi alzo* Grazie, ma mi aspettano a LeGard, faccio ritorno alla mia dimora. *faccio un cenno con la mano, mi giro ed esco con passo affrettato*
SEVESO
- *io avvio una scansione antivirus e un de-frag* Buona notte signori
LINZ
- *Scuote il capo, esce a testa bassa* Buona notte a voi..
STARKADR HILDOLFR
*si alza e si allontana*
NEBEL
- Merenwen, se volete venire, vi consiglio di partire adesso, posso portare con me solo una persona
THARIGAS FORGEBEARD
- Bene Signori, abbiate una buona nottata, e che gli Avi vi proteggano. Buona serata, io torno ai miei lavori *esce e si allontana*
DECANO GIAMPI
- Se non è un problema, verrei anch'io. Gabriel potrebbe beneficiare del mio consiglio. Per il resto buona serata
MERENWEN
- grazie signori per la votazione. Sì, verrò con voi Nebel.
- 3° parte:
- NEBEL
- Buongiorno a tutti, signori. Per la lotta contro Blacus: come già ribadito, l'Accademia non effettua azioni attive di guerra. Potremmo invece optare per il reperimento di informazioni chiave mediante le nostre arti. Daremo inoltre - come sempre - supporto sul campo a chi lo chiede, es. con rituali e cerimoniali, in tal caso vi richiederemo di condividere le stille magiche in quei momenti. Io metto già le cose in chiaro. Vorrei informarmi su posizione esatta di Blacus, sue vulnerabilità e reliquie a sua disposizione, inoltre ho una quarta domanda bonus. Sul campo potrò lanciare Battaglia Eterica su Blacus (chiarirò a richiesta) e Cerchio Alchemico per condividere con un gruppo anche esteso i poteri di un oggetto (che verrà consumato) fino al combattimento successivo
DECANO GIAMPI
- Cosa sarebbe questa battaglia eterica?
NEBEL
- Attacco arcano mirato a distanza di max 20-30 km, una bordata magica che infligge un effetto Devastante tra una rosa di opzioni che ora non ricordo (pensavo cmq di andare su Paralisi). Darebbe la possibilità ad un eletto Sventrademoni di arrivare a colpire un Blacus inerme. Ci andrebbe scaricata tutta la nostra potenza magica, perché il bersaglio può difendersi con la sua
TAMRAEL RAVEN III
- Basta che non lo eluda
NEBEL
- Gli effetti rituali non si eludono, conto cmq di colpirlo laddove scopro che è vulnerabile o scoperto (me-diante Spionaggio)
STARKADR HILDOLFR
- Noi florjack attacchiamo. Se volete venire anche voi vedete di non intralciare e non perdere tempo. Il piano è: colpire forte, se non funziona colpire più forte
NEBEL
- A tutti: necessitiamo di informazioni, materiali o modi per creare o reperire armi in grado di uccidere Bla-cus
DECANO GIAMPI
- Blacus è una creatura arcana, corretto? Gli oli degli 87 santi possono tornare utili giusto?
TAMRAEL RAVEN III
- certamente
MASSIMO AURELIO DRAGHI
- Si parlava di Arcidemone, Giampi. E sì, gli oli tornano utili.
SEVESO
- Se sappiamo dove si trova (e conosco la strada) posso utilizzare una mia nuova capacità donata dalla corte della regina: posso viaggiare in quel luogo in forma spiritica e scoprire delle informazioni.. non so esattamente come funziona perché non l'ho mai usata ma potrei riuscire a carpire qualche informazione utile.. che ne dite?
NEBEL
- Ogni informazione su chi e che cosa lo circonda è preziosa. Io pure invierò spiriti fatati
TAMRAEL RAVEN III
- Signori taglierò corto. Come i nostri alleati Florjack hanno già messo in chiaro non è da discutere se fare guerra, al massimo su come fare guerra. Dalle nostre informazioni l'Arcidemone si trova qui *indicando sulla carta* Proponiamo un attacco da più fronti. Gli orchi dai loro territori confinanti ai quali vorrei affiancare le nostre forze provenienti dalle Paludi. Dal nord farei scendere attraverso i territori degli elfi verdi il mio esercito. Da sud-ovest mi auguro un attacco da parte della Baronia della Rosa e loro alleati stretti. Per le forze che provengono dalle isole consiglierei, con il benestare di Starkadr, di sbarcare a Hrafnstad e unirsi a loro nell'attacco. Per le altre forze del continente, quindi Anthines, Mirabilia e le Terre del Sole e delle Bestie proporrei di passare attraverso il regno per non dover attraversare territori ostili. Tutto questo se le tribù elfiche non ostacolano il nostro passaggio, ma si spera non siano cechi e piuttosto mandino con noi qualche uomo in questa guerra. L'ascesa di Blacus è fin troppo rapida, se non lo fermiamo ora e definitivamente potrebbe essere la nostra fine.
