Power Play

Salve a tutti gente!
Recentemente si parlava di Power Play e, rendendomi conto che nell'associazione ci sono molti "nuovi acquisti", vorrei sapere il parere di un po' tutti quelli che giocano anche per capire le differenze nel modo di pensare a tale argomento.
Più precisamente che cos'è, come viene attuato, e quanto può esser nocivo all'interno del GRV.
Che vogliate esprimervi in termini oggettivi o soggettivi sta a voi.
Vi prego di non whinare, flammare, rosikare e quant'altro.

a suo tempo c'erano parecchi articoli per classificare i vari modi di giocare, a partire da questi faccio una risposta piuttosto ampia, che credo chiarisce meglio il mio pensiero:

Min-maxing: fare il personaggio ottenendo i massimi risultati col minimo sforzo, in altre parole farlo sensatamente. Non perdi la vita a pensare il personaggio ma almeno stai attento a non sprecare talenti ad esempio, per far si che il PG sia un buon professionista.
Questo non esclude mettersi nella rogna,

Per me Power-Play è giocare in modo da ottimizzare l'efficienza del personaggio seguendo il regolamento.
Ho stabilito questo significato perché spesso ho sentito gente lamentarsi di Power Player che avevano come unica colpa di

Il PP non è necessariamente un pessimo giocatore, anzi, nel caso di live come AD interpretare bene paga.
Di solito questi giocatori non si mettono nei casini da soli ma apprezzano le difficoltà che capitano, se sono adatte ai loro specifici talenti.

Munchkin: il tipo di giocatore da cui prende il nome questo gioco

Spoiler:

Fondamentalmente il giocatore che fa di tutto per vincere al gioco, solitamente barando e leccando al master (o svangandogli le balle), probabilmente è un power player anche, ma non è una regola.

Finché il PP ottimizza il suo personaggio e non si mette da solo nei casini, va bene. Quando sfocia nel Munchkin va moooolto meno bene.

Sta bene la tua idea Grifo, ti spiegherò il mio pensiero di seguito.
Per me il PP (nell'ambito di AD) è quella figura che fondamentalmente fa due cose:
1) Non segue il suo background per ottenere oggetti incontrati casualmente IG che gli darebbero vantaggi inimmaginabili;
2) Cerca di ottenere tutti i mezzi per avere i talenti necessari ad essere "il migliore" in un certo campo, a discapito dell'interpretazione.

Inoltre, secondo me, è dannoso ai fini del gioco poiché se non viene arginato dai giocatori stessi, porta a casi di "ripetitività" assurda IG, come il rivolgersi a quel dato personaggio "figo" perché è l'unico che può affrontare determinate situazioni.

Rispondo all'appello del Grifo di partecipare, e dico, anche se non una novellina, che mi trovo d'accordo con Shin! Aggiungo che i PP sono dannosi sopratutti per chi ha appena iniziato o ha cmq un personaggio nuovo da per crescere.

In altre parole fondete Munchkin e PP.
Questa frase in ogni caso spiega perfettamente la definizione storica di Munchkin:

"Munchkin: One who, on being told that this is a game about politics and intrigue in 17th century Italy, asks to play as a ninja."
— Andrew Rilstone

Da http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/Munchkin

Non saprei, Munchkin secondo me è un livello ulteriore a quanto detto da Shin..
Il PP, pur non giocando bene, resta nell'ambientazione e "modifica" solo le interazioni sociali per come gli comoda, invece che seguire il filo del proprio PG; brutto da vedere ma poco dannoso ai fini del gioco globale (seguendo il pensiero che chiunque è assassinabile)

Munchkin lo vedo più come uno il cui intento è trovare i bug nel regolamento e sfruttarli di cattiveria, tentare di farsi amiconi i master per avere vantaggi (anche minimi) e barare in gioco e fuori gioco

Sorbole! Ove si sperse il messaggio ch'ebbi inviato tempo addietro?

Sorbole! Ove si sperse il messaggio ch'ebbi inviato tempo addietro? ha scritto:

Ehm... non saprei.

Inoltre

Munchkin lo vedo più come uno il cui intento è trovare i bug nel regolamento e sfruttarli di cattiveria, tentare di farsi amiconi i master per avere vantaggi (anche minimi) e barare in gioco e fuori gioco ha scritto:

Lainon c'hai ragione, e posso dirti che se succede IG a quel punto è megli ose tale giocatore va a videogiocare a WoW.

Il problema è così serio?
Devo farmi assoldare come PNG dal Grifo?   

Secondo me i powerplay sono il male.

wikipedia ha scritto:Powerplay: Indica i giocatori che mirano a privilegiare il conseguimento della vittoria a discapito dell'aspetto interpretativo e dello spirito del gioco. A tal fine di solito cercano di destreggiarsi al limite delle regole, o ad utilizzarle a proprio vantaggio, a scapito del buon senso e della logica della storia interpretata.

GEnte che sfrutta il regolamento per poter avere un buon rendimento dei suoi talenti/abilità non è considerato powerplay.
Chi sfrutta le incertezze, bug, ecc ecc. invece si.

Ci possono essere persone che creano gioco ma allo stesso tempo che non barano.

Ovviamente dipende dalla definizione che dai, ma addirittura ne dipende a tal punto che diventa poco sensato discuterne oltre.
La definizione più debole, cioè più inclusiva, e non qualitativa potrebbe essere una cosa tipo "giocatore che mira al potere" ma è appunto debole (termine tecnico), cioè talmente ampia da essere poco utile.
Cercando di restringere il cerchio si arriva a due strade principali ma di nuovo una volta decisa la definizione se ne ricava poco che non sia già incluso nella definizione stessa. Se io decido che il PP è "giocatore che cerca il potere a discapito del gioco" è banale che dica poi "per me il PP è male". Così come se decido che il PP è "giocatore che cerca il potere restando all'interno del gioco (quindi rispettandone le regole, compresa quella sulla coerenza e costanza interpretativa)" non avrò troppi problemi ad accettare questa figura.

Volendo approfondire la questione l'ultima definizione mi sembra la più interessante. Ovviamente si parla sempre di un compromesso perché il caso limite in cui si è totalmente IG è, appunto, irraggiungibile (e si potrebbe speculare sul fatto che forse a quel punto non stai neanche più giocando), lo sviluppo interessante sarebbe quindi cercare un limite di influenza del FG sul gioco oltre il quale non si può più dire che il giocatore stia cercando il potere all'interno del gioco.