MERENWEN
- Raggiungeremo gli orchi e faremo terra bruciata, noi dell'isola
THARIGAS FORGEBEARD
- Noi nani saremo con i nostri fratelli di sangue, gli Orchi. Non rimane comunque il problema della tribù de-gli SventraOrchi? Come passiamo senza "perdere tempo"?
TAMRAEL RAVEN III
- Un pizzico di attenzione per cortesia, il territorio del demone confina con territori degli orchi in modo di-retto
THARIGAS FORGEBEARD
- Perfetto, meno strada da fare.
Crispino- Messaggi : 760
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Re: Concili dei Popoli
Quanto mi sento infame
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Re: Concili dei Popoli
Che nausea ragazzi... Ma mi mancherà
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Re: Concili dei Popoli
A me no! Infatti le ho evitate come la peste mollando tutto a Seveso dato che il Vox era lui
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Re: Concili dei Popoli
una discussione lunga e faticosa.. però è innegabile che mi sia divertito un sacco
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Re: Concili dei Popoli
spero che nella prossima campagna si evitino queste cose
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Re: Concili dei Popoli
una fatica mostruosa, entrambe le volte in periodo in cui dovevo studiare tantissimo
Nonostante ciò un po' mi mancherà
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Malex- Messaggi : 498
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Re: Concili dei Popoli
Lord_Khazard ha scritto:spero che nella prossima campagna si evitino queste cose
Dico la mia a tal proposito, prendetela come viene, please.
Il concilio doveva fare gioco e ha fatto gioco. Il gioco non è solo picchiare come barbari a testa bassa. A volte ci sta essere facce di merda. Inoltre mi pare che ciò a molti sia venuti bene: fare gli amiconi sopra e i bastardi sotto. Si potevano delegare altri player se la cosa era così pesante. Nessuno era obbligato a partecipare/seguire.
Non è riferito soltanto a te Alo, ma ammetto che questi discorsi (fatti anche nei ringraziamenti) iniziano a starmi sulle palle.
Mi collego dunque a un discorso generale sulle lamentele che sto sentendo.
Sento tanta, troppa merda e delusione da tutti i lati per la campagna. Di quelli che parlano pochi hanno fatto ATTIVAMENTE qualcosa per cambiare, se non lamentarsi nell'ombra. Non dico decantarne la gloria e le gesta di una campagna se non è piaciuta, ma se non avete fatto ALMENO QUALCOSA, (o abbastanza) cercate di evitare di spalare merda sul lavoro degli altri.
Perché bene che alcuni si siano svegliati l'ultimo live, ma è comunque stato l'ultimo live. Prima mi pare che si facessero andare bene la cosa a testa bassa IG e se ne lamentassero OG.
Questa è la mia opinione e non trovo un modo alla "picci"/"dolce e carino" per esprimerlo. Perché mi lascia l'amaro in bocca. Tanto. Ci sono due persone che sanno tutto quel che ho fatto IG/OG questo ultimo live. E sanno perché questi discorsi mi fanno girare le palle.
Mi dispiace davvero, cercate di leggere la cosa con tono carino, ma esprimerlo nero su bianco in modo gentile è impossibile.
Picci- Messaggi : 324
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Re: Concili dei Popoli
Picci ha scritto:Lord_Khazard ha scritto:spero che nella prossima campagna si evitino queste cose
Dico la mia a tal proposito, prendetela come viene, please.
Il concilio doveva fare gioco e ha fatto gioco. Il gioco non è solo picchiare come barbari a testa bassa. A volte ci sta essere facce di merda. Inoltre mi pare che ciò a molti sia venuti bene: fare gli amiconi sopra e i bastardi sotto. Si potevano delegare altri player se la cosa era così pesante. Nessuno era obbligato a partecipare/seguire.
Non è riferito soltanto a te Alo, ma ammetto che questi discorsi (fatti anche nei ringraziamenti) iniziano a starmi sulle palle.
Mi collego dunque a un discorso generale sulle lamentele che sto sentendo.
Sento tanta, troppa merda e delusione da tutti i lati per la campagna. Di quelli che parlano pochi hanno fatto ATTIVAMENTE qualcosa per cambiare, se non lamentarsi nell'ombra. Non dico decantarne la gloria e le gesta di una campagna se non è piaciuta, ma se non avete fatto ALMENO QUALCOSA, (o abbastanza) cercate di evitare di spalare merda sul lavoro degli altri.
Perché bene che alcuni si siano svegliati l'ultimo live, ma è comunque stato l'ultimo live. Prima mi pare che si facessero andare bene la cosa a testa bassa IG e se ne lamentassero OG.
Questa è la mia opinione e non trovo un modo alla "picci"/"dolce e carino" per esprimerlo. Perché mi lascia l'amaro in bocca. Tanto. Ci sono due persone che sanno tutto quel che ho fatto IG/OG questo ultimo live. E sanno perché questi discorsi mi fanno girare le palle.
Mi dispiace davvero, cercate di leggere la cosa con tono carino, ma esprimerlo nero su bianco in modo gentile è impossibile.
in realtà mi ricollego a un discorso fatto da Mauro, ovvero che è un gioco di ruolo dal vivo, bisognerebbe limitare il gioco via chat e in generale infralive. non ha nulla a che fare con il concilio in quanto tale.
Lord_Khazard- Messaggi : 647
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Re: Concili dei Popoli
Lord_Khazard ha scritto:Picci ha scritto:Lord_Khazard ha scritto:spero che nella prossima campagna si evitino queste cose
Dico la mia a tal proposito, prendetela come viene, please.
Il concilio doveva fare gioco e ha fatto gioco. Il gioco non è solo picchiare come barbari a testa bassa. A volte ci sta essere facce di merda. Inoltre mi pare che ciò a molti sia venuti bene: fare gli amiconi sopra e i bastardi sotto. Si potevano delegare altri player se la cosa era così pesante. Nessuno era obbligato a partecipare/seguire.
Non è riferito soltanto a te Alo, ma ammetto che questi discorsi (fatti anche nei ringraziamenti) iniziano a starmi sulle palle.
Mi collego dunque a un discorso generale sulle lamentele che sto sentendo.
Sento tanta, troppa merda e delusione da tutti i lati per la campagna. Di quelli che parlano pochi hanno fatto ATTIVAMENTE qualcosa per cambiare, se non lamentarsi nell'ombra. Non dico decantarne la gloria e le gesta di una campagna se non è piaciuta, ma se non avete fatto ALMENO QUALCOSA, (o abbastanza) cercate di evitare di spalare merda sul lavoro degli altri.
Perché bene che alcuni si siano svegliati l'ultimo live, ma è comunque stato l'ultimo live. Prima mi pare che si facessero andare bene la cosa a testa bassa IG e se ne lamentassero OG.
Questa è la mia opinione e non trovo un modo alla "picci"/"dolce e carino" per esprimerlo. Perché mi lascia l'amaro in bocca. Tanto. Ci sono due persone che sanno tutto quel che ho fatto IG/OG questo ultimo live. E sanno perché questi discorsi mi fanno girare le palle.
Mi dispiace davvero, cercate di leggere la cosa con tono carino, ma esprimerlo nero su bianco in modo gentile è impossibile.
in realtà mi ricollego a un discorso fatto da Mauro, ovvero che è un gioco di ruolo dal vivo, bisognerebbe limitare il gioco via chat e in generale infralive. non ha nulla a che fare con il concilio in quanto tale.
Perdonami, ho evidentemente male interpretato. Sul gioco infra live siamo tutti d'accordo, ma organizzare ogni volta un incontro era impossibile, anche se ci sarebbe piaciuto (vedi gemona)
Picci- Messaggi : 324
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Re: Concili dei Popoli
però effettivamente sarebbe meglio farli ai live veri e propri, poichè così facendo si taglia il gioco di eventuali "intenti malevoli" che potrebbero occultarsi per ascoltare, altri che potrebbero vincolare per manipolare le decisioni eccc... e così facendo gli si sega una parte di gioco interessante
Lord_Khazard- Messaggi : 647
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Re: Concili dei Popoli
Msg Editato post chiarimento di Khazard
Evitiamo queste sparate di una riga, che generano astio e dicono poco/vengono mal interpretate (Vedi sopra.
a) Cosa non deve ripetersi?
b)chi deve evitare che si ripeta?
c) Dipendeva da errata impostazione della campagna il problema?
d) E' dipeso dai giocatori il problema?
Sul punto "c" e "d" avrei da dire che un concilio dei popoli avrebbe dovuto essere impossibile, la campagna era pesantemente iperframmentata, ma alcune cose messe hanno aiutato (Manona, Blacus).
E purtroppo effettivamente alcuni giocatori hanno ignorato cose che avrebbero dovuto farli reagire di più (a Mirabilia ci sono morti viventi!), meglio per altri giocatori che hanno fatto i loro porci comodi.
Secondo alcuni come master avremmo dovuto essere più impositivi su certe questioni, ma non rinnego la filosofia seguita (capifazione PNG molto leggeri e molto potere nelle mani dei PG), forse sarebbe stata da mettere come obbligo una minima aderenza al BG razziale in qualche forma.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Passando al Concilio dei Popoli in se, fatevi due conti, se non ci fosse stato il principio "i fargan devono essere umiliati" alcune votazioni sarebbero andate in modo molto diverso.
E sia LeGard che la Contea erano pro "come uccidiamo quei mostri", allo stesso modo di molti altri gruppi, perfino Mirabilia per la maggior parte, solo dopo l'incontro Forgiati/Regina bianca ha cambiato parere.
Nessuno ha obbligato i PG a stare nel concilio dei popoli, che praticamente se non erro, ha sempre preso le decisioni che voleva Nebel, che si è tenuto buona giusto l'Estasiata.
:p Il bastardo in origine brontolava all'Arcimago per la neutralità dell'Accademia, poi ha imparato a sfruttare la cosa.
Un concilio in cui i pitti avevano diritto di voto, mentre non avevano l'ombra di un governo centrale! (Ma Linz andava tanto d'accordo con l'Estasiata :p), un concilio democratico, quando nessuna fazione era democratica...
....Democratico tanto che nonostante alcune cadute iniziali, tutte le votazioni erano predecise.
Come Conte, ho ringraziato il cielo quando è stato riunito il concilio per la lama sepolcrale del caos perché finalmente ho potuto tirar fuori le informazioni che mi erano state passate (oltre ad alcune convinzioni errate ma sensate).
A mio danno, visto che mi sono preso l'odio di Mirabilia che fino ad allora non doveva partecipare ad eventuali assalti su Legard/Contea (ma in game non lo sapevo).
Le reazioni? Nebel ed Elenie "tutte vaccate", e nessuno ha concretamente fatto nulla.
spero che nella prossima campagna si evitino queste cose
Evitiamo queste sparate di una riga, che generano astio e dicono poco/vengono mal interpretate (Vedi sopra.
a) Cosa non deve ripetersi?
b)chi deve evitare che si ripeta?
c) Dipendeva da errata impostazione della campagna il problema?
d) E' dipeso dai giocatori il problema?
Sul punto "c" e "d" avrei da dire che un concilio dei popoli avrebbe dovuto essere impossibile, la campagna era pesantemente iperframmentata, ma alcune cose messe hanno aiutato (Manona, Blacus).
E purtroppo effettivamente alcuni giocatori hanno ignorato cose che avrebbero dovuto farli reagire di più (a Mirabilia ci sono morti viventi!), meglio per altri giocatori che hanno fatto i loro porci comodi.
Secondo alcuni come master avremmo dovuto essere più impositivi su certe questioni, ma non rinnego la filosofia seguita (capifazione PNG molto leggeri e molto potere nelle mani dei PG), forse sarebbe stata da mettere come obbligo una minima aderenza al BG razziale in qualche forma.
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Passando al Concilio dei Popoli in se, fatevi due conti, se non ci fosse stato il principio "i fargan devono essere umiliati" alcune votazioni sarebbero andate in modo molto diverso.
E sia LeGard che la Contea erano pro "come uccidiamo quei mostri", allo stesso modo di molti altri gruppi, perfino Mirabilia per la maggior parte, solo dopo l'incontro Forgiati/Regina bianca ha cambiato parere.
Nessuno ha obbligato i PG a stare nel concilio dei popoli, che praticamente se non erro, ha sempre preso le decisioni che voleva Nebel, che si è tenuto buona giusto l'Estasiata.
:p Il bastardo in origine brontolava all'Arcimago per la neutralità dell'Accademia, poi ha imparato a sfruttare la cosa.
Un concilio in cui i pitti avevano diritto di voto, mentre non avevano l'ombra di un governo centrale! (Ma Linz andava tanto d'accordo con l'Estasiata :p), un concilio democratico, quando nessuna fazione era democratica...
....Democratico tanto che nonostante alcune cadute iniziali, tutte le votazioni erano predecise.
Come Conte, ho ringraziato il cielo quando è stato riunito il concilio per la lama sepolcrale del caos perché finalmente ho potuto tirar fuori le informazioni che mi erano state passate (oltre ad alcune convinzioni errate ma sensate).
A mio danno, visto che mi sono preso l'odio di Mirabilia che fino ad allora non doveva partecipare ad eventuali assalti su Legard/Contea (ma in game non lo sapevo).
Le reazioni? Nebel ed Elenie "tutte vaccate", e nessuno ha concretamente fatto nulla.
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Re: Concili dei Popoli
Chiariamo che il "pesante, noioso ecc" era rivolto al fatto che il concilio era una chat...Veramente difficile da seguire, e toglieva bellezza al fatto che giochiamo dal vivo (infatti la seduta del concilio fatta a Gemona è andata molto meglio).
Per quanto riguarda l'esistenza stessa del concilio, per me era necessaria per quanto riguarda la distruzione della mano, era poi palese che non sarebbe durato nulla, visto la mescolanza di culture/interessi diversi.
Ed il concilio, ribadito più volte, aveva solo la funzione consultiva dopo i fatti della mano. Era palese da chi fosse capitanato, ma finchè mi davano ragione perchè perdere alleati?
Ed alrettanto ovvio, a parer mio, che se il concilio avesse preso delle decisioni che ad alcuni pg non andavano bene, suddetti pg si sarebbero arrangiati in altro modo (parlando del mio pg: se non ottenevo la spada così, avrei tranquillamente attaccato Gabriel, anche se il concilio avesse votato per sigillare la spada nel monastero. Oltretutto, il concilio aveva posto Tamrael come comandante delle truppe: così è stato fatto? no. Quindi penso che il concilio, così com'era, faceva comodo a tutti XD )
Per quanto riguarda l'esistenza stessa del concilio, per me era necessaria per quanto riguarda la distruzione della mano, era poi palese che non sarebbe durato nulla, visto la mescolanza di culture/interessi diversi.
Ed il concilio, ribadito più volte, aveva solo la funzione consultiva dopo i fatti della mano. Era palese da chi fosse capitanato, ma finchè mi davano ragione perchè perdere alleati?
Ed alrettanto ovvio, a parer mio, che se il concilio avesse preso delle decisioni che ad alcuni pg non andavano bene, suddetti pg si sarebbero arrangiati in altro modo (parlando del mio pg: se non ottenevo la spada così, avrei tranquillamente attaccato Gabriel, anche se il concilio avesse votato per sigillare la spada nel monastero. Oltretutto, il concilio aveva posto Tamrael come comandante delle truppe: così è stato fatto? no. Quindi penso che il concilio, così com'era, faceva comodo a tutti XD )
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Re: Concili dei Popoli
Ciao, organizzare il concilio infralive è stato appassionante ma pesante, come seguire tutte le trattative preparatorie ad esso... Se lo è stato per noi, immagino lo sia stato anche per lo staff chiamato a vigilare sempre, quindi non scordiamo questa implicazione. Inoltre è sensato il discorso di certi intenti malevoli gestibili solo IG. Sono anche arrivate alcune proteste OG per il fatto che una chat o un incontro privato infralive abbiano ribaltato una decisione IG. Io dico che il coinvolgimento o meno di alcuni PG dipende da chi e come i capifazione (tutti avvertiti) decidono di coinvolgere, quindi dai rapporti IG tra personaggi e non da antipatie personali, ma capisco i malumori di chi si sente impotente nell'essere escluso o non informato.
Penso che li staff metterà un vincolo su questo gioco infralive per contenerlo e dare più possibilità a tutti, e qui come giocatore sono d'accordo e probabilmente la situazione ristretta mi è stata favorevole.
Questo però dovrà stimolare i giocatori a organizzarsi meglio e di più per pranzo e cene in gioco autogestite, che per esperienza personale sono entusiasmanti da organizzare e un'ottima occasione di gioco personalizzato. Così lo staff, i giocatori e la qualità di gioco ne gioveranno tutti
Penso che li staff metterà un vincolo su questo gioco infralive per contenerlo e dare più possibilità a tutti, e qui come giocatore sono d'accordo e probabilmente la situazione ristretta mi è stata favorevole.
Questo però dovrà stimolare i giocatori a organizzarsi meglio e di più per pranzo e cene in gioco autogestite, che per esperienza personale sono entusiasmanti da organizzare e un'ottima occasione di gioco personalizzato. Così lo staff, i giocatori e la qualità di gioco ne gioveranno tutti
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Re: Concili dei Popoli
Il "concilio dei popoli" è capitato, non colpevolizzo nessuno, ed è stato bello impegnativo da seguire e gestire.
E ha avuto innegabili risvolti positivi.
Anch'io ho storto il naso quando tutto quello detto in game ad Arius è stato annullato (errori o non errori avevamo praticamente fatto quel live per il concilio), ma vari giocatori sono andati a suddetto concilio quando avrebbero potuto dire "no".
So benissimo che se fosse stato fatto in live e non on line ci sarebbero state altre decisioni, ma c'erano ovvi limiti logistici.
Diciamo pure che per vari motivi avrei apprezzato a un certo punto una scissione in due, che sarebbe stata più divertente da giocare, coerente con la visione di certe fazioni e (non lo nego) temo non sia avvenuta anche per legami off game (non solo e non accuso nessuno di aver "barato", ma se non avesse organizzato il concilio a Gemona la Picci, veramente sarebbero andati tutti? L'assenza di qualche fazione avrebbe certamente favorito un'eventuale scissione tra diplomatici e "ammazziamo li mostri").
Il problema fondamentale è che in questa campagna i discorsi infralive erano previsti tra alleati, persone che volevano organizzarsi assieme. Non è possibile imporre ai membri di un gruppo di non sentirsi tra un live e l'altro, salvo non voler situazioni assurde.
Essendoci nella prossima campagna meno fazioni ed essendo in una situazione di "siamo un solo stato, più o meno" probabilmente una situazione del genere non si ripresenterà.
E ha avuto innegabili risvolti positivi.
Anch'io ho storto il naso quando tutto quello detto in game ad Arius è stato annullato (errori o non errori avevamo praticamente fatto quel live per il concilio), ma vari giocatori sono andati a suddetto concilio quando avrebbero potuto dire "no".
So benissimo che se fosse stato fatto in live e non on line ci sarebbero state altre decisioni, ma c'erano ovvi limiti logistici.
Diciamo pure che per vari motivi avrei apprezzato a un certo punto una scissione in due, che sarebbe stata più divertente da giocare, coerente con la visione di certe fazioni e (non lo nego) temo non sia avvenuta anche per legami off game (non solo e non accuso nessuno di aver "barato", ma se non avesse organizzato il concilio a Gemona la Picci, veramente sarebbero andati tutti? L'assenza di qualche fazione avrebbe certamente favorito un'eventuale scissione tra diplomatici e "ammazziamo li mostri").
Il problema fondamentale è che in questa campagna i discorsi infralive erano previsti tra alleati, persone che volevano organizzarsi assieme. Non è possibile imporre ai membri di un gruppo di non sentirsi tra un live e l'altro, salvo non voler situazioni assurde.
Essendoci nella prossima campagna meno fazioni ed essendo in una situazione di "siamo un solo stato, più o meno" probabilmente una situazione del genere non si ripresenterà.
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Re: Concili dei Popoli
Bell'idea Crispino! Un bell'autogestito per giocate simili ci sta tantissimo! Lo staff non è appesantito, si gioca dal vero e ci sono ragionevolmente anche altri pg che posono, come no, intervenire/disturbare o fare qualsiasi azione durante queste giocate.
Poi è divertente fare l'autogestito
Poi è divertente fare l'autogestito
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Re: Concili dei Popoli
Sara.95 ha scritto:Poi è divertente fare l'autogestito
a tal proposito può essere interessante mettere la lista delle location, anche di quelle scartate "perché la danno solo per un giorno/troppo piccole"
Questo aiuterebbe probabilmente eventuali pg vogliano farlo
Malex- Messaggi : 498
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Re: Concili dei Popoli
la sezione location è la apposta, basta riempirla ^^
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Re: Concili dei Popoli
Recupero i link del b&b dove abbiamo fatto l'autogestito, la villa proposta e poi scartata ed un simpatico bosco qui in Friulistan...sai mai che si combini una bella due giorni ^_^
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